Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
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Quando si deve installare un nuovo impianto idraulico nella cucina, alcune persone, soprattutto in una fase iniziale, pensano di poter procedere in autonomia, organizzandosi con il fai da te. Questo tipo di intervento richiede invece la presenza di specialisti del settore, competenti in tutto ciò che riguarda tubature e scarichi per evitare brutte sorprese in futuro.
Ma a chi ti puoi rivolgere se hai bisogno di un idraulico esperto in questo tipo di lavori?
Con PG Casa puoi ricevere preventivi gratuiti per scegliere il servizio e il tipo di assistenza più adatti alle tue esigenze, in modo tale da decidere in completa autonomia a chi rivolgerti, senza nessun vincolo o costo aggiuntivo. Potrai confrontare i preventivi tra loro, e potrai leggere le opinioni degli altri utenti così da compiere una scelta informata e consapevole.
Alcuni interventi di manutenzione in casa possono essere realizzati con il fai da te, ma questa non può essere la soluzione per tutto. Soprattutto quando si decide di procedere con lavori importanti, è necessario affidarsi a professionisti del settore, come nel caso di un nuovo impianto idraulico.
Fare da sé, in questo caso, potrebbe infatti causare gravi problemi in futuro, richiedendo anche un investimento importante in termini economici. Saper scegliere in modo corretto scarichi, tubi e ogni altro elemento dell’impianto consente di avere una cucina funzionante, completa di accessori ed elettrodomestici collegati all’impianto idrico.
Decidere di apportare delle migliorie all’impianto idraulico in cucina o realizzarne uno ex novo richiede la progettazione dell’impianto da parte di un idraulico specializzato. Solo in questo modo infatti sarà possibile garantire una funzionalità durevole nel tempo e intervenire con precisione e rapidità in caso di guasti, avendo una previa conoscenza dell’impianto e della sua dislocazione.
Un altro aspetto molto importante riguarda la scelta dell’arredo: per quanto concerne i materiali, di solito si ricorre al PVC per le tubature del lavello, che offre costi contenuti, resistenza all’usura e igiene, soprattutto per elementi esposti costantemente all’acqua. Infine non bisogna tralasciare quali sono le due diverse tipologie di cucine: la cucina contro parete e la cucina a isola per ambienti più ampi, che comporta qualche difficoltà in più a livello logistico.
L’impianto idraulico della cucina deve essere eseguito da professionisti, in quanto le variabili in gioco e gli aspetti da considerare sono molti. Innanzitutto bisogna tener conto degli arredi e della loro distribuzione, in secondo luogo è necessario prendere in considerazione gli elettrodomestici e l’eventuale presenza del tritarifiuti.
Principalmente, le cucine possono essere di due tipi: controparete oppure a isola. Nel primo caso le uscite delle tubazioni dovrebbero essere realizzate alla base del lavello, con lo scarico al centro. In caso contrario è possibile sfruttare il vuoto sanitario, uno spazio di 6-20 cm tra il retro del mobile e la parete, per far passare le tubazioni. Tale soluzione non solo preserva i mobili, ma consente anche di effettuare ispezioni e manutenzioni nel futuro.
Se la cucina è a isola, è necessario far passare lo scarico dal pavimento: ciò comporta un “rialzamento” del pavimento, affinché si ottenga una pendenza dell’1-2%. Se però la distanza è eccessiva, e la pendenza non può essere creata, si può optare per una pedana per la cucina o per gli scarichi forzati (che spingono le acque chiare in verticale e in orizzontale verso la rete fognaria).
L’impianto idrico di un’abitazione si compone di un impianto di carico e di un impianto di scarico. L’impianto di carico raggiunge ogni apparecchiatura che eroga acqua (cucina compresa), può essere a collettore o a sistema tradizionale a derivazione e deve essere collegato al contatore dell’acqua e alla caldaia per ottenere acqua calda. L’impianto di scarico porta invece le acque reflue verso la colonna montante di scarico: questa può essere una sola per tutta la casa, se la cucina è sita vicina al bagno, oppure possono essere due se è sita in una stanza distante.
Tutto dipende dalle dimensioni della stanza e dalla tipologia di intervento che bisogna effettuare.
Intervento | Prezzi medi |
Rifacimento impianto idraulico cucina | 800 – 1.800 € |
Aggiunta punto acqua | 75 – 150 € |
I costi sono un po’ più elevati se si decide invece di spostare la cucina in un’altra stanza. Un intervento, questo, che è possibile realizzare solo tenendo conto della pendenza. La pendenza minima per le diramazioni di scarico d’allacciamento è maggiore dell’1%: per ogni metro, bisogna abbassarsi di un centimetro. Spostare la cucina in una stanza lontana da quella in cui è, dunque, diventa complesso.
Per spostare le tubazioni dell’acqua all’interno della stanza, così come per aggiungere un punto acqua (per lavello, lavastoviglie o lavatrice) è necessario considerare una spesa di 75 - 150 € ad attacco.
Richiedi un Preventivo su PG CasaSi può optare per pompe a scarico elettriche, che aiutino a scaricare le acque reflue, oppure per la creazione di un pavimento sopraelevato laddove le tubature passano.
Per spostare la cucina in un'altra stanza, è necessario valutare diversi fattori. Oltre al rifacimento degli impianti idraulici ed elettrici, bisogna rispettare la pendenza minima per gli scarichi, che deve essere superiore all’1%, e verificare l’eventuale necessità di potenziare le linee elettriche o idrauliche. Dal punto di vista amministrativo, per interventi che modificano la distribuzione interna della casa, come lo spostamento della cucina, è obbligatorio presentare una CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) o, in casi più complessi, una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), come richiesto dalle normative edilizie vigenti. L'esatta procedura dipenderà dalla complessità dell'intervento e dal regolamento comunale.
Idraulico termotecnico
Sono un esperto idraulico con più di qualche decennio di esperienza nel settore. Come tutti, ho iniziato la mia carriera come apprendista, questo mi ha permesso di acquisire ampie conoscenze a bilità pratiche che, messe al servizio della mia professione, mi hanno portato ad aprire un’attività in proprio. I miei compiti mi impegnavano principalmente nella risoluzione di problemi idraulici complessi, dalla semplice riparazione di perdite alla progettazione e installazione di sistemi idraulici avanzati per nuove costruzioni.