Miglioramento sismico: tutti i vantaggi
Tutti gli interventi previsti per l'adeguamento sismico di un edificio esistente. Scopri le detrazioni fiscali previste per l'anno 2019
La nostra penisola è purtroppo da sempre soggetta a problemi di carattere sismico. Per sopperire a questa problematica bisogna rendere più sicure le nostre case. Per poterlo fare, lo Stato mette a bilancio la possibilità di stanziare dei soldi per incentivare i lavori di adeguamento sismico delle abitazioni. In questo articolo capiremo quali sono gli incentivi, come, quando e in base a cosa richiederli.
La nostra penisola è purtroppo da sempre soggetta a problemi di carattere sismico. Per sopperire a questa problematica bisogna rendere più sicure le nostre case. Per poterlo fare, lo Stato mette a bilancio la possibilità di stanziare dei soldi per incentivare i lavori di adeguamento sismico delle abitazioni. In questo articolo capiremo quali sono gli incentivi, come, quando e in base a cosa richiederli.
Fino al 2016 il bonus terremoto prevedeva che si potesse usufruire di una detrazione Irpef pari al 65% del costo dei lavori sostenuti fino a un totale di 96.000 euro. Nel 2019 il Sisma Bonus è stato prorogato fino al 2021.
Quali detrazioni per l’adeguamento sismico?
Nel 2016 erano previste due tipologie di detrazione:
- 50%: per tutta Italia
- 65%: per le zone 1 o 2
Per quanto riguarda lo scaglione più alto veniva assegnato solo se l’immobile oggetto dell’adeguamento era a uso abitativo (una casa) o destinato a un’attività commerciale e solo se lo stabile era situato in zona 1 o 2.
Zone a rischio sismico
- Zona 1: territorio a più alto rischio di terremoti, comprende 708 comuni sul territorio italiano.
- Zona 2: possibilità di terremoti molto forti. I comuni interessati sono 2.345.
- Zona 3: la zona può essere interessata da terremoti di modesta intensità. La detrazione si abbassa al 50%.
- Zona 4: bassa pericolosità sismica.
La principale modifica che è stata effettuata nel 2019 è quella che prevede l’innalzamento della detrazione dal 50% all’85%. Per usufruire delle detrazioni fiscali previste dal Sisma Bonus, bisogna che i lavori vengano realizzati entro il 31 dicembre 2021 nelle zone 1,2 e 3 e il tetto di spesa massima è 96.000 euro per ciascun immobile.
Aliquote immobili privati:
- 50% per interventi che cambiano la classe di rischio
- 75% per il miglioramento di una classe di rischio
- 80% miglioramenti per due classi di rischio
Aliquote condomini:
- 50% per lavori senza cambio della classe di rischio
- 75% miglioramento di una classe di rischio per l’intero edificio
- 85% miglioramento di due classi di rischio
Cos’è la classificazione sismica degli edifici
Abbiamo parlato di aliquote e di classi di rischio, ma come si valuta il rischio di sismicità di un edificio? Ammesso che sia oramai obbligatorio l’adeguamento sismico per gli edifici esistenti e per gli edifici storici, i parametri sono due: la facilità con cui un edificio è sottoposto al rischio di un terremoto e come risponde a tale evento.
Quali lavori sono compresi nella detrazione?
- Spese per i lavori
- Progettazione e altri professionisti connessi
- Messa in sicurezza degli edifici
- Oneri di urbanizzazione
- IVA, bollo e spese per la comunicazione della burocrazia
- Perizie e sopralluoghi
- Certificazione di conformità
- Acquisto materiali
Documenti richiesti:
- Autorizzazioni
- Copia bonifici e fatture
- Ricevute di pagamento IMU
- Delibera dell’assemblea per l’approvazione dei lavori, se condominiali e tabella millesimale con la ripartizione delle spese
- Notifica ASL (se prevista)
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