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Veranda chiusa, normativa e permessi

Se siete dotati di una veranda ma desiderate chiuderla per l'inverno, dovrete tener conto della normativa di legge a riguardo

Ultimo aggiornamento 28-05-2024

Domenico Ielo

Ingegnere Civile

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Belle, eleganti e pratiche: le verande chiuse creano spazio là dove sembrerebbe non essercene e permettono di sfruttare alcuni ambienti anche nelle stagioni meno calde. I vantaggi che derivano dalle verande chiuse sono molteplici, ma non sempre è facile destreggiarsi tra materiali, normative e permessi assolutamente necessari per realizzare la chiusura di una veranda preesistente.

Belle, eleganti e pratiche: le verande chiuse creano spazio là dove sembrerebbe non essercene e permettono di sfruttare alcuni ambienti anche nelle stagioni meno calde. I vantaggi che derivano dalle verande chiuse sono molteplici, ma non sempre è facile destreggiarsi tra materiali, normative e permessi assolutamente necessari per realizzare la chiusura di una veranda preesistente.

In questa guida cerchiamo di fare luce su tutti gli argomenti tecnici e pratici che riguardano l’argomento della veranda chiusa, partendo dal presupposto che non puoi iniziare a creare la tua senza ottenere prima i giusti permessi.

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Normative per la veranda chiusa

La veranda, dal punto di vista legislativo, è considerata un locale o uno spazio coperto/ (loggiato, balcone, terrazza o portico) chiuso ai lati da superfici trasparenti e impermeabili, parzialmente o completamente apribili. Da ciò, ne consegue che la realizzazione di una chiusura di questo spazio originariamente aperto comporti non solo un cambiamento dal punto di vista della forma, ma anche un aumento della volumetria complessiva dell’edificio.
Per questo motivo, insorge la necessità di richiedere, ai sensi del DPR 380/01 il permesso di costruire per poter eseguire l’opera di chiusura; fatta eccezione per verande esterne non ancorate al pavimento, considerate un mero arredamento da giardino facilmente rimovibile.

Come ottenere il permesso per la veranda chiusa

Per ottenere il permesso alla chiusura della veranda, sarà dunque necessario rivolgersi ad un tecnico abilitato, il quale – una volta accertata l’esistenza di una volumetria residua destinabile alla veranda, i rapporti aero-illuminanti stabiliti da regolamento e le norme di edilizia contenute nel Regolamento edilizio comunale – potrà produrre la documentazione necessaria da presentare al comune di appartenenza dell’edificio in questione.

La normativa che grava sulla chiusura di verande per balconi – poste quindi all’interno di un appartamento condominiale – prevede come necessaria l’autorizzazione ai lavori di tutti i condomini da allegare ai documenti da fornire al comune. Se invece lo spazio da chiudere fa parte di un edificio sottoposto a vincoli paesaggistici, sarà assolutamente necessario richiedere l’autorizzazione alla Soprintendenza.

Una volta prodotta tutta la documentazione necessaria alla domanda di permesso, il tecnico abilitato consegnerà le carte all’ufficio comunale competente che si riserverà di analizzarle e produrre o meno il documento preposto al consenso di avvio dei lavori per la chiusura della veranda.

Materiali per realizzare una veranda chiusa

Una volta ottenuto il permesso seconda la nuova legge per la chiusura delle verande, si potrà finalmente iniziare a mettere insieme alcune idee per la realizzazione della veranda chiusa. Il primo passo da fare è sicuramente la scelta dei materiali per la chiusura.

La struttura potrà essere realizzata in legno (tenendo conto del suo naturale decadimento nel corso del tempo) oppure in alluminio (materiale sicuramente più leggero e resistente agli agenti atmosferici). Per quanto riguarda la chiusura vera e propria, potrà essere realizzata in vetro (considerando il rischio di rotture, data la fragilità del materiale) oppure si può prendere in considerazione il plexiglass, un materiale plastico dalle altissime prestazioni in termini di trasparenza e resistenza agli urti.

Chiudere una veranda con vetrate, per esempio, produce un sorprendente effetto scenografico che colpisce chiunque. Tuttavia, il vetro può essere molto pesante e molto delicato, e potrebbe non essere adatto a tutte le soluzioni. Fate inoltre sempre attenzione alla facilità della manutenzione alla veranda: il progetto è facile da pulire in tutte le sue parti? Un soffitto di vetro è bellissimo, per esempio, finché non viene preso di mira da uno stormo di uccellini. È importante assicurarsi di poterlo mantenere pulito e allo stato dell’arte in qualsiasi momento.

Veranda chiusa: come scegliere i materiali

Per scegliere il materiale giusto per la tua veranda chiusa, devi prima effettuare un ragionamento in tal senso:

  1. Quanta superficie devi chiudere? Più è ampia, più i costi salgono per l’acquisto del materiale necessario.
  2. Com’è orientata la veranda? Che grado di isolamento termico (e forse acustico) desideri ottenere, specialmente se pensi di usarla anche d’inverno?
  3. Abiti in una zona esposta al vento? Forse dovresti optare per una struttura più robusta.

A questo punto, in base al tipo di materiale individuato, è necessario creare un telaio abbastanza solido da poterlo leggere anche sotto stress. Non si tratta di un procedimento facile, e al fine di poter concludere serenamente il progetto potrebbe essere necessario rivolgersi a un architetto o a un geometra. Un progetto solido e fatto per durare, in ogni caso, è una garanzia per la vita. Non solo. Qualora decidessi di vedere la casa, la veranda chiusa potrebbe aumentare il valore dell’immobile.

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