Domenico Ielo
Ingegnere Civile
Hai completato il 00% della tua richiesta
di preventivo
Molto apprezzati soprattutto in ambito industriale, i pannelli sottovuoto sono progettati per ridurre al minimo le dispersioni di calore verso l’esterno.
I pannelli solari sottovuoto rappresentano una categoria innovativa tra i pannelli solari in commercio. I classici pannelli solari, chiamati anche collettori, sfruttano l’energia rinnovabile per trasformarla, tramite il processo di conversione fototermica, in energia termica o elettrica. I pannelli solari possono essere fotovoltaici o termici; i fotovoltaici generano elettricità per alimentare elettrodomestici (come lavatrici, lavastoviglie, ecc.), mentre quelli termici producono acqua calda sanitaria o supportano il sistema di riscaldamento.
Questa tecnologia rappresenta una delle innovazioni più recenti nel settore degli impianti a circolazione forzata, particolarmente efficaci per integrare i sistemi di riscaldamento. I pannelli sottovuoto offrono un elevato rendimento, anche in condizioni climatiche avverse, come basse temperature e scarso irraggiamento solare. Sono ideali per le abitazioni in zone montane, soggette a inverni rigidi e prolungati.
La tecnologia alla base dei collettori sottovuoto è più complessa rispetto ad altri impianti e, di conseguenza, più costosa. Si parla di “sottovuoto” perché ogni tubo del pannello contiene un altro tubo al suo interno, separato da uno spazio vuoto privo di aria. Questa configurazione riduce drasticamente le perdite di calore per conduzione e convezione, permettendo un utilizzo ottimale dell’energia solare disponibile.
Il sistema, molto performante, è costituito da tubi di vetro, un assorbitore di calore e una pressione dell’aria particolarmente ridotta. Si utilizzano in particolare per produrre acqua calda ad uso sanitario o per il riscaldamento di casa nonché per soddisfare l’esigenza di strutture industriali.
Tra i numerosi vantaggi, bisogna menzionare l’elevato rendimento anche in condizioni sfavorevoli. A differenza di altri sistemi, i pannelli solari sottovuoto riescono a sfruttare a pieno l’energia del sole, perché i tubi sottovuoto e la superficie che li ospita limitano tantissimo le perdite. Il funzionamento, quindi, è garantito anche se l’irradiamento solare è scarso e se le temperature sono basse. Si tratta quindi non di una maggior capacità nella produzione energetica, quanto una maggior capacità nel non disperdere quella catturata.
Si presentano così performanti grazie all’innesto dei tubi a baionetta, tutti collegati fra loro ai lati, permettendo il corretto funzionamento anche nel caso di rottura di uno dei tubi, a differenza di altri sistemi.Inoltre, hanno dimensioni ridotte rispetto ai pannelli vetrati. A ciò si aggiunga anche il risparmio energetico ed economico grazie a cui è possibile produrre energia sostenibile che comporta un risparmio sulle bollette dell’acqua calda e di riscaldamento.
Tra i numerosi benefici, avrai più opzioni di scelta, il sistema infatti è disponibile sia a circolazione naturale che forzata, quindi è possibile scegliere in base alle esigenze. Potrai anche beneficiare della poca manutenzione necessaria, per questi impianti basta infatti sostituire i tubi rotti (operazione semplice) e spolverare di tanto in tanto la superficie. Infine, si ricorda che si tratta di sistemi resistenti. I modelli più innovativi sono resistenti agli agenti atmosferici e traumatici, come grandine e condizioni climatiche avverse, i materiali sono anticorrosione e durevoli nel tempo.
Al primo posto si trova il costo, dovuto alle loro performance già menzionate. I pannelli solari termici sottovuoto hanno prezzi maggiori rispetto ad altri sistemi a causa della particolare tecnologia. Si consideri anche che si tratta spesso di sistemi intesi come impianti in associazione. Anche se i pannelli sono confacenti a qualunque tipo di sistema domestico energetico, essi sono più adatti a integrare sistemi che lavorano a basse temperature, come gli impianti radianti a pavimento.
I pannelli in questione, per garantire un’alta efficienza, devono essere inclinati necessariamente fra i 30 e i 70°. C’è da dire, tuttavia, che in Italia le installazioni rientrano perlopiù in questo margine di angolatura e che il sistema si può installare verticalmente su parapetti, balconi e pareti, oppure orizzontalmente sul tetto, in giardino o sul terrazzo.
Il costo dei pannelli sottovuoto è superiore di circa il 20-50% rispetto a quelli classici. Il prezzo varia in base alla grandezza dell’impianto, alle sue caratteristiche, nonché se si tratta di un sistema a circolazione naturale o forzata. Per fornire un esempio concreto di costo, per un collettore sottovuoto di 18 tubi da 1,80 m si affronta una spesa di circa 500 – 600 € (esclusa IVA e trasporto). Una famiglia di 4 persone che sfrutta la potenza di pannelli solari ha un costo di circa 2.500 – 3.000 €.
Se vuoi calcolare anche tu il prezzo per installare dei pannelli solari sottovuoto e conoscere il guadagno, contatta gratuitamente Pg Casa per ricevere più preventivi tra cui scegliere.
Si parla di “sottovuoto” perché ognuno dei tubi ne contiene un altro al suo interno, in uno spazio privo di aria. Questo metodo consente di combattere le dispersioni di calore conduttivo e convettivo, sfruttando così al meglio l’energia solare.
Richiedi un Preventivo su PG CasaSi tratta di prodotti brevettati costituiti da glicole propilenico (atossico), inibitori di corrosione e alcalinizzanti per evitare fenomeni incrostanti e corrosivi che si possono manifestare con il tempo e che servono a combattere l’acidità presente soprattutto durante la stagnazione.
Il sistema impiega una tecnologia più complessa di quella dei classici collettori e si compone di tubi di vetro, un assorbitore di calore ed una pressione dell’aria particolarmente ridotta.
Il prezzo varia in base alla grandezza dell’impianto, alle sue caratteristiche, nonché se si tratta di un sistema a circolazione naturale o forzata. Per fornire un esempio concreto di costo, per un collettore sottovuoto di 18 tubi da 1,80 m si affronta una spesa di 500 - 600 € (esclusa IVA e trasporto).
Ingegnere Civile
Domenico Ielo si è laureato con lode in Ingegneria Civile presso l'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Ha ottenuto il Dottorato in Ingegneria Geotecnica ed un Master di II livello In Ingegneria Ambientale Esperto in Difesa del Territorio. Ha maturato la propria esperienza professionale in importanti studi di ingegneria civile occupandosi della progettazione esecutiva di strutture e infrastrutture. Ha lavorato nella pubblica amministrazione nel settore ambientale ed in campo universitario quale assegnista di ricerca. Ha ricoperto incarichi di progettazione di opere pubbliche di Enti locali e di consulente tecnico d’ufficio in campo civile presso il Tribunale. Autore di quindici pubblicazioni scientifiche su prestigiose riviste internazionali nel settore Ambientale. Dal 1999 è iscritto all’Ordine degli Ingegneri di Reggio Calabria e presso l’albo dei consulenti tecnici di ufficio del Tribunale di Reggio Calabria.