Guida al trasloco in condominio
Esistono diverse regole da seguire prima di trasferirsi in un condominio: dall'avviso ai nuovi vicini fino al rispetto di determinati orari. Ecco cosa ricordare
Paolo Serra
Traslocatore
Il trasloco è un momento complesso, in cui bisogna gestire molti impegni, dal trasporto di mobili ed effetti personali all’attivazione delle utenze. Quando si trasloca in condominio, bisogna prestare ancora più attenzione, soprattutto se il vicinato è puntiglioso e attento alle regole. Oltre a organizzare il viaggio e pensare alla disposizione degli arredi e altri elementi, bisogna anche seguire alcuni accorgimenti. Ecco come organizzarsi.
Il trasloco è un momento complesso, in cui bisogna gestire molti impegni, dal trasporto di mobili ed effetti personali all’attivazione delle utenze. Quando si trasloca in condominio, bisogna prestare ancora più attenzione, soprattutto se il vicinato è puntiglioso e attento alle regole. Oltre a organizzare il viaggio e pensare alla disposizione degli arredi e altri elementi, bisogna anche seguire alcuni accorgimenti. Ecco come organizzarsi.
- Avvisare l'amministratore di condominio
- Avviso di trasloco per i condomini
- Evitare determinate fasce orarie
- Cosa fare alla fine del trasloco in condominio
Avvisare l’amministratore di condominio
Uno dei primi passi da fare è avvisare l’amministratore di condominio del trasferimento imminente. Non limitarsi a lasciare un cartello nell’area comune, ma contattare direttamente il professionista incaricato della gestione del complesso. Informarlo della data del trasloco e degli eventuali trasporti rilevanti che potrebbero causare disagio. Se ci si trasferisce da un condominio a un altro, è necessario avvisare anche l’amministratore del vecchio condominio.
Avviso di trasloco per i condomini
L’amministratore solitamente consiglia di scrivere un cartello per avvisare tutto il palazzo. Questo è il secondo adempimento da ricordare. Si tratta di un foglio stampato che informa tutto il condominio del trasloco imminente. Un foglio scritto a mano appare meno professionale, anche perché il testo deve essere chiaro e leggibile.
Nel cartello bisogna indicare la data e scusarsi per eventuali rumori. Può anche essere utile per richiedere che alcuni spazi comuni vengano liberati per facilitare le operazioni di trasloco. Infatti, un trasferimento necessita di uno spazio per parcheggiare camion e furgoni oltre che per le pedane. Quindi, è uno strumento molto utile anche dal punto di vista logistico.
Un esempio di avviso potrebbe essere il seguente:
“Attenzione! Il giorno … dalle ore … alle ore … nell’appartamento del … piano, scala … verrà effettuato un trasloco. Preghiamo i condomini di lasciare cortesemente libero il parcheggio/passaggio dalle ore … alle ore … Ci scusiamo anticipatamente per l’eventuale disturbo. Grazie e buona giornata”
Il messaggio deve essere seguito dalla firma. Al posto dei puntini di sospensione occorre inserire i dati dell’appartamento e le indicazioni sugli orari e la data del trasloco.
L’avviso deve essere posto in spazi comuni in modo che sia visibile a tutti, come l’ingresso, l’inizio delle scale o l’ascensore. Nel caso ci siano parcheggi assegnati che potrebbero essere cruciali per facilitare il trasloco, bisogna specificare la necessità di una sosta breve, sperando che il condomino interessato eviti di parcheggiare la sua auto. In questo caso, è utile rivolgersi direttamente alla persona interessata lasciando i propri recapiti per organizzare al meglio soste e spostamenti.
Evitare determinate fasce orarie
Quando si informa l’amministratore, bisogna anche accertarsi circa le fasce orarie in cui è vietato fare rumore. Infatti, esistono orari specifici da rispettare in caso di trasloco, così come per ristrutturazioni o altri lavori. Nei giorni feriali, le operazioni di trasloco possono essere effettuate dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Fuori da questi orari, è vivamente sconsigliato effettuare trasporti rumorosi, usare martelli e trapani. In particolare, è meglio evitare di fare rumore la domenica mattina, poiché non è certo il miglior modo di presentarsi ai nuovi vicini. Se gli orari vietati sono specificati nel regolamento, bisogna attenersi rigorosamente. Se non si seguono le regole, si rischiano discussioni con i condomini e, nel peggiore dei casi, una sanzione. Il Codice Civile prevede multe fino a 200 euro per la violazione delle regole condominiali.
Cosa fare alla fine del trasloco in condominio
Dopo aver terminato il trasloco, è il momento di farsi conoscere dai nuovi vicini e ringraziarli per la pazienza. Questa è l’occasione per stringere buoni rapporti col nuovo vicinato, magari invitandoli a prendere un caffè nella nuova casa.
Per rendere più facile e veloce il trasferimento in condominio è fondamentale affidarsi a una ditta di traslochi seria e professionale. Su Pagine Gialle Casa si possono cercare i professionisti della propria zona e chiedere subito diversi preventivi personalizzati, per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.