Degrassatore da cucina: una soluzione per l'acqua oleosa
Il degrassatore è un elemento necessario nella fognatura domestica e funziona in base al principio di gravità: ecco come usarlo
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
Il degrassatore è un elemento necessario nella fognatura domestica e funziona in base al principio di gravità, per differenza di densità: ecco come usarlo e quali sono i benefici.
Il degrassatore è un elemento necessario nella fognatura domestica e funziona in base al principio di gravità, per differenza di densità: ecco come usarlo e quali sono i benefici.
Negli ultimi tempi è aumentata e si è perfezionata l’esecuzione di fognature domestiche che raccolgono i liquami della cucina e li convogliano verso la Fognatura Nera pubblica. Il degrassatore è un validissimo alleato in questo senso per raccogliere l’acqua oleosa: ma che cos’è?
In realtà non è altro che un separatore di grassi che funziona in base al principio di gravità, per differenza di densità: le sostanze pesanti infatti cadono sul fondo mentre le sostanze leggere, come grassi e oli, galleggiano sulla superficie. La principale funzione del degrassatore è quella di evitare l’intasamento nelle tubature di adduzione alle fognature, separando l’acqua dai grassi contenuti nei saponi e nei rifiuti alimentari comunemente riversati negli scarichi delle abitazioni.
Degrassatore da cucina: istruzioni per l’uso
La degrassatura è un pretrattamento fisico di rimozione degli oli, delle schiume, dei grassi e di tutte le sostanze che hanno il proprio peso specifico inferiore a quello del liquame. Per esempio, i grassi e gli oli vengono prodotti durante l’attività domestica quotidiana e derivano dal consumo di prodotti come il burro e gli oli vegetali, gli scarti della carne e di alcuni vegetali. I grassi sono insolubili in acqua e hanno bassa densità, ma combinati alla maggior parte dei detersivi, creano delle schiume stabili di materiale galleggiante che rischiano poi di causare una serie di danni.
Proprio in questo senso, diventa fondamentale l’azione del degrassatore, che non è altro che una vasca in cui avviene la separazione per risalita o “flottazione” delle sostanze a peso specifico inferiore a quello dell’acqua e la riduzione della velocità del fluido consente anche la sedimentazione di una parte dei solidi sospesi, che si depositano sul fondo della vasca. Una variabile importante è la temperatura che influenza in modo sensibile il suo funzionamento: la separazione, infatti, è pienamente riuscita solo se la temperatura non va oltre il punto di fusione dei grassi, che è stabilita intorno a 20°C. In particolare, il pozzetto degrassatore fa parte di un sistema di depurazione in cui confluiscono gli scarichi delle acque grigie, ovvero delle acque reflue provenienti dalle cucine, lavanderie, docce e servizi.
La pulizia del degrassatore da cucina e la sua manutenzione è tutta qui: una volta che si operano i dovuti svuotamenti periodici (1-2 volte l’anno in base alle esigenze), il degrassatore non crea alcun tipo di problema a nessuno, a patto che il nucleo familiare non scarichi elementi poco digeribili dalle tubazioni. Pensa per esempio all’olio esausto per la frittura, che dev’essere smaltito – in molte zone d’Italia – presso l’isola ecologica, e mai scaricato nei lavabi o nel water. Scegli anche di utilizzare detergenti biodegradabili e agenti chimici con moderazione, in maniera da non sovraccaricare l’impianto con materiali non adatti.
I prezzi del degrassatore e le diverse tipologie
I degrassatori o separatori di grassi si differenziano in base al tipo di installazione che può essere interrata o fuori terra sia a pavimento che sottolavello. L’installazione interrata è di solito quella più comune e consigliata in quanto, se si dispone di spazi sufficienti, si può installare un pozzetto degrassatore, generalmente in polietilene, di notevoli dimensioni. Se non si possiedono invece spazi esterni ai fabbricati per installare il degrassatore interrato si usano quelli per installazione esterna, in cavedi, sottoscala magazzini o altro, anche di grandi volumi, o di piccoli come nel caso del degrassatore sottolavello.
Nel terzo caso si può prendere in considerazione anche la soluzione del degrassatore imhoff che consiste in un dispositivo utilizzato per il trattamento dei liquami nei piccoli o medi impianti di depurazione ed è ideale come servizio di piccoli insediamenti che non sono serviti dalla rete fognaria. Il funzionamento è per tutti uguale e la manutenzione deve essere operata periodicamente su tutti i degrassatori, naturalmente quelli di volume maggiore devono essere puliti meno frequentemente, ma si suggerisce di ricorrere almeno ad una pulizia annuale.
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