Modelli a confronto: box doccia in cristallo o plexiglass

Guida alla scelta del box doccia: vantaggi e svantaggi di cristallo e plexiglass. Ecco cosa occorre considerare per non sbagliare

Il box doccia è un elemento del bagno ormai irrinunciabile, infatti le case moderne non prevedono più la presenza della vasca, mentre in molte abitazioni più vecchie viene spesso rimossa per installare la doccia. Questa soluzione consente di ottimizzare lo spazio, rendere l’ambiente più vivibile e l’igiene personale più pratica. 

Il box doccia è un elemento del bagno ormai irrinunciabile, infatti le case moderne non prevedono più la presenza della vasca, mentre in molte abitazioni più vecchie viene spesso rimossa per installare la doccia. Questa soluzione consente di ottimizzare lo spazio, rendere l’ambiente più vivibile e l’igiene personale più pratica. 

Tale struttura non solo crea una separazione precisa tra l’area doccia e quella dei servizi, ma protegge il bagno da schizzi e fuoriuscite d’acqua. Inoltre, sembra quasi impossibile non lasciarsi influenzare dall’estetica dei modelli già presenti sul mercato, così belli da vedere, ma faranno davvero al caso nostro? 

In questo articolo abbiamo raccolto tutte le idee e i consigli per capire come scegliere un box doccia, non solo in base a funzionalità ed estetica, ma anche alla nostra esperienza nella pulizia e nella manutenzione dei materiali. Ecco caratteristiche, pregi e difetti dei principali modelli in commercio, per capire se è meglio optare per un box doccia in cristallo o plexiglass.

• Box doccia: plexiglass o vetro?
• Box doccia in cristallo: vantaggi e svantaggi
• Box doccia plexiglass: perché sceglierlo?
• Box doccia cristallo o plexiglass: i prezzi a confronto
• Box doccia: meglio vetro o plastica?

Box doccia: plexiglass o vetro?

Il box doccia adatto al proprio stile di vita esiste, bisogna solo avere a disposizione le informazioni giuste per realizzare la scelta giusta. In queste circostanze la decisione principale consiste nel comprendere se è meglio acquistare un box doccia in cristallo o uno in plexiglass?. 

La risposta non è uguale per tutti, proprio perché ognuno di noi conduce una vita diversa e ha abitudini (di uso e di pulizia) molto differenti. Per compiere una scelta adeguata è importante conoscere le caratteristiche di ogni modello, analizzandone pro e contro in modo accurato per decidere in maniera consapevole.

Box doccia in cristallo: vantaggi e svantaggi

Sfogliando i cataloghi ci lasciamo sedurre dalla bellezza dei box doccia in cristallo, vetro temprato o satinato. Il cristallo temperato presenta diverse caratteristiche di durevolezza e resistenza, oltre che la grande qualità di un materiale prezioso. Si tratta di una scelta ideale per uno stile esclusivo, attraverso il quale valorizzare il design della casa.

Tra i vantaggi del box doccia in cristallo ci sono i seguenti aspetti da valutare:

• il cristallo temperato ha un aspetto elegante e raffinato, infatti la sua trasparenza agevola il passaggio della luce e non oscura l’interno del box doccia, come invece accade con i materiali opacizzati;
• il cristallo non ingiallisce col tempo e con l’uso;
• questo materiale è facile da pulire, in quanto pur richiedendo una manutenzione frequente, la sporcizia, il calcare e l’acqua tendono a non aderire alla superficie;
• un box doccia in cristallo non si graffia;
• uno dei vantaggi del cristallo è che non si deforma come avviene invece con la plastica;
• il cristallo temperato, o cristallo di sicurezza, è difficile da rompere e presenta caratteristiche di resistenza molto convenienti per l’uso frequente;
• il cristallo dei box può essere personalizzato in versioni temperate satinate, oppure in cristallo fumé per una maggiore privacy.

Ecco invece gli svantaggi del box doccia in cristallo:

• i box doccia in cristallo risultano più pesanti della loro controparte in plexiglass, quindi l’installazione risulterà più complicata e potrebbe richiedere l’intervento di un operatore specializzato;
• abbiamo detto che la pulizia del box doccia in cristallo è più facile, tuttavia è necessario pulire il cristallo con maggiore frequenza, poiché per quanto risulti semplice riportare il vetro al suo stato originale, sarà necessario asciugare le goccioline e pulire la doccia con maggiore costanza ogni volta che la si usa, poiché tendono a vedersi di più.
• rispetto al plexiglass il cristallo costa molto di più.

Gli esperti consigliano di acquistare box doccia in cristallo senza finiture, dove le pareti scorrevoli non presentano bordature metalliche o plastiche, affinché l’acqua non ristagni e non crei marciume. In questo modo la pulizia del vetro sarà più agevole e facile. Inoltre, i vetri possono essere sottoposti a nanotrattamento anticalcare per ridurre l’impatto delle goccioline d’acqua sul box.

Box doccia plexiglass: perché sceglierlo?

Il box doccia in plexiglass è un’alternativa economica e resistente alla doccia in cristallo. Si tratta di un’opzione conveniente e facile da installare, ideale per tutti coloro che amano cambiare spesso. Inoltre, viene scelto spesso per il bagno di servizio, per le seconde abitazioni e in generale per tutti quei bagni non principali, in cui conta di più l’aspetto economico rispetto al design e alla qualità estetica.

Tra i vantaggi del box doccia in plexiglass:

• si tratta di un materiale economico;
• non va pulito sempre dopo ogni doccia;
• un box doccia in plexiglass è leggero e semplice da installare.

Tra gli svantaggi del box doccia in plexiglass:

• viene realizzato con lamine sottili e, a differenza del vetro temperato, tende a non resistere agli urti intensi;
• col tempo ingiallisce e può richiedere una sostituzione frequente.

Box doccia cristallo o plexiglass: i prezzi a confronto

Naturalmente, i prezzi del box doccia in cristallo sono più elevati rispetto ai modelli in plexiglass, con un costo che può andare da un minimo di almeno 150 euro fino a 5-600 euro per i modelli più esclusivi a 3 lati. Ovviamente le dimensioni, il tipo di vetro, la marca e il meccanismo di apertura incidono sul prezzo finale, inoltre spesso la soluzione migliore è richiedere un box doccia in cristallo su misura.

In questo modo è possibile progettare il vetro affinché si adatti perfettamente al box doccia, realizzando un lavoro a regola d’arte e valorizzando al meglio lo stile unico del proprio bagno. Tuttavia, un modello personalizzato prevede in genere una maggiorazione del costo totale di circa il 20-30% rispetto a un prodotto standard. 

Al contrario, i prezzi dei box doccia in plexiglass sono più contenuti, inoltre si possono trovare facilmente modelli premontati, veramente semplici da installare e adeguare alle misure del proprio bagno. Il costo va da 80 a 200 euro, con un valore medio di circa 100-150 euro per un box doccia a due ante di buona qualità.

Box doccia: meglio vetro o plastica?

La decisione ovviamente è del tutto personale, infatti bisogna prendere in considerazione il budget a disposizione, il risultato che si vuole ottenere e le proprie preferenze in fatto di estetica e funzionalità. 

Il box doccia in vetro è senza dubbio più bello, resistente e durevole, tuttavia richiede un investimento superiore e una pulizia più accurata e frequente. Il box doccia in plastica è un’opzione più economica e pratica, allo stesso tempo non è robusto come quello in vetro e tende a perdere rapidamente la sua qualità estetica.

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