Giuseppe Sorrenti
Architetto
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I materassini fonoassorbenti (disponibili anche come pannelli o rotoli) rientrano nelle tecniche di isolamento acustico per migliorare la qualità della vita, eliminando il problema del rumore esterno che può influire negativamente, sia nella sfera privata sia in quella lavorativa. Un rumore eccessivo può causare disturbi nel sonno, irritabilità , ipertensione e stress. Per evitare tutto ciò, è fondamentale insonorizzare gli ambienti al meglio.
Il fonoassorbimento è la capacità di un materiale di assorbire l’energia sonora trasformandola in calore, con una performance variabile in base al materiale. Il materiale fonoassorbente ideale possiede sia trasparenza acustica, che assorbe l’aria in vibrazione, sia la dissipazione dell’energia penetrata. Questi due elementi, lavorando insieme in una certa proporzione, aiutano a ridurre il problema.
Tra i materiali più usati troviamo i fibrosi (come lana di vetro, lana di roccia, moquette, truciolato di legno, tendaggi, fibre di poliestere, gesso, cartongesso, linoleum, e tessuti naturali come il sughero e materiali artificiali) e i materiali a cellule aperte (come schiume poliuretaniche, poliuretano espanso e foam melamminico).
L’assorbimento per porosità è elevato alle frequenze medie e medio-alte, mentre per ridurre le basse frequenze è necessario un maggiore spessore del materiale. L’ideale è il compromesso tra queste caratteristiche. Si utilizzano due tipi di materiali: i pannelli acustici, con una superficie ad elevata trasparenza acustica e un riempitivo con porosità disposte in direzioni diverse, e i risuonatori acustici.
I materassini fonoassorbenti, a differenza dei pannelli fonoisolanti, riducono il riverbero negli ambienti confinanti. Il riverbero, o rimbombo, è la persistenza di un suono riflesso dalle pareti lisce e compatte. L’obiettivo dei pannelli fonoassorbenti è trasformare le pareti e altre superfici da riflettenti ad assorbenti.
Il rumore (riverbero) è espresso dal valore di T60, ovvero il tempo in secondi che un suono impiega per ridursi di 60 dB, misurando così la durata della coda sonora. Questo valore dipende dalle caratteristiche delle superfici, dalla forma e dalle dimensioni dell’ambiente.
Il mercato offre diverse soluzioni per il controllo del riverbero, come pannelli, rotoli o materassini. La lana di vetro, disponibile in tutte queste forme, ha una struttura adatta a dissipare l’energia sonora trasformandola in calore. È un ottimo materiale fonoassorbente e anche un isolante termico. È una soluzione economica e molto efficace per la riduzione del rumore.
Il sughero è uno dei materiali più efficaci per l’assorbimento acustico naturale. Scelto spesso per motivi ecologici, richiede un investimento maggiore rispetto alla lana di vetro e di roccia. Si trova in commercio sia come materassini sia come pannelli fonoassorbenti.
Il poliuretano espanso è un materiale versatile con eccellenti proprietà fonoassorbenti. È utilizzabile sia in intercapedini per aumentare l’isolamento fonoisolante, sia a vista in case o locali commerciali, disponibile in versioni liscia, bugnata o piramidale. Può anche essere applicato come schiuma poliuretanica per rispondere a diverse esigenze di isolamento.
La capacità di assorbimento acustico viene valutata tramite i coefficienti di assorbimento per diverse frequenze. Per stabilire la classe di assorbimento, si effettuano misurazioni secondo la normativa UNI EN ISO 354/2003, con test a frequenze da 100 Hz a 5000 Hz.
Un isolamento acustico ben progettato può migliorare non solo la tranquillità degli ambienti ma anche la qualità dell’aria e il comfort termico. I materiali fonoassorbenti, come i pannelli in lana di vetro o sughero, spesso agiscono anche come isolanti termici, trattenendo il calore d’inverno e mantenendo fresche le stanze d’estate. Inoltre, alcuni di questi materiali, soprattutto quelli naturali come il sughero, contribuiscono a migliorare la salubrità dell’aria interna, riducendo la diffusione di allergeni o polveri. Scegliere un isolamento acustico completo significa ottenere una serie di vantaggi:
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Questi benefici rendono l’isolamento acustico una scelta ideale per chi desidera un ambiente confortevole e silenzioso, oltre che energeticamente efficiente.
Tipologia di materiale | Costo mq |
Sughero | da 5 € |
Poliuretano espanso | da 10 € |
Lana di vetro | 14 – 20 € |
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I migliori sono quelli in grado di assicurare contemporaneamente due proprietà opposte, la capacita di assorbire l’aria in vibrazione nonché la dissipazione dell’energia penetrata tra cui rientrano il sughero e lana di vetro.
Richiedi un Preventivo su PG CasaEsistono pannelli, rotoli o materassini fonoassorbenti e una molteplicità di materiali (tra cui legno, gesso, cartongesso): tutto sta nel coniugare tipo di materiale e disponibilità nel modello prescelto per la soluzione migliore.
È necessario valutare se si tratta di una parete preesistente o da creare, di quale stanza si tratta (delle sue dimensioni e forma) nonché del budget prima di scegliere la tecnica con cui installare i materiali fonoassorbenti.
Il prezzo dei materassini fonoassorbenti può variare dai 5 ai 20 €/mq a seconda del materiale scelto.
Architetto
Nel 2015 ottiene la laurea magistrale in Architettura e ingegneria edile all'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Durante il corso degli studi non sono mancate esperienze lavorative all'estero che hanno contribuito a rafforzare le conoscenze acquisite durante il percorso universitario. Dopo aver conseguito la laurea magistrale ottiene l'abilitazione per l'esercizio della professione ed inizia a lavorare presso vari studi di progettazione in provincia di Reggio Calabria. Dal 2017 svolge la propria attività professionale presso il suo studio in provincia di Como dove si occupa principalmente di ristrutturazione e nuove costruzioni di edifici residenziali. Collabora, inoltre, con numerose imprese svolgendo attività di consulenza nei cantieri. Attualmente, oltre alla libera professione, è docente di progettazione, costruzioni e impianti in un istituto in provincia di Varese.