Come costruire una casa in legno col Superbonus 110%
Le case in legno sono innovative, sostenibili e sempre più diffuse anche in Italia: chi vuole costruirne una può usufruire del Superbonus e altre agevolazioni
Sofia Barbera
Dottoressa in economia
- Costruire una casa in legno col Superbonus 110%
- Costruire una casa in legno: si può usufruire di ecobonus e sismabonus
- Costruire una villa in legno: altre agevolazioni
La bioedilizia è un settore in grande espansione anche in Italia, dove la sostenibilità sta diventando un tema centrale per tutti, dai privati cittadini alle imprese. In questo contesto, aumenta l’interesse attorno alle case realizzate in legno, un materiale a basso impatto, elegante, resistente e dotato di altre importanti qualità. Questa tipologia di edificio domina i paesaggi del Nord Europa, dove la cultura legata a case e arredi in legno è molto diffusa, così come l’integrazione con la natura e ai suoi elementi. Ma anche il nostro Paese si sta gradualmente avvicinando a questa concezione e, così, stanno nascendo le prime case sostenibili. Chi è interessato a un progetto di questo tipo può approfittare di diversi incentivi a livello nazionale internazionale.
Costruire una casa in legno col Superbonus 110%
Chi possiede un terreno edificabile e sta pensando di costruire un immobile in bioedilizia può beneficiare di diverse agevolazioni fiscali. In particolare, per chi desidera demolire una casa esistente e ricostruirla in legno, migliorandone l’efficienza energetica, sono disponibili detrazioni fiscali fino al 90% delle spese sostenute, a patto che i lavori siano stati avviati entro il 31 dicembre 2023 e che siano rispettati specifici requisiti tecnici.
Questa agevolazione, che rientra nel Superbonus, permette di detrarre una parte significativa dei costi sostenuti per la demolizione e ricostruzione dell’edificio, l’isolamento termico, la sostituzione degli impianti di climatizzazione e altri interventi di efficienza energetica. In alternativa alla detrazione, è possibile optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Per accedere alla detrazione, è fondamentale dimostrare il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio. A tal fine, è necessario affidarsi a un tecnico abilitato che rilasci l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) sia prima della demolizione che dopo la ricostruzione, attestando il raggiungimento di almeno due classi energetiche superiori rispetto all’edificio preesistente.
È importante sottolineare che la normativa in materia di agevolazioni fiscali è in continua evoluzione, pertanto è consigliabile consultare fonti ufficiali e aggiornate, come il sito dell’Agenzia delle Entrate, per avere informazioni precise e dettagliate sui requisiti e le scadenze.
Costruire una casa in legno: si può usufruire di ecobonus e sismabonus
Oltre alle detrazioni previste dal Superbonus, chi costruisce una casa in legno può beneficiare di altre due importanti agevolazioni fiscali: l’ecobonus e il sismabonus.
L’ecobonus è pensato per incentivare interventi di efficienza energetica e permette di ottenere una detrazione fiscale che può arrivare fino al 65% delle spese sostenute per la riqualificazione dell’edificio. Le case in legno, grazie alle proprietà isolanti del materiale, si prestano particolarmente a questo tipo di interventi, garantendo un notevole risparmio energetico.
Il sismabonus, invece, è finalizzato al miglioramento delle prestazioni antisismiche degli edifici e offre detrazioni fiscali che vanno dal 50% all’85% delle spese sostenute per gli interventi di adeguamento. Le costruzioni in legno, grazie alla loro flessibilità e leggerezza, possono essere facilmente adattate per resistere ai terremoti, risultando particolarmente sicure nelle zone a rischio sismico.
Costruire una villa in legno: altre agevolazioni
La costruzione di una villa in legno, oltre ai benefici in termini di sostenibilità e comfort abitativo, può essere supportata da diverse agevolazioni e incentivi.
IVA agevolata: Per la costruzione di una prima casa, indipendentemente dal materiale utilizzato, è possibile beneficiare dell’aliquota IVA agevolata al 4%. Questo rappresenta un notevole risparmio sui costi complessivi dell’intervento.
Bonus mobili: Se la costruzione della villa in legno rientra in un intervento di ristrutturazione edilizia, è possibile usufruire del bonus mobili, che prevede una detrazione IRPEF del 50% sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica, fino a un tetto massimo di spesa di 8.000 euro per il 2024.
Ecobonus e Sismabonus: Come già menzionato, le detrazioni fiscali dell’ecobonus (fino al 65%) e del sismabonus (fino all’85%) possono essere applicate anche alle nuove costruzioni in legno, a patto che rispettino determinati requisiti tecnici in termini di efficienza energetica e sicurezza sismica.
Mutui green: Diverse banche offrono mutui agevolati, i cosiddetti “mutui green”, per la costruzione di edifici ecosostenibili, tra cui le case in legno. Questi mutui prevedono tassi di interesse più vantaggiosi e condizioni più favorevoli rispetto ai mutui tradizionali.
Insomma, se i vantaggi di una villa in legno sono davvero tanti, le agevolazioni per concretizzare tale progetto non sono da meno. Con l’assistenza dei giusti professionisti si può edificare un edificio in legno di enorme valore. Per mettere le basi a questo progetto è possibile affidarsi a Pagine Gialle Casa e contattare subito i professionisti qualificati della propria zona per chiedere un preventivo di spesa.