Traslocare in sicurezza al tempo del Covid: ecco la guida
Cambiare casa al tempo del Covid: un'impresa che può essere fatta in sicurezza. Basta conoscere le regole. Ecco quali sono i dettagli a cui badare per non correre rischi
Anche in tempo di pandemia il mondo dei traslochi non si ferma: sono tante le persone che per bisogno e necessità hanno deciso di cambiare casa negli ultimi mesi. Naturalmente, vista la situazione, occorre fare particolare attenzione, non solo per ridurre il rischio di contagio ma anche per evitare eventuali sanzioni. Infatti, in base al periodo dell’anno e al livello di emergenza legato al Covid-19 ci si può spostare con regole diverse tra le varie regioni italiane. Esistono diversi modi per traslocare in sicurezza durante il Covid. Ecco quali sono.
Anche in tempo di pandemia il mondo dei traslochi non si ferma: sono tante le persone che per bisogno e necessità hanno deciso di cambiare casa negli ultimi mesi. Naturalmente, vista la situazione, occorre fare particolare attenzione, non solo per ridurre il rischio di contagio ma anche per evitare eventuali sanzioni. Infatti, in base al periodo dell’anno e al livello di emergenza legato al Covid-19 ci si può spostare con regole diverse tra le varie regioni italiane. Esistono diversi modi per traslocare in sicurezza durante il Covid. Ecco quali sono.
Si può traslocare durante il Covid?
Il trasloco rientra tra le motivazioni legate ad assoluta necessità stabilite dal Governo, perciò si può effettuare anche durante i periodi di maggiore restrizione. Per spostarsi occorre sempre portare con sè l’autocertificazione che attesti il cambio di domicilio ed è prudente anche avere appresso eventuali documenti che certificano che i motivi dello spostamento siano accettabili e legati al trasferimento. Per esempio, il documento con la nuova residenza, il contratto di affitto scaduto oppure il nuovo contratto di affitto ma anche la sentenza di sfratto.
Un altro punto a favore è che le ditte di traslochi, avendo ATECO 49.41.00 e anche 49.42.00 sono autorizzate a lavorare in casi particolari, per esempio quando si era già deciso il trasloco prima delle decisioni legate agli spostamenti prese dal Governo.
Infine, occorre fare attenzione anche alle regole delle singole Regioni, che in alcuni casi possono imporre ulteriori restrizioni ai cittadini. L’autodichiarazione infatti certifica che si è a conoscenza non solo delle regole nazionali ma anche delle norme locali. Quindi prima di organizzare il trasferimento da una casa all’altra bisogna controllare che non ci siano impedimenti a livello regionale.
Per essere sicuri si può contattare la polizia stradale della propria città. Dopo aver conseguito tutte le autorizzazioni del caso arriva il momento di pensare al trasloco vero e proprio, che può essere effettuato in modo più semplice e veloce con una ditta di traslochi professionale. Questo tipo di impresa, infatti, dispone degli operai e dei veicoli appositi, che permetteranno di fare meno passaggi possibile. Infatti, non è certo possibile farsi aiutare da amici o parenti, perchè con ciò si rischia di creare assembramenti e, in ogni caso, si violano le regole anti-Covid.
Come fare un trasloco durante il Covid
La ditta di traslochi appena ottenuto l’incarico si informerà sulla quantità di mobili, elettrodomestici e scatole da trasportare. A tal proposito è fondamentale usare scatole nuove ed evitare quelle prese nei supermercati o altri locali che potrebbero essere infette.
Potrà quindi realizzare una strategia ad hoc, che assicuri velocità e anche sicurezza dal punto di vista sanitario. Le ditte infatti dispongono di tutti i dispositivi di sicurezza individuale, oltre a mettere a punto specifiche precauzioni per ridurre al minimo il rischio del contagio. Veicoli e macchinari vengono sanificati e tutte le disposizioni vengono accuratamente rispettate. In questo modo si opera nella sicurezza totale.
Un altro punto da rispettare è la distanza di sicurezza: sia che ci si affidi ad una ditta, sia che si decida di farsi aiutare da un piccolo gruppo di persone, ogni attività dovrà essere condotta rispettando le regole legate alla distanza. Infatti, si dovrà fare attenzione ad avere una distanza di almeno 1 metro indossando sempre mascherina e disinfettando sempre le mani.
Per ridurre al minimo i rischi dovranno essere impiegate poche persone. Inoltre, all’interno dei veicoli della ditta dovrà viaggiare solo una persona, soprattutto se si usano furgoni dove sono presenti solo due posti. Le altre persone coinvolte possono utilizzare ulteriori automobili, senza riempirle completamente. Naturalmente, all’interno dell’auto è opportuno che nessuno occupi il posto a fianco del guidatore, sempre per evitare il contagio.