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GUIDA UTILE
A cura di:Domenico Ielo

Coibentare casa: cosa significa e quali aree isolare

La coibentazione di una casa è la soluzione che meglio garantisce l’isolamento di un’abitazione. Isolare la propria casa, infatti, significa impedire che calore e suoni passino da un ambiente all’altro. Individuiamo dunque due diversi tipi di coibentazione:

 

Quando si parla di isolamento termico in edilizia si si fa riferimento alla realizzazione di un cappotto che impedisce per mezzo di materiali specifici, come ad esempio pannelli coibentati, lo scambio di calore. Nel caso dell’isolamento acustico si impedisce, invece, il passaggio di vibrazioni.

 

Isolare un edificio consente di godere di alcuni benefici. L’isolamento delle pareti, ad esempio, permette di ridurre il flusso termico, mantenendo gli ambienti caldi in inverno e fresco in estate.

 

L’Unione Europea ha recentemente stabilito con la Direttiva 2010/31/Ce (modificata dalla Direttiva (UE) 2018/844) i criteri di efficienza energetica necessari affinché uno stabile possa essere considerato in linea con la normativa europea.

Quando conviene coibentare la propria abitazione

Per capire se la propria casa necessita di un intervento di coibentazione è fondamentale eseguire un controllo dell’efficienza energetica e verificare lo stato di isolamento delle pareti interne.

 

Solo attraverso queste indagini preliminari è possibile capire se e con quale metodo isolare l’edificio. In base ai risultati, infatti, ci si può orientare verso un tipo di materiale rispetto ad un altro e scegliere quali tecniche di isolamento adottare.

 

Efficienza energetica della casa: come effettuare un controllo

Per eseguire un controllo necessario a verificare l’efficienza energetica della propria abitazione ci si dovrà affidare ad un tecnico specializzato che eseguirà una verifica professionale.

 

Sembrerà banale, ma il primo passo da fare è quello di capire se l’edificio già dispone di un sistema di isolamento termico o meno.

 

Solo successivamente si passa alla verifica di alcuni fattori che potrebbero segnalare l’effettiva necessità di svolgere un intervento di coibentazione.

 

Se la casa presenta muffa o umidità sui muri, ambienti freddi in inverno e caldi in estate nonostante termosifoni e condizionatori  – e il consumo energetico risulta eccessivo – allora è molto probabile che l’abitazione necessiti di interventi. 

 

La certificazione energetica: di cosa si tratta

In alternativa alla verifica dell’efficienza energetica, è possibile verificare la certificazione energetica. Si tratta di un documento (APE: Attestato di Prestazione Energetica) che valuta l’efficienza energetica degli edifici per informare i proprietari dei consumi necessari al mantenimento di una temperatura stabile all’interno degli ambienti. 

 

L’Ape, inoltre, stabilisce la dispersione termica dell’edificio in questione e quantifica le prestazioni energetiche in una scala alfanumerica che va da A a G.

 

Coibentazione ex novo o miglioramento dell’isolamento esistente?

In molti si chiedono se sia meglio realizzare un impianto di isolamento nuovo o se migliorarne uno già esistente. Come accade in molti casi, la risposta migliore a questa domanda dipende dalle condizioni del sistema di isolamento.

 

Di sicuro realizzare un impianto ex novo è molto più semplice, operazione decisamente più complicata su un sistema esistente.

 

In ogni caso, coibentare casa permette di:

  • Migliorare e stabilizzare il microclima domestico;
  • Risparmiare sul consumo energetico;
  • Salvaguardare l’ambiente. 

Quali aree della casa isolare?

Se dopo tutte le verifiche del caso si giunge alla conclusione che la propria abitazione non è isolata, è necessario eseguire un intervento di coibentazione. A seconda del problema è possibile isolare aree diverse dell’edificio.

 

È possibile, ad esempio, eseguire la coibentazione del tetto se il problema dell’isolamento proviene da un tetto o un sottotetto umido o decidere di installare pannelli coibentati sulle pareti. 

 

I tempi di realizzazione sono brevi e i vantaggi sono visibili già dal giorno successivo all’installazione. 

La coibentazione del tetto

Coibentare il tetto è il primo passo per realizzare un impianto di isolamento termico della propria abitazione. Gran parte delle dispersioni di calore e dell’umidità della propria casa dipende, nella maggior parte dei casi, da un tetto non coibentato.

 

Esistono diversi sistemi di coibentazione del tetto ma solo un esperto sarà in grado di suggerire la migliore soluzione per ogni situazione. 

 

Tipologie di interventi per cobientare il tetto Prezzi medi
Pannelli isolanti  Da 20 a 50 euro al metro quadro
Parte strutturale  Da 20 a 40 euro al metro quadro
Tegole   Da 20 a 40 euro al metro quadro
Manodopera  Da 20 a 50 euro al metro quadro

 

Coibentazione tetto: quali pannelli utilizzare?

