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Consumo forno elettrico: quanto incide in bolletta e come ridurre i costi

Il forno elettrico è tra gli elettrodomestici più usati nelle nostre case, ma quanto incide sulla bolletta? Vediamo quanto consuma il forno e le strategie per risparmiare

14-03-2025

Alessia Mancini

Content manager e blogger

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Il forno elettrico è uno degli elettrodomestici più amati nelle cucine italiane, indispensabile per preparare numerose ricette della nostra tradizione gastronomica. Tuttavia, è anche uno dei dispositivi che impatta maggiormente sui consumi energetici domestici, con ripercussioni significative sulla bolletta elettrica mensile. Con una potenza media di 2.000 watt, questo elettrodomestico può infatti rappresentare fino al 15% del consumo elettrico di un’abitazione.

Per ridurre i costi mensili, approfondiamo i consumi del forno elettrico e, soprattutto, quali strategie possano essere adottate per ridurre l’impatto economico senza rinunciare ai piaceri della tavola.

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Quanto consuma un forno elettrico in euro?

Shutterstock

Tenere sotto controllo i consumi energetici domestici richiede particolare attenzione verso gli elettrodomestici più energivori. Tra questi, il forno elettrico merita un’analisi specifica per comprenderne l’impatto sulla bolletta.

Esistono principalmente due tipologie di forni elettrici:

I forni ventilati risultano generalmente più efficienti dal punto di vista energetico, grazie al sistema di circolazione dell’aria che ottimizza i tempi di cottura. La potenza media di un forno elettrico si attesta intorno ai 2 kW, ma è importante sottolineare che l’assorbimento energetico non è costante durante l’utilizzo.

Il picco di consumo energetico si verifica principalmente nella fase iniziale di riscaldamento. Un forno impostato a 180°C può consumare circa 800 Wh nei primi 20 minuti, raggiungendo 1 kWh dopo un’ora e 1,5 kWh dopo 90 minuti di utilizzo.

Con temperature più elevate, come 200°C, il consumo orario può variare tra 0,9 e 1,5 kWh, in base all’efficienza dell’apparecchio. Le differenze di consumo tra le varie classi energetiche sono significative: un forno di classe A consuma mediamente 1 kWh all’ora, mentre un modello di classe G può arrivare a consumare fino al doppio.

Quanto consuma un forno in un’ora?

Calcolare i costi orari di funzionamento di un forno elettrico è fondamentale per monitorare le spese energetiche domestiche. La valutazione dipende da diversi fattori, tra cui le tariffe elettriche vigenti.

Secondo i dati ARERA aggiornati a marzo 2025, il prezzo dell’energia si articola in diverse opzioni tariffarie:

Considerando che il costo medio di 1 kWh nel 2025 è di circa 0,17 euro (imposte incluse), possiamo stimare che un’ora di utilizzo di un forno tradizionale a 180°C comporti una spesa di circa 17 centesimi di euro.

È importante sottolineare che questo valore può variare in base alle specifiche del proprio contratto di fornitura elettrica, risultando potenzialmente più alto o più basso.

Una soluzione più economica è rappresentata dal forno ventilato, che grazie alla distribuzione uniforme dell’aria calda all’interno della camera di cottura, consente di ridurre i consumi di quasi un terzo rispetto ai modelli tradizionali, con un conseguente risparmio in bolletta.

Consumo forno elettrico: i consigli per risparmiare

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Il forno elettrico rappresenta uno degli elettrodomestici più energivori presenti nelle nostre cucine. Ottimizzarne l’utilizzo può portare a significativi risparmi sulla bolletta elettrica. Ecco alcuni accorgimenti pratici ed efficaci per ridurre i consumi energetici durante l’uso del forno.

Sfruttare il calore residuo

Una strategia efficace consiste nello spegnere il forno alcuni minuti prima del termine della cottura. Il calore residuo completerà il processo senza ulteriore consumo di energia, soprattutto per preparazioni che richiedono tempi lunghi.

Ottimizzare lo spazio di cottura

Pianificare la cottura di più pietanze contemporaneamente permette di sfruttare al massimo l’energia impiegata. Quando possibile, cuocere più piatti in un’unica sessione rappresenta una soluzione vantaggiosa.

Mantenere la porta chiusa

Ogni apertura della porta causa una dispersione di calore del 25-30%, costringendo il forno a consumare ulteriore energia per ripristinare la temperatura impostata. Utilizzare la luce interna per controllare la cottura senza aprire la porta.

Preferire i forni ventilati

I forni ventilati distribuiscono il calore in modo più uniforme, riducendo i tempi di cottura del 20-30% rispetto ai modelli statici, con conseguente risparmio energetico.

Manutenzione regolare

Un forno ben pulito funziona in modo più efficiente. In particolare, la pulizia della guarnizione dello sportello previene dispersioni di calore, mentre quella della resistenza e delle pareti interne favorisce una migliore distribuzione del calore.

Scegliere la classe energetica adeguata

Al momento dell’acquisto, optare per un forno di classe energetica elevata (A++ o superiore) garantisce consumi inferiori rispetto ai modelli meno efficienti, ammortizzando nel tempo il maggior costo iniziale.

Utilizzare recipienti con chiusura ermetica

Per preparazioni come brasati, spezzatini e arrosti, l’impiego di contenitori dotati di copertura adeguata contribuisce a mantenere la temperatura interna più elevata, accelerando il processo di cottura e riducendo il tempo di funzionamento dell’apparecchio.

Prediligere materiali che conservano il calore

L’utilizzo di recipienti in vetro temperato, terracotta o ceramica garantisce una migliore ritenzione termica rispetto ai tradizionali contenitori metallici, consentendo di abbreviare i tempi di esposizione alle alte temperature e ottimizzando i consumi energetici.

Tutti questi consigli per ottimizzare l’uso del forno elettrico sono certamente utili, ma l’investimento in energia rinnovabile rappresenta la soluzione più efficace per un risparmio energetico strutturale. L’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto della tua abitazione può trasformare radicalmente il tuo rapporto con i consumi elettrici domestici. Cucinare con il forno, così come utilizzare lavatrice, lavastoviglie e altri elettrodomestici, diventa significativamente più economico quando l’energia proviene dal sole.

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