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GUIDA UTILE
A cura di:Ugo Sollazzo

Manutenzione fognature: procedure e costi

Manutenzione fognature: in cosa consiste?

Quando parliamo di manutenzione delle fognature, ci riferiamo a tutte le operazioni volte alla prevenzione dell’intasamento, oltre alla pulizia ordinaria e straordinaria delle stesse.

La prevenzione consiste in una serie di comportamenti atti a mantenere la rete fognaria pulita. A tal proposito, bisogna evitare di far scivolare nello scarico rifiuti come salviette, avanzi di cibo, oli, cotton fioc e ciocche di capelli. Tali prodotti, infatti, potrebbero ostruire la rete idrica, richiedendo l’intervento di autospurghi professionali. Si consiglia di smaltire questi rifiuti sempre utilizzando un cestino.

Come sturare fognatura intasata?

Per evitare l’accumulo di rifiuti nello scarico, è utile utilizzare acqua corrente. Almeno una volta al mese, è consigliato riempire i lavandini e poi tirare il tappo per far scorrere l’acqua attraverso le tubature dell’impianto idraulico. Tra i campanelli d’allarme di un intasamento fognario troviamo: lento drenaggio dei liquidi, gorgoglii nello scarico e odore di zolfo.

 

In questi casi, sarà opportuno verificare il livello dell’acqua nel tombino. Come aprire il tombino fognario? È semplice: basta utilizzare un’asta con gancio. Per i chiusini in ferro, si possono usare magneti di sollevamento.

Se si riscontrano intasamenti, sarà necessario chiamare una ditta specializzata per sapere come spurgare una fognatura nel modo più efficace.

Manutenzione fognature condominiali

La corretta manutenzione delle fognature condominiali comprende sia interventi ordinari che straordinari. La manutenzione ordinaria prevede interventi programmati sulle cosiddette linee orizzontali, cioè le arterie che collegano la rete fognaria stradale con il sistema condominiale, garantendo il corretto smaltimento dei liquami. Ognuna di queste arterie è collegata a un sifone.

Il sifone è un dispositivo che, grazie a una chiusura idraulica, impedisce il ritorno di cattivi odori nelle abitazioni. Controllo e pulizia regolare del sifone riducono la probabilità di intasamenti.

 

Stesso discorso vale per i collettori di scarico, le tubazioni che raccolgono i liquami dalle colonne di scarico e li convogliano verso la fognatura centrale. Inoltre, nel caso in cui l’impianto condominiale disponga di una fossa biologica, se ne consiglia lo svuotamento periodico.

La manutenzione ordinaria garantisce la pulizia e il corretto funzionamento dell’impianto. La manutenzione straordinaria, invece, riguarda componenti aggiuntive come linee verticali, pluviali e caditoie. Particolare attenzione deve essere data alla pulizia delle grondaie e dei pluviali.

 

Le grondaie hanno infatti il compito di far defluire l’acqua piovana verso i pluviali. La presenza di foglie e nidi può ostacolare il flusso d’acqua, provocando intasamenti e rotture. Una grondaia intasata o danneggiata può causare danni al condominio, come infiltrazioni d’acqua e distacco di intonaci.

 

Anche le caditoie sono fondamentali. Queste sono sottoposte a manutenzione ordinaria, che prevede la rimozione di foglie e rifiuti dal manto stradale. La pulizia straordinaria della caditoia avviene tramite aspirazione e lancia a pressione, necessaria in caso di problemi improvvisi.

Gli interventi di manutenzione delle fognature condominiali sono raccomandati ogni 6 mesi o al massimo ogni anno. L’amministratore di condominio è responsabile della pianificazione della manutenzione ordinaria, affidandosi a ditte specializzate che operano secondo le norme di sicurezza previste dalla legge.

Rifacimento fognature

Il rifacimento delle fognature in manutenzione ordinaria comporta la riparazione o sostituzione delle tubazioni, senza modificare il percorso o le dimensioni. Questi interventi rientrano tra le attività di edilizia libera, per le quali non è necessario presentare alcuna domanda. Anche le operazioni di spurgo rientrano in questa categoria.

Se invece il rifacimento delle fognature prevede modifiche al percorso o alle caratteristiche delle tubazioni, si parla di manutenzione straordinaria, che richiede la presentazione della CILA. Se sono coinvolte più imprese, è necessaria la notifica preliminare secondo l’Art. 99 del D.Lgs 81/2008, e la nomina di un Coordinatore per la sicurezza, che predisporrà il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC).

Manutenzione fognatura: costi

I costi variano a seconda del tipo di intervento. Lo spurgo delle fognature è un’operazione necessaria per i pozzi neri, da eseguire almeno ogni 6 mesi. Per le fosse biologiche, lo spurgo può essere eseguito ogni 2 anni. In generale, i costi previsti sono i seguenti:

 

Intervento Costi
Spurgo pozzo nero condominio 120 €
Spurgo pozzo nero con rimozione di materiale intasante Da 150 a 300 €
Rifacimento tubo fognario completo 1.200 €
Allaccio fognatura in zona di campagna Da 600 a 900 €
Allaccio fognatura in zona urbana Da 1.200 a 1.800 €

 

Tali costi risultano meno gravosi se ripartiti tra più nuclei familiari. Per il rifacimento delle fognature in manutenzione straordinaria, è possibile richiedere la detrazione fiscale del 50%, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024. Inoltre, per gli interventi di recupero edilizio sugli immobili a destinazione abitativa, si applica l’aliquota IVA agevolata del 10%.

 

Importanza del trattamento delle acque reflue

Oltre alla manutenzione della rete fognaria, è fondamentale garantire che le acque reflue vengano adeguatamente trattate. Questo processo contribuisce non solo a ridurre l’inquinamento ambientale, ma anche a prevenire problemi di salute pubblica. Gli impianti di trattamento delle acque reflue, infatti, eliminano agenti contaminanti come batteri e sostanze chimiche dannose, prima che l’acqua venga reintrodotta nell’ambiente. Una gestione efficiente delle acque reflue aiuta a mantenere la qualità delle risorse idriche locali, riducendo il rischio di contaminazione di fiumi e laghi.

Domande frequenti:

  • Come togliere radici dalle fognature?

    Per rimuovere le radici dalle fognature si possono usare diverse tecniche a seconda della gravità dell'intasamento. Un metodo comune è l’utilizzo di prodotti chimici, come la soda caustica, che disgregano le radici più piccole. Tuttavia, per interventi più complessi, è preferibile rivolgersi a ditte specializzate che utilizzano sistemi professionali come il canal-jet, che consiste in un getto d'acqua ad alta pressione capace di rimuovere anche radici più consistenti o altri ostacoli presenti nelle tubature.

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  • A chi segnalare fognatura difettosa?

    Se la fognatura difettosa si trova all'interno di una proprietà privata o condominiale, la responsabilità ricade sui proprietari e l'amministratore condominiale. In caso di perdite o malfunzionamenti su strade o aree pubbliche, la segnalazione deve essere fatta al gestore della rete idrica o al comune competente.


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Ugo Sollazzo

Idraulico termotecnico

Sono un esperto idraulico con più di qualche decennio di esperienza nel settore. Come tutti, ho iniziato la mia carriera come apprendista, questo mi ha permesso di acquisire ampie conoscenze a bilità pratiche che, messe al servizio della mia professione, mi hanno portato ad aprire un’attività in proprio. I miei compiti mi impegnavano principalmente nella risoluzione di problemi idraulici complessi, dalla semplice riparazione di perdite alla progettazione e installazione di sistemi idraulici avanzati per nuove costruzioni.