Realizzare un intervento di coibentazione del tetto può essere davvero vantaggioso. Esistono diversi tipi di pannelli per coibentare il proprio tetto. Se si ha il desiderio di installare pannelli che uniscano la funzionalità all’estetica, allora è possibile optare per due diverse soluzioni: 

  • I pannelli di lamiera grecata: sono molto popolari proprio per il loro aspetto estetico. Grazie alla loro leggerezza sono facili da installare e molto economici oltre ad avere brevissimi tempi d’installazione;
  • I pannelli coibentati di finto coppo: volendo integrare i pannelli direttamente nel tetto, è possibile scegliere un pannello coibentato in finto coppo che assume, alla fine la forma della classica tegola. Una soluzione più costosa che diviene necessaria soprattutto quando si devono rispettare precisi vincoli ambientali, come accade per gli edifici storici del centro città.

Coibentazione delle pareti

Se si dispone di una casa vecchia e datata, molto probabilmente sarà necessario coibentare le pareti.

 

Nelle abitazioni più vecchie e in quelle prive di intercapedini la coibentazione delle pareti avviene per mezzo di pannelli coibentati che vengono installati sulle pareti stesse. Si tratta di pannelli che possono essere realizzati con diverse tipologie di materiali con uno spessore differente.

 

Solitamente vengono utilizzati pannelli di cartongesso coibentati con uno spessore che varia dai 3 ai 10 cm che andranno a costituire il cosiddetto cappotto. Il pannello coibentato è generalmente formato da una lastra di cartongesso alla quale viene associato un isolante, solitamente lana di roccia o di vetro. Si dovrà quindi realizzare una contro-parete che darà da subito i benefici sperati, impedendo al calore di disperdersi.

 

Qualora le pareti siano dotate di intercapedini è possibile migliorare l’isolamento attraverso l’utilizzo di una schiuma in poliuretano espanso che aumentando il volume all’interno dell’intercapedine, assicura un migliore isolamento.

 

Esistono schiume caratterizzate da diversi tipi di materiali come l’argilla espansa, l’eco cellulosa e il sughero espanso che svolgono la medesima funzione. La scelta del materiale dipenderà soprattutto dalla conducibilità termica del materiale. Più questa è bassa, maggiore sarà l’isolamento.

 

Tipologie di coibentazione delle pareti Prezzi medi
Isolamento pareti esterne  Da 80 a 125 euro al metro quadro
Isolamento pareti interne  Da 40 a 60 euro al metro quadro

 

Coibentazione della canna fumaria

Se si dispone di un camino all’interno della propria abitazione – oppure si vuole costruirne uno – allora è bene sapere che la coibentazione della canna fumaria è un intervento importante, se non addirittura necessario.

 

Una canna fumaria ben isolata, infatti, assicura il massimo del tiraggio e riduce la possibilità che si creino quelle fastidiose macchie di condensa. Infine, minimizza il processo di corrosione che a lungo andare costringe a sostituire l’intera canna fumaria andando incontro a spese esose.

Domande frequenti:

  • Come coibentare una stanza?

    Nelle abitazioni più vecchie e in quelle prive di intercapedini, la coibentazione delle pareti avviene per mezzo di pannelli coibentati che vengono installati sulle pareti stesse. Qualora le pareti siano dotate di intercapedini è possibile migliorare l’isolamento attraverso l’utilizzo di una schiuma in poliuretano espanso.

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  • Quanto costa coibentare il tetto?

    Il costo al metro quadro di un tetto coibentato si aggira circa attorno ai 180/200 euro al metro quadro. Per isolare il tetto di un condominio il prezzo totale sarà di circa 20 mila euro.

  • Quanto costa coibentare una casa?

    Il costo della coibentazione di una casa dipende dal metodo che si sceglie per isolare la propria abitazione. In linea di massima il costo dei materiali per la coibentazione delle pareti di una casa va dai 30 ai 100 euro al metro quadro a cui si dovrà aggiungere il costo variabile della manodopera.


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Domenico Ielo

Ingegnere Civile

Domenico Ielo si è laureato con lode in Ingegneria Civile presso l'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Ha ottenuto il Dottorato in Ingegneria Geotecnica ed un Master di II livello In Ingegneria Ambientale Esperto in Difesa del Territorio. Ha maturato la propria esperienza professionale in importanti studi di ingegneria civile occupandosi della progettazione esecutiva di strutture e infrastrutture. Ha lavorato nella pubblica amministrazione nel settore ambientale ed in campo universitario quale assegnista di ricerca. Ha ricoperto incarichi di progettazione di opere pubbliche di Enti locali e di consulente tecnico d’ufficio in campo civile presso il Tribunale. Autore di quindici pubblicazioni scientifiche su prestigiose riviste internazionali nel settore Ambientale. Dal 1999 è iscritto all’Ordine degli Ingegneri di Reggio Calabria e presso l’albo dei consulenti tecnici di ufficio del Tribunale di Reggio Calabria.