Dimensioni sanitari: come sceglierli e progettare il bagno

• Come scegliere le misure dei sanitari?
• Quali sono le misure standard dei sanitari?
• Come posizionare i sanitari in bagno?

Gli elementi principali di ogni bagno sono indubbiamente i sanitari, e la loro scelta richiede particolare attenzione e non va mai sottovalutata. Questi componenti, infatti, rappresentano il fulcro di ogni bagno, sia per la loro funzionalità sia per il loro impatto estetico.  

Inoltre, in fase di progettazione, bisogna rispettare tutte quelle normative che regolamentano la dimensione e il posizionamento dei sanitari. Approfondiamo i contenuti di queste normative e scopriamo come progettare correttamente un bagno.

Come scegliere le misure dei sanitari?

Shutterstock

La progettazione del bagno è un’operazione delicata che richiede particolare attenzione, soprattutto quando si tratta di selezionare i sanitari adeguati. L’ottimizzazione dello spazio deve garantire la piena funzionalità di tutti gli elementi, evitando situazioni che potrebbero compromettere l’usabilità dell’ambiente.

È importante tenere presente che esistono specifiche normative che regolamentano le dimensioni dei sanitari e gli spazi necessari tra i vari componenti. Sebbene in fase di progettazione ci sia ampia libertà, è consigliabile attenersi a queste linee guida per creare un bagno a norma, prevenendo eventuali disagi e facilitando una possibile futura vendita dell’immobile. Il riferimento normativo principale è il Decreto ministeriale Sanità del 5 luglio 1975, che va integrato con il Regolamento edilizio comunale specifico per la località in cui si trova l’immobile.

Per iniziare, è fondamentale misurare accuratamente l’ambiente e sviluppare un progetto preliminare per valutare lo spazio disponibile. Nella scelta dei sanitari, si possono considerare due categorie principali: i modelli standard (con installazione a pavimento) e quelli sospesi.

I sanitari standard rappresentano la soluzione tradizionale, con installazione e scarico a terra. Offrono il vantaggio di un costo generalmente inferiore e una maggiore semplicità di montaggio. Tuttavia, possono presentare difficoltà nella pulizia del pavimento e degli angoli più nascosti.

I sanitari sospesi, invece, si caratterizzano per un minor ingombro e un’installazione a parete. Richiedono uno scarico murale e necessitano di una parete sufficientemente robusta per il supporto. Sono più facili da pulire e migliorano l’igiene generale del bagno, ma comportano un costo d’acquisto superiore e potenziali spese di installazione maggiori se la parete richiede adeguamenti.

Per i bagni di dimensioni ridotte, inferiori ai 3 metri quadrati, esistono soluzioni specifiche. È possibile optare per un arredo bagno su misura, includendo sanitari di dimensioni compatte appositamente progettati per spazi limitati, che consentono di ottimizzare ogni centimetro disponibile, soprattutto in termini di profondità.

Quali sono le misure standard dei sanitari?

Shutterstock

Per garantire la funzionalità e il comfort di ogni elemento, la normativa definisce con precisione le misure standard dei sanitari.

Il lavabo richiede dimensioni minime di 55 cm in larghezza e 45 cm in profondità. Queste misure assicurano uno spazio sufficiente per le attività quotidiane come lavarsi comodamente e posizionare gli oggetti per la cura personale.  

Per quanto riguarda il WC, le dimensioni standard prevedono una larghezza di 40 cm e una profondità di 55 cm. Il bidet, per convenzione, deve avere una profondità di 70 cm e un’altezza di 40 cm. 

La doccia è un elemento che richiede particolare attenzione nelle misure. Le norme vigenti stabiliscono che un piatto doccia standard debba avere dimensioni minime di 80 cm sia in larghezza che in profondità. Queste misure sono considerate il minimo indispensabile per muoversi agevolmente all’interno del box doccia.

Infine, per chi preferisce la vasca da bagno, le dimensioni standard prevedono una profondità di 70 cm e una lunghezza di 170 cm. Queste misure sono pensate per accogliere comodamente anche persone di statura elevata, fino a 190 cm di altezza.  

Come posizionare i sanitari in bagno?

Shutterstock

Quando si tratta di progettare il bagno, il posizionamento dei sanitari non deve essere lasciato al caso, visto che le norme regolano anche le distanze minime tra i vari elementi. Vediamo le linee guida da rispettare:

• Innanzitutto, bisogna rispettare una distanza minima di 20 cm tra il vaso e il bidet, così come tra il bidet e la doccia o la vasca. Questo spazio assicura una comoda fruibilità di ciascun elemento senza interferenze.
• Per quanto riguarda il WC, è necessario mantenere almeno 15 cm di distanza dal muro laterale.  
• Tra il vaso e la doccia o la vasca, così come tra i sanitari e il lavabo, è richiesta una distanza minima di 10 cm.  
• Un’altra misura da rispettare è la distanza di 55 cm tra i sanitari e il muro frontale, o tra sanitari posti l’uno di fronte all’altro.  
• Per quanto riguarda i sanitari sospesi, l’altezza di installazione è un fattore chiave per il comfort. Si consiglia un’altezza media di 38-42 cm da terra, che garantisce un utilizzo ergonomico per la maggior parte delle persone.

È sempre consigliabile consultare i professionisti per determinare la posizione ideale dei sanitari. Bisogna infatti considerare non solo le norme generali, ma anche fattori specifici come l’altezza degli utenti e la forma dei sanitari. Ad esempio, sanitari con una forma “bombata” nella parte inferiore potrebbero richiedere qualche centimetro aggiuntivo di distanza.