Come capire se la fossa biologica è piena, come svuotarla e quanto costa

Ogni quanto si svuota la fossa biologica? Tutte le dritte per capire come e quando agire in modo sicuro e corretto preservando l’igiene di ogni abitazione

• Come capire se la fossa biologica è piena
• Come pulire una fossa biologica: intervenire in modo sicuro

• Come capire se la fossa biologica è piena
• Come pulire una fossa biologica: intervenire in modo sicuro

La tua abitazione o il condominio dove abiti possiede una fossa biologica e vorresti capire come e ogni quanto va effettuata la manutenzione e la pulizia? Si tratta di un intervento che non deve essere trascurato in quanto permette al sistema fognario di funzionare correttamente, assicura una buona igiene per tutto lo stabile e allo stesso tempo salvaguarda la durata prolungata del sistema. È lecito chiedersi però ogni quanto si svuota la fossa biologica e quali sono gli elementi che permettono di capire quando questa è piena. Nella nostra guida ti daremo tutte le info pratiche per chiarirti le idee su come agire in modo corretto.

Come capire se la fossa biologica è piena

La fossa biologica oggi rappresenta un sistema fognario indispensabile per gli edifici che non sono collegati alla rete fognaria municipale in quanto consente di raccogliere in modo adeguato tutti i rifiuti provenienti dalle abitazioni. Chiamata anche fossa settica, si tratta di un contenitore ermetico a tenuta stagna, realizzato in cemento, vetroresina o plastica, che viene interrato non troppo lontano dall’abitazione. È qui che si raccolgono le acque grigie e nere degli scarichi domestici separando i rifiuti solidi da quelli liquidi. Questi vengono parzialmente smaltiti, quelli solidi invece iniziano un processo di sedimentazione e fermentazione riempendo gradualmente la fossa.

Proprio per questo deve essere sempre mantenuta in ottimo stato per non presentare problemi igienici e logistici. Come? Pulendola regolarmente ed effettuando una corretta manutenzione. Ma come capire se la fossa biologica è piena e dunque va svuotata? Con controlli periodi all’apposita botola posizionata nella zona superiore del condotto attraverso la quale è possibile, infatti, verificare il livello di riempimento della fossa.

Ma ci sono anche dei campanelli d’allarme che indicano che deve essere effettuata quanto prima una pulizia. Il primo è il cattivo odore che la cisterna emana. Quando l’aroma sgradevole è evidente significa che la fossa biologica è piena se non addirittura intasata. Se l’acqua in casa defluisce in maniera lenta ed i liquami del water tendono a risalire, significa che ci sono dei problemi in corso ed è necessario agire quanto prima.

In ogni caso, per buona prassi, l’ispezione della fossa biologica andrebbe fatta almeno una volta all’anno per avere un quadro completo della situazione e comprendere se è necessario effettuare la pulizia evitando così di creare intasamenti, produzione di cattivi odori e la circolazione intorno alla casa di animali indesiderati come topi e blatte che inducono poi un intervento immediato.

Come pulire una fossa biologica: intervenire in modo sicuro

Se fino ad ora non era stato mai necessario, ma adesso ti stai chiedendo come pulire una fossa biologica, sappi che la prima cosa che devi comprendere è che si tratta di un’operazione da non svolgere assolutamente in modalità fai da te. Servono i mezzi adeguati ma anche i prodotti e le tecniche ad hoc per agire in modo efficace.

Proprio per questo per lo svuotamento e la pulizia è necessario rivolgersi agli esperti del settore che sono autorizzati a lavorare in sicurezza sulla fossa biologica e a sanificarla nel rispetto dell’ambiente evitando l’inquinamento delle acque e dell’aria, grazie all’utilizzo di prodotti naturali, certificati e non invasivi.

Solo una ditta specializzata può garantire un lavoro eseguito a regola d’arte. Inoltre, i professionisti che lavorano nel campo dello spurgo delle fosse biologiche attraverso l’uso di microcamere possono anche verificare se nel condotto sono presenti crepe ed eventuali danni alle tubature e comprendere se il riempimento del condotto si è verificato per cause prima non contemplate.