Come ristrutturare una casa senza permessi: ecco tutti gli interventi che puoi fare

Vuoi ristrutturare casa senza farti rallentare dalla burocrazia? L’esperto spiega quali sono i lavori di ristrutturazione che puoi fare senza autorizzazioni

• Ristrutturazione senza permessi: cosa dice la Legge
• Permessi necessari quando si ristruttura casa
• 12 interventi di ristrutturazione che puoi fare senza permessi
• Quali sono i vantaggi di ristrutturare casa senza autorizzazioni

• Ristrutturazione senza permessi: cosa dice la Legge
• Permessi necessari quando si ristruttura casa
• 12 interventi di ristrutturazione che puoi fare senza permessi
• Quali sono i vantaggi di ristrutturare casa senza autorizzazioni

Molte persone sognano di ristrutturare casa, ma spesso sono frenate da progetti complessi, dai troppi lavori da fare e anche da una certa confusione riguardo l’iter burocratico: quali autorizzazioni sono necessarie e per quali interventi? Cos’è l’edilizia libera e come posso evitare la preparazione di documenti e permessi?

Queste sono solo alcune delle domande che sorgono in questi momenti e che portano molte persone ad evitare o rimandare i lavori.

In questo articolo capiamo se e quando è possibile effettuare una ristrutturazione senza autorizzazioni né permessi, preoccupandosi solo di effettuare gli interventi.

Ristrutturazione senza permessi: cosa dice la Legge

A partire dal 22 aprile 2018, è possibile eseguire alcuni interventi di ristrutturazione senza richiedere permessi comunali. Questi lavori si trovano all’interno del Glossario dell’Edilizia Libera e comprendono:

• Manutenzione ordinaria: sostituzione di infissi, pavimenti, intonaco, e tinteggiatura.
• Installazione di impianti: pompe di calore aria-aria fino a 12 kW, antenne, sistemi di climatizzazione.
• Eliminazione delle barriere architettoniche: purché non comportino modifiche alla sagoma dell’edificio.
• Realizzazione di controsoffitti: non strutturali.

È cruciale verificare che gli interventi rientrino nelle categorie specificate dal Glossario per evitare rischi di abuso edilizio e potenziali sanzioni. In questo caso è cruciale affidarsi a un tecnico esperto che possa, non solo creare un progetto di ristrutturazione ad hoc ma offrire anche consulenza su tutta la eventuale documentazione da fare.

D’altronde, la famosa documentazione non deve far paura anzi è consigliabile informarsi e conoscerla in modo da evitare brutte sorprese e non farsi trovare impreparati.

Permessi necessari quando si ristruttura casa

Esiste un vademecum fondamentale da prendere in considerazione quando si vuol ristrutturare casa e questo è il Testo Unico dell’Edilizia.

Secondo il manuale, gli interventi di ristrutturazione si dividono in diverse categorie, ognuna con specifiche richieste in termini di permessi e autorizzazioni. Vediamo quali sono quelle principali e quando sono necessarie:

• Il Permesso di costruire è necessario per nuove costruzioni o per ristrutturazioni che modificano significativamente l’organismo edilizio, come cambiamenti nella volumetria, nella sagoma o nella destinazione d’uso dell’edificio.

1. La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) è richiesta per interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia che coinvolgono parti strutturali dell’edificio o impianti tecnologici e igienico-sanitari.
2. La CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) è necessaria per lavori di manutenzione straordinaria leggera che non impattano sulla struttura dell’edificio e non richiedono demolizioni o ricostruzioni.

Non sempre questi tre documenti sono necessari, e nella fattispecie esistono i cosiddetti lavori di edilizia libera che si possono effettuare senza alcuna autorizzazione. Se la domanda è: posso ristrutturare casa senza permessi? La risposta è sicuramente positiva, ma bisogna scegliere molto bene il tipo di intervento, che non deve modificare la struttura e la volumetria dell’abitazione.

