Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
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Iniziamo con una premessa: cosa sono i termoconvettori? Si tratta di impianti per il riscaldamento dell’aria, capaci di emettere calore e riscaldare in modo uniforme ed estremamente efficace gli ambienti. Si possono installare da soli o si può intervenire integrando il lavoro dell’impianto di riscaldamento già presente, in modo da riscaldare eventuali spazi molto ampi.
Questi impianti sfruttano la funzione ciclica che ha inizio con l’aria fredda assorbita da un’apertura in basso del termoconvettore, trasformata in aria calda ed emessa in circolo nell’ambiente. Si trovano in commercio vari modelli la cui differenza viene data dall’alimentazione (elettrici, a gas o a metano). Cerchiamo di capire insieme il loro funzionamento, con quale criterio sceglierli e come è possibile procedere con l’installazione termoconvettori.
In generale quando ci si trova ad affrontare un’installazione termoconvettori dobbiamo tenere conto di alcuni fattori, prima di procedere con i lavori. Esaminiamoli insieme per poi individuare la tipologia di termoconvettore più adatta alle nostre esigenze.
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Dimensioni dei locali da riscaldare
Lo spazio a disposizione per l’installazione del termoconvettore non va sottovalutato. Infatti vengono proposti elementi piccoli e dal design ricercato, da parete appoggiati a terra o sospesi al muro oppure ancorati al soffitto. Sono tutte soluzioni che permettono di non rubare troppo spazio all’ambiente.
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Il metraggio delle stanze va, però, visto anche sotto un altro aspetto, sicuramente più importante del precedente. A seconda dell’ambiente che dobbiamo riscaldare è possibile scegliere l’alimentazione del termoconvettore. Per ambienti piccoli si presta meglio il tipo elettrico, per spazi medi quello a gas, mentre se si hanno locali particolarmente grandi la soluzione migliore è quella data dal termoconvettore ad acqua.
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La potenza e i consumi di un termoconvettore
La potenza è un fattore proporzionale alla dimensione dei locali: una stanza piccola sta a una potenza bassa, come una stanza grande sta a una potenza alta. Ma proviamo a quantificare queste potenze. Siamo sicuramente condizionati anche dalla qualità del termoconvettore scelto, ma in linea di massima quelli più economici, solitamente elettrici e quindi per ambienti piccoli, si aggirano intorno ai 500 W, mentre per spazi molto più importanti si può scegliere una potenza di 2.000 W.
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Ovviamente quando si parla di potenza siamo obbligati a fare una valutazione anche in campo energetico, avendo quindi un occhio di riguardo per i consumi. Oggi esistono dei prodotti più performanti e con la funzione Eco in grado di abbattere i consumi di circa il 40%, mantenendone però la resa.
Sono quei termoconvettori alimentati ad energia elettrica, che quindi risultano essere la soluzione più compatta ed economica. In termini di praticità sono i migliori, in quanto è possibile trasportarli da una stanza all’altra. Sono adatti a luoghi piccoli, come uffici o bagni e ciò è dovuto anche alla potenza che solitamente non supera i 750 W.
L’installazione di termoconvettori elettrici è molto banale: basta collegare una spina alla corrente per metterli in funzione e non necessitano di interventi da parte di esperti. Questa tipologia di apparecchi viene prodotta anche con un occhio di riguardo al design dell’articolo, proprio perché può essere mobile e quindi più visibile nell’ambiente.
Ci sono poi delle varianti che si chiamano ventilconvettori che in realtà funzionano nello stesso modo, ma hanno delle ventole integrate che aiutano a espellere l’aria calda.
Questa tipologia di termoconvettori alimentata ad acqua necessita di essere allacciata alla caldaia. Sono particolarmente convenienti in fatto di consumi. Infatti, per riscaldare l’ambiente, non c’è bisogno di raggiungere temperature elevate, ma basta che l’acqua arrivi intorno a 50°C. Ciò permette, appunto, di ridurre i consumi e anche di abbassare i costi delle bollette.
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Per quanto riguarda l’installazione termoconvettori ad acqua c’è da fare una piccola premessa relativa alle tipologie dei termoconvettori presenti in commercio. Questi si possono trovare anche nella versione ad incasso, oltre che a parete o sospesi, cioè posizionati in specifiche nicchie che li renderanno quasi invisibili. In generale, il termoconvettore ad acqua è paragonabile al termosifone, quindi si può sostituire all’elemento finale dell’impianto di riscaldamento esistente senza troppo impegno. Se però siamo di fronte ad una prima installazione è necessario far intervenire tecnici esperti.
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Supponiamo però che si voglia procedere con l’installazione di un impianto a biomassa. In questo caso, avremo a disposizione tre tipologie tra le quali scegliere: impianti a biomassa generatori di calore, con sistema radiante o con termoconvettore. Se si vuole procedere con l’installazione di impianti a biomassa termoconvettori avremo bisogno di una caldaia a biomassa, la quale riscalderà l’acqua che andrà a sua volta ad ottimizzare il calore emesso.
Per l’installazione termoconvettore a gas sono necessari alcuni passaggi:
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Questo tipo di impianto, infatti, non è assolutamente eseguibile in autonomia, ma richiede l’intervento di professionisti qualificati. Ricordiamo anche che a seguito dell’installazione di questa tipologia di termoconvettore è obbligatorio redigere un libretto d’impianto. Non siamo davanti ad un sistema particolarmente ecologico, ma può essere la soluzione giusta nel caso in cui ci si trovi in luoghi freddi, come in montagna ad alta quota, in modo da evitare il rischio di congelamento dell’impianto di riscaldamento.
Il costo per l’installazione termoconvettori può essere influenzato da vari fattori: tipologia del prodotto scelto, azienda di installazione coinvolta, intervento richiesto, personale impiegato. Ecco un’indicazione sui prezzi per quanto riguarda la fornitura di termoconvettori specifici e la loro installazione.
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Intervento | Costi |
Installazione termoconvettori ad acqua (modello a soffitto) | Da 350 a 750 € |
Installazione termoconvettori a gas | Da 150 a 450 € |
Installazione termoconvettori elettrici | Da 60 a 250 € |
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L'installazione di termoconvettori a metano deve essere eseguita solo da professionisti competenti e abilitati, che eseguano anche controlli periodici.
Richiedi un Preventivo su PG CasaPer il corretto montaggio di un termostato collegato al termoconvettore è bene affidarsi a professionisti del settore che sapranno scegliere la giusta posizione ed eseguire un lavoro a regola d'arte.
Idraulico termotecnico
Sono un esperto idraulico con più di qualche decennio di esperienza nel settore. Come tutti, ho iniziato la mia carriera come apprendista, questo mi ha permesso di acquisire ampie conoscenze a bilità pratiche che, messe al servizio della mia professione, mi hanno portato ad aprire un’attività in proprio. I miei compiti mi impegnavano principalmente nella risoluzione di problemi idraulici complessi, dalla semplice riparazione di perdite alla progettazione e installazione di sistemi idraulici avanzati per nuove costruzioni.