Consigli per ristrutturare il bagno della camera da letto
Vuoi ricavare o ristrutturare il bagno in camera da letto? Segui i consigli dell’architetto per un progetto di successo
Giulia Brutto
Architetto
Studio di architettura BARBARO18
- Come ricavare il bagno in camera da letto
- Perché ristrutturare il bagno della camera da letto
- Ristrutturazione bagno in camera: consigli utili
- Come ricavare il bagno in camera da letto
- Perché ristrutturare il bagno della camera da letto
- Ristrutturazione bagno in camera: consigli utili
Se anni fa la camera da letto era semplicemente la stanza in cui si dormiva, oggi rappresenta un vero e proprio rifugio, uno spazio esclusivo dotato di ogni comfort. Non è più solo una stanza ma una vera e propria suite, e come tale deve possedere il bagno privato. Ricavare una stanza da bagno in camera da letto è una necessità sempre più diffusa e spesso si interviene in tal senso anche in piccoli appartamenti e non solo in grandi ville.
Ma come si ricava e ristruttura un ambiente di questo tipo? Esistono problemi comuni e strategie per ottenere un ottimo risultato, senza sacrificare estetica e comodità? Facciamo chiarezza.
Come ricavare il bagno in camera da letto
Creare un bagno privato per la camera da letto non sempre è possibile, bisogna infatti tener conto di alcune condizioni. Innanzitutto, occorre valutare se lo spazio a disposizione consente di aggiungere un bagno a norma di Legge.
Secondo la normativa, una camera matrimoniale deve avere una superficie minima di 14 metri quadri mentre quella singola deve essere di almeno 9 metri quadri. A queste bisogna aggiungere le dimensioni del bagno e le distanze tra i sanitari. In via di massima, un bagno capiente e comodo misura almeno 4 metri quadri.
Se il bagno è una nuova costruzione – e non una ristrutturazione – bisogna poi chiedere alcuni permessi. Per redigere la pratica si può contattare un tecnico, come un geometra, un architetto o ingegnere. In base al tipo di costruzione sarà necessario presentare la CILA (Comunicazione di inizio lavori asseverata) o la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). Esistono diversi bonus casa che permettono di risparmiare sulla spesa finale, come il Superbonus o il Bonus Ristrutturazione da richiedere in base agli interventi del progetto.
Ci sono poi alcune regole, che solo un bravo architetto o ingegnere può conoscere e per questo motivo è sempre necessario affidarsi a una figura di questo tipo quando si eseguono questi lavori. Per esempio, se il bagno non ha finestre è obbligatorio installare un sistema di areazione artificiale. Un’altra regola – che è anche una liberazione per le tante persone che non hanno troppo spazio a disposizione – è che il bagno in camera non ha bisogno dell’antibagno, come succede invece per quello principale. Addirittura, si potrebbe creare un bagno open space in camera da letto.
Queste sono le regole principali per ricavare un bagno in camera da letto, ma se invece bisogna ristrutturarne uno esistente?
Perché ristrutturare il bagno della camera da letto
La ristrutturazione del bagno viene eseguita, non solo per rimodernare o rendere agibile un ambiente, ma anche per renderlo personale e ancora più comodo. E ciò accade anche quando si ristrutturazione del bagno della camera da letto.
Per esempio, prima abbiamo parlato dell’unione del bagno e della camera da letto in modo da creare un ambiente tutt’uno che accolga tutti i comfort e abbia un impatto estetico travolgente. Non è raro ricevere richieste di questo tipo, magari per aumentare l’ampiezza e la luminosità dell’ambiente. Naturalmente in questi casi bisogna tenere conto di alcuni dettagli che – se ignorati – rovineranno tutto il lavoro, che possono essere umidità, cattivi odori, dispersione termica e così via. Unire due ambienti così diversi tra loro produce diverse problematiche che solo un esperto può gestire e risolvere.
Un altro motivo per ristrutturare il bagno è rivoluzionarne l’estetica, inserendo nuovi pavimenti e rivestimenti o cambiando i sanitari. O per renderlo più tecnologico con lavandini smart con sensori, illuminazione intelligente, riscaldamento innovativo e così via. In questi casi, però, non ci sono importanti modifiche strutturali dell’ambiente, quindi, è meglio parlare di rinnovamento e non di ristrutturazione.
Ristrutturazione bagno in camera: consigli utili
Non sempre avere la superficie sufficiente significa creare un ambiente comodo e funzionale. Per esempio, in una camera da letto bisogna progettare lo spazio necessario per avvicinarsi ai tre lati del letto matrimoniale senza ostacoli, ma anche quello per l’apertura di armadi, comodini e cassettiere.
Potrebbe essere molto utile progettare il percorso che dalla stanza (partendo dall’ingresso o da entrambi i lati del letto) conduce al bagno rendendolo più fluido possibile.
A tal proposito, la distribuzione degli arredi in bagno è essenziale per migliorare la funzionalità della stanza. Una delle scelte più comuni è quella di posizionare il bagno nella stessa parete in cui è presente l’ingresso alla camera da letto, in modo da agevolare la circolazione.
Se si ha bisogno di recuperare spazio ci si può affidare a diverse soluzioni, sempre col supporto di un esperto, come porte scorrevoli e armadi a incasso, scegliendo poi la doccia al posto della vasca. Mentre per far sembrare più ampio un bagno è possibile inserire lavabo con grande specchio nella parete davanti all’ingresso e piastrelle a mosaico di dimensioni ridotte. Anche il colore e l’illuminazione svolgono un ruolo fondamentale.
Si tratta sicuramente di un progetto che richiede l’intervento di un architetto e interior designer esperto, che può offrire la propria consulenza in ogni fase di progettazione e realizzazione.
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