Porta con maniglione antipanico: come funziona e quanto costa
La porta antipanico è stata dichiarata per legge obbligatoria nei locali pubblici. Scopri cos'è, come funziona e chi l'ha inventata!
Angelo Barillà
Fabbro Serramentista
Secondo la normativa antincendio, ogni ambiente ad alto affollamento dovrebbe essere dotato di una porta con maniglione antipanico, che assicuri una rapida e corretta via di fuga in caso di pericolo. Ma cosa sono le porte antipanico e come funzionano? Vediamolo insieme.
Secondo la normativa antincendio, ogni ambiente ad alto affollamento dovrebbe essere dotato di una porta con maniglione antipanico, che assicuri una rapida e corretta via di fuga in caso di pericolo. Ma cosa sono le porte antipanico e come funzionano? Vediamolo insieme.
- Come funzionano le porte antipanico?
- Costo porta antipanico
- Porta tagliafuoco o porta blindata?
- Come nasce la porta antipanico?
Come funzionano le porte antipanico?
I maniglioni antipanico sono dei dispositivi che si azionano manualmente attraverso una barra posta orizzontalmente sulla porta, al posto della più classica maniglia. Facendo pressione sul maniglione la porta si apre verso l’esterno consentendo una fuga rapida da eventuali pericoli presenti all’interno dell’edificio.
I vantaggi di una porta antipanico sono:
- È facile da azionare grazie alla grande barra semplice da impugnare anche con due mani;
- Basta uno sforzo minimo per abbassare la barra e quindi aprire la porta;
- È studiata in modo da non rallentare la fuga in caso di pericolo, evitando l’affollamento che può provocare possibili vittime.
Ricordiamo che questo tipo di porta è ormai obbligatoria in tutti gli edifici pubblici, i locali pubblici come bar, cinema ed altro e, in sostanza, in tutti quegli ambienti dove è possibile riscontrare una concentrazione di persone.
Di recente è stata messa sul mercato una nuova versione della classica porta con maniglione antipanico, quella con maniglione motorizzato. Lo scopo è attivare il funzionamento della porta da remoto con PC, tablet o smartphone, oppure utilizzando un codice d’accesso o un lettore di tessere. In questo modo si può controllare chiunque utilizzi l’uscita di sicurezza. In caso di pericolo, le porte possono essere sbloccate contemporaneamente in modo de facilitare l’evacuazione. Si tratta di una soluzione all’avanguardia, al pari dell’anello smart che invia una richiesta d’aiuto ai contatti precedentemente scelti.
Costo porta antipanico
La porta antipanico è quindi fondamentale, ma che costo ha?
C’è da prendere in considerazione non solo la spesa relativa all’acquisto della porta, ma anche quello dell’installazione. Il costo per l’installazione della serratura varia a seconda del tipo di serratura e delle ore di lavoro del tecnico, per il solo montaggio potrebbe richiedere dagli 80 euro fino a circa 200 euro. Posto che la porta antipanico abbia un prezzo che va dai 350 ai 500 euro circa (molto dipende dalle dimensioni) è importante richiedere un preventivo per la porta antipanico, così da essere sicuri che venga installata alla perfezione e che, quindi, sia davvero una sicurezza in più per il vostro locale.
Porta tagliafuoco o porta blindata?
È importante sapere che si può scegliere tra una porta tagliafuoco con maniglione antipanico, oppure una porta blindata con maniglione antipanico. Alcuni produttori permettono inoltre di personalizzare le porte creando soluzioni che rispecchino entrambe le esigenze.
Le porte blindate nascono con l’obiettivo di impedire intrusioni e furti: pertanto la scelta ricade su queste se un locale ha come obiettivo proteggersi da eventuali ladri o episodi di vandalismo. Le porte blindate possono essere prodotte con il maniglione antipanico per rispettare la normativa prevista per i locali pubblici.
Le porte tagliafuoco invece nascono con l’obiettivo di bloccare la propagazione di eventuali incendi e fumo. Sono indispensabili per garantire la sicurezza del pubblico sia in locali pubblici, sia ad esempio a bordo delle navi o di altri mezzi di trasporto pubblico.
Le porte tagliafuoco sono prodotte anche con maniglione antipanico e sono classificate secondo la normativa europea che ne riporta il grado di ermeticità, isolamento e i minuti per cui resiste al fuoco.
Le porte blindate tagliafuoco permettono quindi sia di evitare l’intrusione di ladri, sia di proteggere da fiamme e fumo e sono una soluzione estremamente efficace. La normativa italiana regola l’utilizzo delle porte tagliafuoco che è obbligatorio per i locali pubblici, ma anche per le abitazioni private, ad esempio come divisorio tra garage e abitazione. Non rende obbligatorio invece l’utilizzo delle porte blindate.
Come nasce la porta antipanico?
Michelangelo Maltoni è stato l’inventore della porta con la maniglia antipanico. Nato e cresciuto a Civitella di Romagna, ha lavorato trentacinque anni nella Cisa, la “Costruzioni italiane serrature e affini”, un’azienda italiana che opera nel settore dei sistemi di chiusura e protezione degli accessi. Qui ha contribuito notevolmente alla crescita dell’azienda occupandosi in maniera determinante alla diffusione della porta blindata su tutto il territorio nazionale.
La svolta, però, arriva nel 1986, quando Maltoni realizzò il primo progetto della prima porta dotata di maniglione antipanico, molto simile a quella che oggi possiamo vedere negli ospedali, nelle scuole ed in tutti gli edifici pubblici. Il suo apporto ai sistemi di sicurezza è stato importantissimo, tanto da farlo entrare nella storia delle più importanti invenzioni realizzate nel nostro paese.
Chiunque abbia un locale che rientri nelle diciture che per legge hanno l’obbligo di munirsi di porta con maniglione antipanico, è bene che provvedano subito a comprarne una, non facendolo si rischia una multa salata, oltre a mettere in pericolo chi viene nel vostro locale.
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