Temperatura acqua termosifone: i consigli per impostarla e risparmiare
Ti sei mai chiesto come regolare la temperatura dell’acqua del termosifone? Vediamo come impostarla per migliorare il risparmio energetico in casa e tagliare le bollette
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
- Perché è importante impostare correttamente la temperatura dei riscaldamenti?
- Come impostare la temperatura del riscaldamento della caldaia?
- Come regolare il termostato del riscaldamento
- Perché è importante impostare correttamente la temperatura dei riscaldamenti?
- Come impostare la temperatura del riscaldamento della caldaia?
- Come regolare il termostato del riscaldamento
Con l’arrivo dell’inverno, impostare correttamente la temperatura dell’acqua dei termosifoni diventa fondamentale per garantire un ambiente caldo e confortevole, senza però incorrere in sprechi energetici eccessivi. Impostare la temperatura dell’acqua dei termosifoni non è un’operazione banale, in quanto richiede di tenere in considerazione diversi fattori, come la tipologia di impianto, la grandezza degli ambienti e le proprie abitudini di vita.
In questo articolo, forniremo dei consigli utili su come impostare la temperatura dell’acqua dei termosifoni in modo da garantire un ambiente confortevole e al contempo tagliare i costi in bolletta, senza rinunciare alla comodità di un ambiente ben riscaldato.
Perché è importante impostare correttamente la temperatura dei riscaldamenti?
Impostare correttamente la temperatura dei riscaldamenti è un aspetto fondamentale per garantire il buon funzionamento dell’impianto e per controllare i consumi energetici, riducendo così l’impatto ambientale del riscaldamento. La regolazione della temperatura dell’acqua infatti, non solo garantisce il giusto livello di comfort e benessere in casa, ma permette anche di evitare sprechi energetici e di denaro.
Inoltre, la regolazione corretta della temperatura dell’acqua può prevenire danni all’impianto e prolungarne la vita utile. Pertanto, è importante prestare attenzione alla regolazione della temperatura dell’acqua, al fine di garantire un corretto funzionamento dell’impianto e una maggiore efficienza energetica, per ridurre l’impatto sull’ambiente e risparmiare sui costi energetici.
Come impostare la temperatura del riscaldamento della caldaia?
Per impostare correttamente la temperatura del riscaldamento della caldaia, bisogna innanzitutto considerare il tipo di caldaia in uso.
- Nel caso di una caldaia tradizionale (non a condensazione), è consigliabile mantenere la temperatura dell’acqua sotto i 60°C per evitare la formazione di condense e mantenere la caldaia nelle condizioni ottimali. Se tuttavia si riscontra che a questa temperatura non si ottiene un buon risultato, è opportuno sostituire la caldaia con una di nuova generazione, che permette di controllare la temperatura dell’acqua in modo più efficiente e preciso.
- Nel caso di una caldaia a condensazione, invece, la temperatura dell’acqua viene regolata in modo automatico grazie ad una sonda esterna, che rileva la temperatura esterna e regola la temperatura dell’acqua a seconda della temperatura impostata tramite termostato. In questo caso, la temperatura dell’acqua si aggira tra i 60° e i 70° per un impianto collegato a radiatori tradizionali. Oltre i 70°, infatti, si avrebbe un inutile aumento dei consumi.
- Se invece si ha un impianto di riscaldamento a pavimento, la temperatura dell’acqua sarà più bassa, compresa tra i 25°C e i 50°C. In ogni caso, è importante seguire le indicazioni del produttore della caldaia e, se necessario, rivolgersi ad un professionista del settore per impostare correttamente la temperatura del riscaldamento e garantire un funzionamento ottimale dell’impianto.
Come regolare il termostato del riscaldamento
Per regolare correttamente il termostato del riscaldamento, è importante considerare diversi fattori. Innanzitutto, la temperatura massima suggerita per la regolazione del termostato è tra i 20 e i 22°C, tuttavia, è necessario considerare le proprie esigenze personali in termini di temperatura e le variabili legate al riscaldamento.
Una variabile importante da considerare è il tempo in cui la casa ha effettivamente bisogno di essere riscaldata. Se durante il giorno la casa è vuota, è consigliabile programmare il termostato in modo da ridurre la temperatura durante le ore in cui non c’è nessuno, per poi alzarla di nuovo in prossimità del rientro. Lo stesso vale per le ore notturne, in cui una temperatura tra i 16 e i 19°C è considerata ottimale per dormire bene. Se la casa rimane vuota per più di una settimana, invece di spegnere completamente il riscaldamento, è meglio regolarlo sui 14°C, così da non dover spendere una fortuna per riscaldarla al ritorno.
L’utilizzo di un termostato intelligente può essere molto utile nella gestione quotidiana del riscaldamento e nel controllo dei consumi. I termostati intelligenti possono essere programmati anche da remoto, consentendo di risparmiare fino al 15-20% sulle bollette del riscaldamento, aumentando il comfort di casa e riducendo l’impatto sull’ambiente.
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