Quali sono i materiali isolanti elettrici più utilizzati?
Sai quali sono i materiali isolanti elettrici e quali i materiali conduttori? Scopri tutte le differenze in questo articolo di PG Casa Magazine
Giorgio Santacroce
Tecnico riparazioni elettroniche
Quando si parla di materiali isolanti elettrici s’intende una componente importante sia negli impianti elettrici domestici che negli elettrodomestici, che ha il compito di evitare che si verifichino guasti e incidenti. All’interno di un campo elettrico, come quello all’interno di casa o di un elettrodomestico, i materiali isolanti elettrici separano gli elementi a tensione diversa tra di loro ed evitano che si verifichi il passaggio di energia. Sono quindi utilizzati per evitare che il passaggio elettrico si propaghi al di là dei punti in cui deve svolgere la sua funzione.
Quando si parla di materiali isolanti elettrici s’intende una componente importante sia negli impianti elettrici domestici che negli elettrodomestici, che ha il compito di evitare che si verifichino guasti e incidenti. All’interno di un campo elettrico, come quello all’interno di casa o di un elettrodomestico, i materiali isolanti elettrici separano gli elementi a tensione diversa tra di loro ed evitano che si verifichi il passaggio di energia. Sono quindi utilizzati per evitare che il passaggio elettrico si propaghi al di là dei punti in cui deve svolgere la sua funzione.
L’impianto elettrico è un elemento di fondamentale importanza in ogni ambiente domestico, così come i materiali isolanti, ed è importante effettuare dei controlli periodici secondo le normative vigenti per vivere in piena sicurezza. Non sai a chi rivolgerti? Scopri i migliori esperti su PagineGialle, leggi le recensioni degli altri clienti e richiedi subito un preventivo gratuito per conoscere il costo di un intervento professionale.
- Materiali isolanti elettrici: quali sono
- Come vengono impiegati gli isolanti elettrici
- Sicurezza fai da te: controlli periodici e manutenzione
Materiali isolanti elettrici: quali sono
In base al loro comportamento elettrico, esistono materiali conduttori e materiali isolanti. I materiali conduttori sono quelli che conducono l’elettricità, mentre gli isolanti hanno la caratteristica di non permetterne il passaggio. Questi ultimi sono preziosi nella costruzione di apparecchiature elettriche e negli impianti elettrici di casa proprio per isolare, come dice il nome stesso, i cavi elettrici dall’ambiente circostante, evitando così passaggi di energia elettrica o contatti che potrebbero causare incidenti.
Tra i conduttori vi sono tutti i metalli tra cui oro, zinco, argento, ferro, rame, ecc. Per quanto riguarda, invece, gli isolanti, esistono sia isolanti solidi sia isolanti liquidi. Gli isolanti liquidi sono principalmente oli e vengono utilizzati più che altro per i trasformatori e per grandi impianti. Negli impianti domestici i materiali isolanti più utilizzati sono quelli solidi, come:
- Vetro: è un materiale inorganico a base di quarzo. Per quanto riguarda la conducibilità elettrica, il tipo di vetro migliore è il pyrex, che resiste a temperature molto alte e non è sensibile all’umidità. Per l’elevata resistenza termica viene utilizzato anche in cucina, soprattutto per le cotture in forno;
- Porcellana: è un materiale inorganico ceramico. Viene usata per gli isolatori in alta e media tensione e nei passanti per uso esterno. Per uso elettrico domestico viene adoperata come portalampada a contatto con la lampadina;
- Mica: è un minerale naturale che si trova sotto forma di cristalli. Poiché resiste anche alle alte temperature viene usato per le macchine rotanti. È un materiale molto costoso, per cui il suo utilizzo è piuttosto limitato.
- Polimeri: sono composti organici costituiti da catene molecolari. Oggi rappresentano il tipo di isolante più utilizzato sia per la versatilità sia per il costo contenuto. Non hanno però una grossa resistenza alle alte temperature, quindi vengono usati assieme a sistemi che mantengono le temperature basse.
- Carta: nonostante sia un buon isolante, è molto facilmente infiammabile, quindi non viene usata negli impianti elettrici. Esistono dei paralumi in carta per lampadari e abat-jour: prima di acquistarli, è opportuno controllare che siano a norma e che vengano utilizzati con lampadine che non scaldano troppo.
Come vengono impiegati gli isolanti elettrici
L’utilizzo dell’isolante elettrico è alla base della costruzione di ciascun impianto elettrico a norma o elettrodomestico.
Oggi la possibilità di sfruttare i polimeri ha risolto molte difficoltà e gran parte dei componenti elettrici vengono realizzati proprio con questo materiale.
I principali sono:
- Cavi: si usano per tutti i collegamenti elettrici per trasportare la corrente da un punto all’altro. Hanno un’anima che conduce (in genere in rame) e sono rivestiti da una guaina isolata in materiale plastico.
- Tubi e canaline: che siano interne ai muri o, per motivi di praticità, siano montate all’esterno, le canaline costituiscono i percorsi in cui scorrono i cavi. Anche queste, oggi, sono fatte con i polimeri.
- Prese di corrente, interruttori e pulsanti: sono i punti in cui collegarsi all’impianto elettrico o attraverso cui trasmettere comandi manuali come quelli per le tapparelle elettriche. Anche in questo caso le materie plastiche offrono sicurezza, senza tuttavia perdere in estetica.
- Connettori: sono dei componenti elettrici che hanno la funzione di collegare meccanicamente diversi componenti elettrici. Anche in questo caso, le parti a contatto con l’esterno sono in materie plastiche.
- Nastro isolante elettrico: è una striscia formata da materiali plastici che viene utilizzata per coprire fili scoperti o per isolare elementi elettrici. Ce ne sono di diversi materiali: dal più classico nastro adesivo a quelli resistenti ad alte temperature per usi speciali.
Sicurezza fai da te: controlli periodici e manutenzione
Oltre all’utilizzo di materiali isolanti di alta qualità, è fondamentale effettuare dei controlli periodici dell’impianto elettrico per garantirne la sicurezza.
Controlli visivi:
Ispeziona i cavi e le prese di corrente per individuare eventuali danni o usura. Verifica che non vi siano fili scoperti o allentati. Assicurati che le prese di corrente non siano surriscaldate e che gli interruttori funzionino correttamente.
Controlli con strumenti:
Utilizza un voltmetro per verificare la tensione all’uscita delle prese di corrente e misura la resistenza di terra dell’impianto elettrico. Fai controllare l’impianto elettrico da un elettricista qualificato almeno ogni 5 anni.
Manutenzione:
Sostituisci i cavi e le prese di corrente danneggiate, pulisci regolarmente le prese di corrente e gli interruttori dalla polvere e non sovraccaricare le prese di corrente con troppi apparecchi elettrici. Segui le istruzioni del manuale d’uso per la manutenzione degli elettrodomestici.
Effettuando regolari controlli e manutenzione dell’impianto elettrico, potrai prevenire guasti, incidenti e scosse elettriche, garantendo la sicurezza di te stesso e della tua famiglia.
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