12 interventi di ristrutturazione che puoi fare senza permessi

Vediamo alcuni dei principali interventi di ristrutturazione che non hanno assolutamente bisogno di permessi o autorizzazioni per essere eseguiti. In poche parole, si possono effettuare senza alcun tipo di burocrazia, bisogna semplicemente affidarsi al tecnico progettista e alla ditta che esegue in pratica l’intervento.

Ecco quali sono i lavori migliori e più consigliati e anche quali sono le migliorie che apportano a un’abitazione:

1. Rifacimento e ristrutturazione dell’intonaco, che può deteriorarsi a causa degli agenti atmosferici o problemi di umidità. Rifarlo non solo migliora l’estetica, ma può anche contribuire a un migliore isolamento termico e acustico.
2. Tinteggiatura delle pareti e delle facciate in modo da migliorare l’aspetto estetico e migliorare con un piccolo sforzo il valore dell’edificio; è molto utile quando si vuol vendere casa.
3. Sostituzione e riparazione delle opere di lattoneria, infatti grondaie e pluviali sono fondamentali per il corretto scarico delle acque piovane. La loro manutenzione evita infiltrazioni d’acqua e danni strutturali all’edificio che porterebbero a lavori più complessi.
4. Sostituzione dei serramenti interni ed esterni, ovvero l’installazione di porte e finestre che può migliorare significativamente le prestazioni termiche e acustiche dell’edificio, oltre a risolvere problemi di spifferi e infiltrazioni.
5. Installazione di inferriate, sistemi oscuranti e zanzariere che migliorano la sicurezza e il comfort della casa, contribuendo a mantenere la giusta temperatura in tutti gli ambienti.
6. Rifacimento delle pavimentazioni interne ed esterne, inclusa la posa di nuove guaine o il rifacimento dei massetti per garantire una base stabile e duratura.
7. Riparazione o rifacimento del manto di copertura, infatti la manutenzione del tetto è cruciale per proteggere l’edificio dagli agenti atmosferici. Interventi su comignoli e terminali per l’estrazione dei fumi sono inclusi.
8. Realizzazione o riparazione di controsoffitti utili per ospitare impianti tecnologici, i controsoffitti possono essere realizzati o riparati senza autorizzazioni.
9. Rifacimento degli impianti elettrici, idrici, sanitari e di climatizzazione; ad esempio, l’installazione di una nuova pompa di calore che può migliorare le prestazioni energetiche della casa o la sostituzione di un impianto di riscaldamento più efficiente, interventi per i quali si possono richiedere anche specifici incentivi per l’edilizia.
10. Installazione o sostituzione di ascensori e montacarichi per migliorare l’accessibilità e abbattere le barriere architettoniche.
11. Soluzioni per la sostenibilità, come vasche di raccolta per l’acqua piovana o impianti per la produzione di energia rinnovabile, come il fotovoltaico che oggi si può installare senza autorizzazioni.
12. Installazione di elementi di ombreggiamento come tende, serre e pergotende con l’obiettivo di migliorare il comfort degli spazi esterni e sfruttare gli apporti solari gratuiti.

Quali sono i vantaggi di ristrutturare casa senza autorizzazioni

Naturalmente, questo tipo di interventi non tocca né modifica un edificio a livello strutturale, non ne modifica la volumetria e quindi si tratta di interventi soft e non si una ristrutturazione più complessa, che invece richiederebbe la presentazione di appositi permessi. Per esempio, se si vuole creare un nuovo bagno in casa rimpicciolendo un’altra camera, in quel caso servirebbero i permessi.

Senza dubbio, però sono interventi molto utili che permettono anche di migliorare l’efficienza dell’abitazione, così come il comfort e il grado di sicurezza. I vantaggi sono diversi, tra cui la riduzione della burocrazia e quindi l’accorciamento dei tempi di realizzazione e il risparmio economico. Non è richiesta alcuna spesa per tecnici che si occupano di preparare le pratiche edilizie. Anche se su questo punto è consigliabile affidarsi sempre a un tecnico che può avviare un progetto ad hoc in modo da individuare gli interventi davvero utili e mirati, anche senza il bisogno di avviare la macchina burocratica.