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Cantina allagata: 7 modi per proteggere il tuo seminterrato

Per evitare di chiamare un'impresa di prosciugamento cantine allagate è possibile attuare qualche accorgimento efficace per proteggere il seminterrato

Ultimo aggiornamento 18-03-2024

Ugo Sollazzo

Idraulico termotecnico

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Negli ultimi anni capita sempre più spesso che, a causa di piogge abbondanti o scarichi malfunzionanti, la cantina e i seminterrati si allaghino. Le operazioni di prosciugamento delle cantine allagate sono difficili, lunghe e non consentono di evitare danni più o meno gravi alla struttura e agli oggetti presenti all’interno. Per scongiurare tali situazioni è fondamentale prevenire gli allagamenti della cantina, del garage e di ambienti seminterrati, ecco quindi alcune soluzioni pratiche per proteggere tali spazi.

Negli ultimi anni capita sempre più spesso che, a causa di piogge abbondanti o scarichi malfunzionanti, la cantina e i seminterrati si allaghino. Le operazioni di prosciugamento delle cantine allagate sono difficili, lunghe e non consentono di evitare danni più o meno gravi alla struttura e agli oggetti presenti all’interno. Per scongiurare tali situazioni è fondamentale prevenire gli allagamenti della cantina, del garage e di ambienti seminterrati, ecco quindi alcune soluzioni pratiche per proteggere tali spazi.

Una buona progettazione per proteggere il seminterrato dagli allagamenti

Nessuno vorrebbe mai avere a che fare con un allagamento: le immagini che spesso la televisione ci propone sono sempre molto forti, poiché mostrano persone che in poco tempo perdono grandi valori, sia affettivi che economici. L’acqua storicamente rappresenta la minaccia più grande in assoluto, perciò è importante capire come proteggersi adeguatamente da acqua e fango. Il primo consiglio è quello della prevenzione, un aspetto da curare fin dalla fase costruttiva o di risanamento dell’immobile.

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Tramutare un seminterrato in disuso in una taverna, oppure in una cantina funzionale e piacevole, deve prevedere trattamenti alle pareti finalizzati alla prevenzione di eventuali inondazioni e infiltrazioni. È la fase di progettazione che riveste grande importanza, dunque, infatti la soluzione più logica e semplice prevede dapprima la realizzazione di un sistema che impedisca l’ingresso dell’acqua. Per farlo bisogna calcolare le pendenze, posizionando appositi canali di scarico, dopodiché va aggiunto un sistema di pompe di svuotamento, pronto ad entrare in azione in caso di necessità per il prosciugamento delle cantine allagate.

Esempi pratici di protezione per allagamenti

Prevenire gli allagamenti del seminterrato è possibile con degli accorgimenti poco invasivi, che garantiscono però buoni risultati. Ecco 8 esempi pratici di soluzioni tecniche, per prevenire e contrastare il pericolo di allagamento all’interno delle cantine.

1) Paratia mobile: per limitare, o meglio evitare, le operazioni di prosciugamento delle cantine allagate vi sono anche rimedi fisici, un po’ arcaici dal punto di vista concettuale, ma pur sempre efficaci. Ciò è possibile grazie all’impiego di tecnologie moderne, come ad esempio una paratia di qualche centimetro, che potrebbe innalzarsi all’ingresso di una rampa che conduce ai garage, impedendo la discesa dell’acqua. Il meccanismo è in grado di funzionare anche in assenza di corrente elettrica, tramite un’alimentazione a batterie indipendenti.

2) Sensori di allagamento: per prevenire l’inondazione d’acqua della cantina è possibile installare degli appositi sensori anti-allagamento. Si tratta di strumenti tecnologici di ultima generazione, che possono essere impiegati anche per i garage e gli appartamenti interrati, situati al di sotto del piano stradale. Il sensore è formato da un trasmettitore e da una sonda, da montare a pochi centimetri di altezza dal pavimento, dopodiché va collegato con una centralina. In caso di infiltrazioni d’acqua la sonda ne rileva la presenza, quindi invia un allarme oppure aziona le difese predisposte per evitare l’allagamento dell’ambiente.

3) Pulizia dei canali di scolo: la manutenzione è la prima fase di prevenzione dagli allagamenti. Mantenere pulite le grondaie, i pozzetti, i canali e la condotta fognaria da fogliame e detriti è la prima operazione da fare, per potersi porre al riparo da inondazioni e allagamenti. Trovando una barriera, infatti, l’acqua filtrerà attraverso le fondamenta dell’edificio, aumentando la probabilità di allagamento della cantina.

4) Prolungamento dei canali di scolo: per evitare l’ingresso dell’acqua nella cantina è possibile portarla lontano dalla casa, aiutando il pozzetto a ricevere meno acqua e a lavorare con maggiore efficienza. Un sistema di prolunghe permette di convogliare il tutto in una zona lontana da pendenze pericolose. Inoltre è possibile realizzare dei fori da praticare nel seminterrato, in prossimità del pavimento, in modo che l’eventuale acqua dovuta a un allagamento improvviso possa defluire esternamente.

5) Manutenzione del prato: anche se può in un primo momento apparire un’assurdità, avere un buon prato può contribuire fortemente a migliorare il drenaggio dell’acqua, evitando la formazione di zone di ristagno. Il prato, infatti, svolge una funzione drenante, ma se questa viene meno l’acqua tenderà a scolare verso l’abitazione, creando pozzanghere che con il tempo si insinueranno nelle fondamenta e quindi nel seminterrato. Se il prato non svolge correttamente la sua funzione drenante è bene armarsi di una forca, per creare dei fori profondi in determinate zone, preventivando poi un trattamento con appositi strumenti da effettuare sull’intera superficie.

6) Pompa di drenaggio: se l’abitazione è particolarmente soggetta ad allagamenti, puoi premunirti acquistando una pompa ad immersione da inserire nel pozzetto. Questa macchina prevede la presenza di un galleggiante, che aziona il sistema qualora il livello dell’acqua raggiunga una certa altezza, espellendola in una zona del prato lontana dall’abitazione. Così facendo si ha una garanzia maggiore che non vi siano allagamenti, in quanto queste pompe operano nel migliore dei modi lavorando anche grandi quantità di acqua.

7) Generatore di emergenza: in caso di situazione particolarmente critica della casa, prevedere un generatore di emergenza è una scelta saggia. Pompe, aspiratori ed elettrodomestici funzionano con la corrente elettrica, perciò se questa dovesse venir meno le possibilità d’intervento sono praticamente nulle. In caso di allagamento solitamente occorre anche un blackout e viceversa, quindi la pompa non funzionerebbe. Avere un generatore, capace di entrare in funzione al momento opportuno, aiuta ad esser più tranquilli in caso di mancanza di corrente.

8) Assicurazione: per proteggere il seminterrato dagli allagamenti è possibile stipulare una polizza assicurativa specifica, una copertura che copra i danni provocati dalle inondazioni, ricevendo in tali situazioni un supporto economico importante.

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