Come automatizzare il cancello di casa: consigli, costi, a chi rivolgersi
Automazione del cancello della tua proprietà? Leggi la guida che ti mostra tutti gli step da seguire e trova la migliore soluzione per le tue esigenze
Giorgio Santacroce
Tecnico riparazioni elettroniche
Hai un cancello in casa e stai pensando renderlo automatico? Una pratica che oggi scelgono in molti e che migliora le prestazioni della struttura rendendola più comoda e funzionale. Uno step importante, per dare un maggiore valore e modernità alla tua casa. La scelta del meccanismo da utilizzare sul tuo cancello dipenderà da vari aspetti, primo tra tutti la sua tipologia, ma anche da quelle che sono le tue necessità in materia.
Hai un cancello in casa e stai pensando renderlo automatico? Una pratica che oggi scelgono in molti e che migliora le prestazioni della struttura rendendola più comoda e funzionale. Uno step importante, per dare un maggiore valore e modernità alla tua casa. La scelta del meccanismo da utilizzare sul tuo cancello dipenderà da vari aspetti, primo tra tutti la sua tipologia, ma anche da quelle che sono le tue necessità in materia.
Si tratta di un’azione da ponderare e sulla quale prestare attenzione. Prima di fare scelte avventate è bene informarsi in modo approfondito sul modello migliore di apparecchiatura e su come agire per attivare l’automazione del cancello, meglio ancora se il tutto viene consigliato da un esperto del settore.
Cancello di casa, le tipologie
Quando si parla di automazione dei cancelli c’è da considerare che la situazione iniziale dalla quale si parte può essere diversa in base ai casi. Nella tua abitazione, infatti, potrebbe esserci:
- Un cancello scorrevole
- Un cancello a battente
L’automatizzazione di questi accessi richiede però dei requisiti precisi, legati alla loro diversità e alla necessità di avere spazio a disposizione. In pratica nei cancelli scorrevoli l’anta si muove lateralmente, mentre nella versione a battente è necessario ci sia spazio a disposizione, per una questione di sicurezza sul lato interno, per accogliere l’anta in movimento. Vediamo adesso come avviene la loro automatizzazione.
Come automatizzare un cancello scorrevole
L’automatizzazione dei cancelli scorrevoli può essere realizzata tenendo presenti due importanti fattori: il peso del cancello e la sua frequenza di utilizzo. È infatti in relazione a questi due dati che dovrà essere scelta la potenza del motore. Oltre a questo, serve anche un altro dispositivo da installare e dunque acquistare. Accanto al motore, infatti, deve essere posizionato un ricevitore radio, per azionare l’apertura e la chiusura. Il motore potrebbe essere ingombrante, o semplicemente brutto da vedere, per questo ne esistono dei modelli da interrare.
Come automatizzare un cancello a battente
Anche nel caso dei cancelli automatici a battente, per automatizzarli è necessario installare un motore che deve essere abbastanza potente da movimentarlo senza fatica. Anche in questo caso si può scegliere tra varianti da interrare o altre da posizionare su un muretto, se presente. Per automatizzare il cancello vengono poi usati dei pistoni, che lo aiutano a spostarsi, ma ne frenano l’apertura a spinta.
Regole di sicurezza per i cancelli automatizzati
Ogni cancello automatizzato deve avere specifiche misure di protezione che, secondo la legge europea UNI EN 12453: 2017 ne certificano la sicurezza evitando qualsiasi topo d pericolo legato all’apertura e alla chiusura della struttura.
Il cancello scorrevole deve essere fornito di un blocco fondo corsa che limiti la sua apertura. Questo aspetto deve essere certificato o dal costruttore o dal montatore. Le ruote, inoltre, devono avere un diametro proporzionato al peso, il binario di scorrimento del cancello deve essere lineare e orizzontale e tutta la struttura deve essere agevola anche alla movimentazione manuale.
Nella variante a battente, invece, devono essere presenti delle fotocellule, che blocchino il movimento in caso di passaggio. Per quanto riguarda i cancelli scorrevoli, invece, la normativa, afferma che sulle due colonne, debba essere presente una sagoma a L, con il compito di evitare le oscillazioni. Per finire, servono anche dei blocchi che mantengono il cancello dentro le guide. Si tratta di supporti che sono obbligatori.
Automatizzazione dei cancelli: a chi rivolgersi
Come avrai già capito l’automazione dei cancelli non è un’operazione che puoi fare da solo, ma ti occorre l’aiuto di personale esperto. Sarà lo stesso personale che, dopo l’installazione, procederà poi al collaudo e alla manutenzione periodica del tuo cancello. Questi sono i motivi per cui è necessario scegliere con attenzione il tecnico a cui affidarti e verificare se, nel pacchetto iniziale dei suoi servizi, sia compresa anche la riparazione dei danni e la periodica revisione di sicurezza, per evitare di dover poi affrontare delle spese aggiuntive, ma alle quali non potrai rinunciare. Un pacchetto completo ti assicura una copertura totale in casa di danni ed eventuali malfunzionamenti.
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