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Come installare una fossa biologica fai da te

Installare una fossa biologica senza ricorrere ad un'impresa e risparmiando, è possibile se si ha una buona manualità, seguendo le indicazioni di seguito riportate.

Ultimo aggiornamento 17-04-2024

Ugo Sollazzo

Idraulico termotecnico

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Installare e mantenere una fossa biologica sono compiti cruciali per garantire un sistema di smaltimento delle acque reflue efficiente e ecologico. Questa guida dettagliata vi accompagnerà attraverso i passaggi essenziali per l’installazione corretta di una fossa biologica e vi fornirà strategie efficaci per mantenerla pulita e funzionante nel tempo.

Installare e mantenere una fossa biologica sono compiti cruciali per garantire un sistema di smaltimento delle acque reflue efficiente e ecologico. Questa guida dettagliata vi accompagnerà attraverso i passaggi essenziali per l’installazione corretta di una fossa biologica e vi fornirà strategie efficaci per mantenerla pulita e funzionante nel tempo.

Dal comprendere le normative locali e scegliere la posizione ideale per la fossa, fino alle tecniche di manutenzione ordinaria e ai prodotti consigliati per evitare intasamenti, questo articolo è una risorsa indispensabile per chiunque desideri gestire autonomamente questo sistema. Seguire queste indicazioni non solo aiuterà a prevenire problemi comuni come i cattivi odori o gli sversamenti, ma garantirà anche una maggiore longevità della vostra installazione, contribuendo a preservare l’ambiente circostante.

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Come installare e mantenere pulita una fossa biologica

È possibile realizzare in giardino una fossa biologica anche senza l’intervento di una ditta specializzata: ecco cosa si deve fare per essere in regola e a quanto ammontano i costi

Chi ha un giardino e si trova nella necessità di installare una casetta con tanto di servizi igienici e relativi scarichi dovrà pensare anche ad una fossa biologica. L’alternativa, infatti, è quella di realizzare un vero e proprio impianto fognario in muratura con le relative opere di canalizzazioni. Si tratta di un lavoro molto lungo e dispendioso, poiché richiede l’assunzione di una ditta specializzata. La fossa biologica, invece, è molto più economica e seppur a sentirla così potrebbe sembrare difficile da realizzare, in realtà è più semplice di quanto si pensi. Inoltre, lo spurgo di una fossa biologica fai da te è un’operazione più semplice rispetto alle stesse azioni da compiere nel caso in cui si debba spurgare invece una fognatura tradizionale. In entrambi i casi, comunque, bisogna essere in regola con le normative vigenti, per le quali occorre rivolgersi al proprio comune di residenza.

Cosa serve per installare una fossa biologica

Per realizzare una fossa biologica nel proprio giardino servono relativamente poche cose. Innanzitutto bisogna acquistare un pozzetto in pvc, che solitamente hanno forma quadrata (40×40 centimetri) oppure rettangolare (40X60). La seconda è inevitabilmente più grande e si adatta maggiormente ad esempio a soddisfare le esigenze dei servizi igienici installati in giardino, magari in una casetta da giardino, mentre la soluzione quadrata è più che sufficiente nel caso in cui si debbano solamente scaricare i bisogni di un animale domestico. I pozzetti in pvc si possono reperire facilmente in negozi che vendono prodotti per l’edilizia e la termoidraulica, che possono mettere a disposizione anche prodotti di dimensioni maggiori, a seconda delle necessità.

L’acquisto delle tubazioni, invece, dipende alla distanza tra il WC o il lavatoio e la fossa biologica. Occorre dunque prendere le misure con precisione, dopodiché si possono acquistare anche le tubazioni in pvc, che sono molto facili sa assemblare poiché ad innesto. Per una presa più resistente, il consiglio è quello di utilizzare un velo di collante a base di acetone. Una volta che si hanno a disposizione i materiali occorrenti, si può passare agli scavi, ossia a quello per il pozzetto e a quelli necessari per le tubazioni. È importante prestare attenzione all’altezza del pozzetto e al diametro dei tubi nelle ‘effettuazione dello scavo, tenendo anche in considerazione una leggera pendenza per evitare ingorghi.

Messa in posa di una fossa biologica

Ora si può cominciare con l’assemblaggio dei tubi – e gli eventuali gomiti per le curve – mentre il terminale della serpentina che si verrà a creare dovrà essere innestato sotto traccia in uno dei fori presenti nel pozzetto. Solitamente, il pozzetto dispone di due o più fori, in modo da convogliare anche diverse tubazioni, con provenienze diverse. Il fissaggio avviene ad incastro e con l’utilizzo del collante di cui sopra. Terminata la posa si devono colmare gli spazi vuoti rimasti con il materiale precedentemente scavato o con del terriccio nuovo, mentre il pozzetto sarà chiuso con il relativo coperchio fornito in dotazione. Da qui si potrà svuotare anche la fossa biologica fai da te oppure inserire le bustine di prodotti chimici appositamente realizzati per trasformare i rifiuti rendendoli liquidi.

Fossa biologica: i prezzi

Considerato che i pozzetti in pvc partono da circa 250 euro di prezzo e che i tubi si possono reperire con pochi euro (ce ne sono anche lunghi 2 metri che costano solamente 3 euro), una fossa biologica di piccole dimensioni può costare circa 500 euro, mentre in caso di lavori più grandi i costi lievitano di conseguenza.

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