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Navigare nel labirinto delle leggi, regolamentazioni e obblighi può essere un compito impegnativo, soprattutto quando si affrontano eventi dolorosi come la morte di un parente. È in queste occasioni che si avvia il processo di successione ereditaria, un viaggio burocratico che richiede attenzione e competenza.
La successione ereditaria, come stabilito dal Codice Civile, riguarda il trasferimento di attività , titoli, immobili e passività del defunto agli eredi. Questo processo può essere complicato e richiede la gestione di pratiche di successione, comprese la predisposizione e la presentazione della dichiarazione di successione. Come comportarsi e quali sono i costi associati a questo servizio nella città di Milano?
Se si ha necessità di effettuare una pratica di successione a Milano, è necessario prima, informarsi su cosa sia effettivamente la successione ereditaria e su come funzioni per poter gestire questo delicato momento nel migliore dei modi.
La successione ereditaria rappresenta un processo disciplinato dal Codice Civile Italiano (libro II) che si verifica a seguito della morte di un individuo. Questo processo comporta il trasferimento di beni mobili e immobili, titoli, attività e passività del defunto agli eredi.
La dichiarazione di successione, dunque, è un documento necessario per gestire formalmente l’eredità . Questo documento deve essere presentato entro 12 mesi dalla data di apertura della successione, che coincide generalmente con la data del decesso del contribuente.
Nel complesso, perciò, la successione ereditaria è un processo che richiede una comprensione accurata delle leggi e delle norme stabilite dal Codice Civile Italiano. È sempre consigliabile cercare consulenza legale adeguata al fine di garantire che il processo di successione sia gestito in modo corretto e legale.
Esistono due principali tipologie di successione: la successione testamentaria e la successione legittima.
La successione testamentaria si verifica quando la distribuzione dell’eredità è regolata da un testamento. Questo è l’unico strumento con cui una persona può disporre dei propri beni dopo la morte. È la volontà del de cuius, la persona deceduta, a stabilire in che modo distribuire la quota disponibile tra gli eredi. Tuttavia, è importante notare che con il testamento non si possono escludere totalmente dalla successione tutte quelle figure riconosciute dalla legge come legittimari, che sono coloro legati al defunto da rapporti stretti di parentela, come figli e coniuge.
La successione legittima, invece, si verifica in assenza di un testamento. In questo caso, la successione è regolata dalla legge, con la quota disponibile che andrà a beneficio dei soli eredi legittimari ed eredi legittimi. Questi includono parenti più stretti come il coniuge, i discendenti e gli ascendenti in mancanza di discendenti.
Se esiste un testamento che non disciplina l’intera successione, la stessa sarà in parte testamentaria e in parte legittima. Questo diritto alla quota di legittima configura un limite all’autonomia testamentaria e s’inquadra nell’ambito della cosiddetta successione necessaria.
I costi associati alla Dichiarazione di Successione a Milano possono variare in base a diversi fattori, tra cui il valore dell’eredità e la complessità della procedura. In generale, i costi si possono suddividere in due categorie principali: le imposte da versare e i costi del professionista che si occupa della dichiarazione.
In particolare, per quanto riguarda il pagamento delle imposte, questo include:
Relativamente al costo del professionista che si occupa della dichiarazione di successione, invece, questo può variare a seconda del valore dell’eredità e della complessità della pratica. Indicativamente, i costi per la successione presso un notaio a Milano si aggirano attorno ai 300 euro per patrimoni di valore non elevato, arrivando fino ai 1000 euro patrimoni di grande portata. Ovviamente, il prezzo può salire oltre i 1000 euro nel caso in cui il patrimonio in questione sia molto elevato, arrivando fino ai 10.000 euro.
È importante sottolineare che questi costi possono variare e potrebbero essere soggetti a cambiamenti nel tempo. Per informazioni più precise e aggiornate, è consigliabile consultare un professionista del settore o contattare un servizio di consulenza fiscale.
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La pratica di successione viene generalmente gestita da coloro che sono eredi o legatari del defunto. Questi individui, insieme ai loro rappresentanti legali, sono responsabili della dichiarazione di successione, che deve essere presentata all'Agenzia delle Entrate entro un anno dalla data del decesso. Tuttavia, questa pratica può essere affidata a un professionista, come un notaio, se gli interessati desiderano farlo.
Richiedi un Preventivo su PG CasaLa successione senza testamento, o successione legittima, si basa su regole stabilite dal Codice Civile italiano. In assenza di un testamento, l'eredità viene trasferita in primo luogo al coniuge superstite e ai discendenti diretti (figli e nipoti). In mancanza di questi, ereditano gli ascendenti (genitori e nonni) e i parenti collaterali (fratelli e sorelle), poi gli altri parenti eventuali. Per procedere, si deve verificare la mancanza di un testamento e poi presentare una dichiarazione di successione con i documenti necessari. Ricorda che i beni del defunto, in caso di rifiuto di tutti i potenziali eredi, finiscono allo Stato.