Caldaia per piccolo appartamento: quale scegliere
La caldaia è tra i sistemi di riscaldamento più utilizzati, ma scegliere quella adatta non è semplice: la migliore per un appartamento di piccole dimensioni
Pasquale Piroso
Architetto
Studio architettura Loft Canova
- Cos’è una caldaia e come funziona
- Caldaia per appartamenti di piccole dimensioni, quale e come scegliere
- Cos’è una caldaia e come funziona
- Caldaia per appartamenti di piccole dimensioni, quale e come scegliere
Le caldaie sono il principale sistema di riscaldamento della maggior parte delle abitazioni, poiché pur essendo presenti altre soluzioni, sono attualmente molto diffuse. In commercio ne esistono di diverse tipologie e non sempre si riesce a comprendere immediatamente quale opzione è la migliore per la propria casa. Innanzitutto, si deve valutare il fabbisogno termico dell’abitazione.
Altri elementi da tenere in considerazione sono l’efficienza energetica dello stabile, le condizioni climatiche, i punti termici presenti, il numero di stanze e tanto altro ancora. Per questo motivo, non tutte le case hanno bisogno della stessa tipologia di caldaia.
Scopriamo quali sono le caldaie migliori per un appartamento di piccole dimensioni.
Cos’è una caldaia e come funziona
La caldaia è l’elemento centrale del sistema di riscaldamento di molte case. In commercio sono presenti in diverse tipologie. Tradizionalmente, la scelta si divide tra quelle alimentate a gas (o con altro combustibile) e quelle elettriche, ma possono essere valutate anche altre opzioni.
Per le prime è sempre necessario un combustibile per poter avviare la produzione di calore. Questo processo dà vita a dei fumi, che fuoriescono da una canna fumaria. Il calore viene poi diffuso attraverso i radiatori ad acqua calda, il riscaldamento a pavimento o con altri sistemi.
Le caldaie tradizionali hanno un forte impatto sull’ambiente, per via delle emissioni di CO2, e portano ad uno spreco di energia, poiché il calore in eccesso non viene accumulato, ma eliminato attraverso la canna fumaria.
Tra le caldaie alimentate a gas o con altri materiali ci sono le caldaie a bassa temperatura, che riscaldano l’acqua a 40° (massimo 60°), consumando una minor quantità di combustibile e garantendo un risparmio economico in bolletta. Al contrario, le caldaie a condensazione riscaldano l’acqua a 90°, garantendo migliori performance. Tuttavia, consumano una maggiore energia.
Altri modelli di caldaia sono quelli a gasolio, che devono avere un serbatoio di grandi dimensioni collocato esternamente o in una cantina o in un garage, le caldaie a pellet o a legna e le caldaie miste, che utilizzano diversi tipi di combustibile.
In alternativa si può optare per una caldaia elettrica, che non brucia combustibile e, quindi, non ha bisogno di una canna fumaria. Il suo impatto sull’ambiente è minore.
Caldaia per appartamenti di piccole dimensioni, quale e come scegliere
Per un piccolo appartamento si possono adottare diverse soluzione. Può andare bene sia una caldaia a gas, che una caldaia elettrica, compatibile anche con i sistemi di riscaldamento a terra.
Occorre calcolare la potenza della caldaia, che viene misurata in kilowattora (kWh). Questa deve essere valutata in base a diversi fattori, come la dimensione della casa, il numero di persone all’interno e la sua posizione geografica. Per un piccolo appartamento sono sufficienti dai 20 ai 25 kWh.
Un piccolo appartamento non offre grandi spazi in cui posizionare la caldaia. È quindi da escludere, ad esempio, quella a gasolio che necessita di un apposito ambiente per il serbatoio esterno. In questi casi, la caldaia elettrica si rivela la scelta ideale. Pur essendo più debole e offrendo prestazioni inferiori, risulta sufficiente per una piccola casa e, soprattutto, più silenziosa.
Si deve preferire un’installazione a muro. Questa non è solo molto semplice e richiede poco tempo, ma è anche una soluzione salvaspazio. Può essere posizionata, ad esempio, in cucina, nel bagno, nella lavanderia, in una zona esterna ben protetta o ovunque si ritenga opportuno, e può essere incassata in un armadio o in un mobile per nasconderla alla vista delle persone.
La caldaia a muro è generalmente più silenziosa, è realizzata in materiali leggeri, ha bisogno di una manutenzione minore. Può trattarsi sia di una caldaia elettrica, che di una caldaia a gas. In quest’ultimo caso, bisogna prevedere la presenza di una canna fumaria che deve espellere i fumi verso l’esterno.
In alternativa si deve optare per una caldaia a basamento, decisamente più pesante e ingombrante, meno adatta ad un piccolo appartamento.
La caldaia può essere posizionata all’esterno dell’abitazione, ad esempio sul balcone, ma questa collocazione non è consigliabile. Sarebbe più esposta agli agenti atmosferici, con il rischio di danneggiarsi facilmente, e sarebbe più difficile da gestire.
Altri criteri da tenere in considerazione prima dell’acquisto sono la classe energetica e il rapporto qualità prezzo dei vari modelli presenti in commercio. La classe energetica viene stabilita in stelle: 1 stella corrisponde al livello più basso, mentre 4 stelle è il livello che garantisce il maggior risparmio energetico.
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