Hai il fotovoltaico? Ecco quali infissi ti conviene installare
Per ottimizzare la produzione di energia, puoi affiancare al tuo sistema fotovoltaico infissi specifici: ecco come scegliere il tipo e il materiale migliore
Andrea Bussi
Ingegnere Civile
- Quali interventi integrare al fotovoltaico
- Infissi e domotica, il connubio vincente
- Cosa sono le finestre fotovoltaiche
- Qual è il miglior materiale per una finestra
- Finestre con vetri a bassa emissività e triplo vetro
- Quali interventi integrare al fotovoltaico
- Infissi e domotica, il connubio vincente
- Cosa sono le finestre fotovoltaiche
- Qual è il miglior materiale per una finestra
- Finestre con vetri a bassa emissività e triplo vetro
L’installazione di un impianto fotovoltaico in un’abitazione è una scelta intelligente soprattutto in questo periodo storico caratterizzato dal caro bollette. Infatti, un sistema di questo tipo permette di ridurre i costi dell’energia elettrica e migliorare l’efficienza energetica dell’immobile. Ma per ottenere davvero un vantaggio in termini economici ed energetici è fondamentale pensare in grande: invece di limitarsi ad installare il fotovoltaico è cruciale pensare a un intervento integrato che comprenda anche altre modifiche dell’unità immobiliare. Uno dei lavori più importanti è l’installazione degli infissi.
Quali interventi integrare al fotovoltaico
Fonte foto: Shutterstock
Quando si installa un impianto fotovoltaico in un’abitazione è utile integrare altri interventi per massimizzare l’efficienza dell’immobile e ottenere un maggior risparmio in bolletta. Interventi edilizi mirati alla riqualificazione energetica permettono di ottimizzare l’uso dell’energia prodotta dal fotovoltaico e migliorare il comfort abitativo.
Il primo consiglio è valutare l’integrazione di una batteria di accumulo, che permette di immagazzinare l’energia prodotta durante il giorno per utilizzarla nelle ore serali o quando il sole non è presente.
Tra gli interventi più efficaci troviamo l’isolamento termico tramite cappotto esterno o insufflaggio, che limita le perdite di calore in inverno e mantiene la casa fresca in estate, riducendo il fabbisogno energetico per il riscaldamento e il raffrescamento artificiale.
Un altro intervento strategico è la sostituzione degli infissi, che elimina spifferi e migliora l’isolamento acustico e termico.
Inoltre, l’integrazione con una pompa di calore consente di riscaldare e raffrescare la casa utilizzando l’energia prodotta dal fotovoltaico, riducendo o eliminando il consumo di gas. Se poi si possiede un’auto elettrica, l’installazione di una colonnina di ricarica permette di alimentare il veicolo con energia rinnovabile.
La ciliegina sulla torta è un sistema di domotica che aiuta a gestire in modo intelligente i consumi, ottimizzando l’uso degli elettrodomestici in base alla produzione fotovoltaica, massimizzando così l’efficienza energetica complessiva.
Infissi e domotica, il connubio vincente
Fonte foto: Shutterstock
Per ottimizzare l’utilizzo di energia è possibile integrare gli infissi con tecnologie smart che garantiscono un importante risparmio.
Alcuni modelli di infissi si aprono e chiudono automaticamente in base alla temperatura e la qualità dell’aria interna alla casa. Migliorano l’areazione e garantiscono un clima ottimale. Esistono poi delle finestre con sensori climatici che regolano l’illuminazione in modo efficiente e le tapparelle solari che funzionano grazie all’energia del sole.
Esistono poi dei tipi particolare di infissi che si chiamano finestre fotovoltaiche.
Cosa sono le finestre fotovoltaiche
Le finestre fotovoltaiche sono veri e propri pannelli che convertono la luce del sole in energia elettrica. Producono comunque meno energia di un normale impianto, perciò, possono essere usate per avere un surplus di energia green e non per alimentare interamente l’abitazione.
Vengono create sovrapponendo due lastre di vetro, tra le quali vengono inserite delle celle fotovoltaiche. Queste celle possono essere realizzate con materiali come il silicio cristallino o semiconduttori a film sottile, tra cui il CIGS (rame, indio, gallio e selenio) e le perovskiti. L’uso di celle a film sottile o perovskitiche è particolarmente vantaggioso poiché questi materiali possono essere applicati in strati sottili e semi-trasparenti, permettendo il passaggio della luce naturale all’interno degli edifici.
Le finestre sono disponibili sul mercato con vetro trasparente, semi-trasparente oppure colorato. Per saperne di più è consigliabile affidarsi a un professionista ed esperto in fotovoltaico per una consulenza approfondita e personalizzata.
Qual è il miglior materiale per una finestra
Fonte foto: Shutterstock
Tra i materiali più consigliati per gli infissi spicca il PVC, soluzione economica e che non richiede manutenzione, senza contare che garantisce un ottimo isolamento termico e acustico. Inoltre, è un materiale che può essere personalizzato. Per esempio, le finestre in PVC effetto legno garantiscono sia un ottimo isolamento che una perfetta resa estetica.
Se invece cerchi resistenza e durata nel tempo, gli infissi in alluminio a taglio termico sono un’ottima scelta. A differenza dell’alluminio tradizionale, questa tecnologia evita la dispersione di calore, garantendo buone prestazioni energetiche. Inoltre, il design sottile e moderno si adatta perfettamente agli edifici contemporanei. Tuttavia, il costo è più elevato rispetto al PVC.
Un’alternativa naturale è il legno, che offre un eccellente isolamento termico e acustico. Oltre a essere esteticamente pregiato, è anche una scelta sostenibile. Il punto debole? Necessita di manutenzione regolare per preservarne la bellezza e la funzionalità.
Finestre con vetri a bassa emissività e triplo vetro
Oltre al materiale del telaio, è importante tenere conto del tipo di vetro.
A tal proposito esistono sul mercato prodotti sempre più performanti, ecco alcuni esempi:
- Doppi o tripli vetri: riducono le dispersioni di calore e migliorano l’isolamento termico.
- Vetri basso emissivi: trattati con speciali rivestimenti che riflettono il calore, evitando dispersioni e migliorando l’efficienza energetica della casa.
- Vetri selettivi: bloccano il calore in estate e lo trattengono in inverno, contribuendo a ridurre l’uso di climatizzatori e riscaldamento.
La scelta dell’uno o dell’altro tipo dipende da diversi fattori. I tripli vetri offrono un ottimo isolamento e sono consigliati soprattutto per le case situate in zone fredde perché riescono a trattenere molto bene il calore all’interno, mentre se si abita in una zona dal clima mite un doppio vetro è più che sufficiente e costa anche meno.
I vetri basso emissivi hanno un trattamento speciale che riflette il calore interno e sono perfetti per una casa con impianto fotovoltaico mentre i vetri selettivi sono l’ideale per chi abita in zone calde perché bloccano il calore del sole proveniente dall’esterno ed evitano, così, il surriscaldamento degli ambienti.
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