Furti e intrusioni in casa? Ecco perchè scegliere i serramenti antieffrazione: caratteristiche, costi, vantaggi
Vuoi proteggere la tua casa dai furti? Scopri i serramenti antieffrazione: tipologie, vantaggi e costi. Leggi l'articolo per scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze e segui i consigli dell’esperto
Andrea Bussi
Ingegnere Civile
- Costo serramenti antieffrazione al mq
- Serramenti antieffrazione: quali sono le classi di sicurezza
- Perché installare i serramenti antieffrazione: vantaggi
- Costo serramenti antieffrazione al mq
- Serramenti antieffrazione: quali sono le classi di sicurezza
- Perché installare i serramenti antieffrazione: vantaggi
La sicurezza della propria casa è un’esigenza ormai diffusa, in particolare nelle grandi città dove i furti sono molto più comuni rispetto alla periferia o alla campagna. Oltra a un buon sistema di sicurezza e altri accorgimenti, per incrementare il livello di protezione si possono installare serramenti antieffrazione, delle soluzioni all’avanguardia e davvero efficaci e rientrano nella cosiddetta protezione passiva della casa. Per creare ambienti davvero sicuri è consigliabile affidarsi a un mix di protezione passiva e attiva, quest’ultima è rappresentata, per esempio, dall’antifurto.
Chi vuole aumentare la protezione della propria abitazione può affidarsi a tante soluzioni: finestre antisfondamento o antiscasso ma anche a finestre e porte blindate. I serramenti e gli infissi antieffrazione hanno costi differenti in base a diversi criteri, come la dimensione o il materiale. Vediamo come scegliere quelli più adatti alle esigenze della propria casa e quanto costano.
Costo serramenti antieffrazione al mq
Il costo di porte e finestre blindate varia in base alla loro grandezza, al sistema di apertura, al materiale, al numero di ante ma anche alla classe antieffrazione. Vediamo alcuni esempi e costi approssimativi in base al tipo di prodotto:
- Finestra vasistas in acciaio: 1200 euro/mq
- Finestra in acciaio a 1 anta che costa attorno ai 1500 euro/mq
- Finestra in acciaio a 2 ante 1800 euro/mq
- Finestra scorrevole 2000 euro/mq
Oltre al costo del prodotto, occorre prevedere anche quello della manodopera ed eventuali opere murarie.
Se si ha un sistema di serramenti già esistente da sostituire, occorre considerare lo smontaggio e lo smaltimento dei vecchi infissi. Il prezzo è di circa 30 euro/mq. A ciò si aggiunge la posa in opera della nuova finestra blindata per 100 euro/mq ed eventualmente altre opere murarie.
Per avere un’idea chiara dei costi finali è cruciale chiedere un preventivo ai professionisti della propria zona.
Serramenti antieffrazione: quali sono le classi di sicurezza
Per capire come funzionano i serramenti antieffrazione bisogna conoscere le classi di sicurezza. Si parla, infatti, di 6 livelli di sicurezza definiti dalla normativa UNI EN 1627 del 16 giugno 2011 che identifica il livello di protezione in base ad una determinata classe. Le classi di antieffrazione vanno da 1 a 6, dove la prima è quella meno efficiente e la sesta è quella più resistente e sicura. Le finestre blindate normalmente hanno una classe 3 o 4.
Perché installare i serramenti antieffrazione: vantaggi
Gli infissi blindati aumentano la sicurezza di un’abitazione, ma questo non è l’unico motivo per installarli. Infatti, garantiscono un alto isolamento termico e acustico, permettendo di avere una casa più silenziosa e mantenere la temperatura ottimale, oltre a resistere al vento. La scelta ha anche ripercussioni positive sulla bolletta dell’energia elettrica, perché non si spenderanno troppi soldi per scaldare casa. Grazie agli infissi blindati si ha quindi un miglioramento dell’efficienza energetica dell’abitazione.
Esistono anche vantaggi lato estetico, perché non mancano le proposte di design in un mercato sempre più interessante e promettente. Si adattano perfettamente all’edificio in cui vengono inseriti e ne aumentano il valore e l’impatto estetico.
Gli infissi blindati assicurano questi vantaggi grazie a una struttura interna caratterizzata da un telaio con placche in acciaio o alluminio, che evita la perforazione della superficie, vetri antisfondamento e maniglie robuste. Per incrementare le performance si possono acquistare infissi blindati a taglio termico. Anche il livello di sicurezza e resistenza del vetro deve rispondere a norme specifiche, che è bene conoscere per scegliere gli infissi ideali per le proprie necessità. Per esempio, la norma UNI EN 12600 definisce il vetro antiferita e anticaduta, mentre la norma UNI EN 1063 con 7 classi di riferimento identifica i vetri antiproiettile.
I serramenti antieffrazione sono caratterizzati da un alto livello di sicurezza perché vengono sottoposti a test specifici, con l’obiettivo di assicurarsi che il serramento resiste a urti, fiamme, sollecitazioni di diverso tipo. In particolare, elementi di questo tipo devono essere in grado di non rompersi e non deformarsi per evitare che un malvivente possa scardinarlo per accedere all’abitazione. Sono realizzati principalmente in PVC oppure in acciaio. Il PVC è uno dei materiali più resistenti e versatili, ideale sia per porte che per finestre.
Per aumentare la sicurezza si possono installare le inferriate sugli infissi blindati, in particolare se si abita in luoghi particolarmente esposti ai furti, come il piano terra. Un’inferriata per una finestra a due ante ha un costo che si aggira attorno ai 200 euro/mq.
Affidarsi a un ingegnere o architetto durante la progettazione della propria casa è cruciale perché questo tipo di professionista può prevedere anche l’installazione di serramenti antieffrazione da installare anche considerando i rischi reali della zona in cui è situato l’immobile.
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