Ristrutturazione bagno: costi e sconti sulle piastrelle
Vuoi fare la ristrutturazione del bagno ma non sai quali piastrelle acquistare? Ecco una guida per capire opportunità, costi e quando si può risparmiare
- Ristrutturazione bagno piastrelle: costi e strategie per risparmiare
- 3 idee per la ristrutturazione bagno senza togliere piastrelle
- Le piastrelle rientrano nel Bonus ristrutturazione bagno?
- Ristrutturazione bagno piastrelle: costi e strategie per risparmiare
- 3 idee per la ristrutturazione bagno senza togliere piastrelle
- Le piastrelle rientrano nel Bonus ristrutturazione bagno?
Se hai in programma la ristrutturazione del tuo bagno, sicuramente ti sarai chiesto come risparmiare sui materiali da costruzione, soprattutto perché i prezzi sono in costante aumento e, di conseguenza, puoi facilmente superare il budget. Tra le diverse voci di spesa, l’acquisto delle piastrelle può essere quello più consistente.
Tuttavia, non devi necessariamente acquistare materiale di qualità inferiore. Vediamo tutto quello che c’è da sapere prima di acquistare le piastrelle per il bagno.
Ristrutturazione bagno piastrelle: costi e strategie per risparmiare
Prima di conoscere i costi delle piastrelle, devi sapere che puoi attuare diverse strategie per risparmiare sull’acquisto:
- Acquistare durante i saldi. Spesso i negozi di piastrelle offrono sconti durante i periodi di saldi. Tieni d’occhio gli annunci per non perdere le opportunità di risparmiare sull’acquisto delle piastrelle.
- Acquistare online. Molti store online offrono prezzi più bassi rispetto ai negozi tradizionali. Fai ricerche online per trovare le migliori offerte e confrontare i prezzi tra diversi negozi.
- Acquistare piastrelle di fine serie o di qualità inferiore. Le piastrelle di fine serie o di qualità inferiore sono spesso in vendita a prezzi più bassi. Tieni presente che queste piastrelle possono avere difetti estetici, ma possono essere un’ottima soluzione per progetti a budget limitato.
- Ordinare in grandi quantità. Acquistare piastrelle in grandi quantità può spesso significare ottenere sconti o prezzi migliori. Questo è particolarmente vero se acquisti direttamente dal produttore o dal distributore.
- Valutare alternative meno costose. Considera alternative meno costose alle piastrelle, come ad esempio un pavimento in laminato o vinile, che può essere un’ottima scelta per un bagno a budget limitato.
Ricorda che il prezzo non è l’unico fattore da considerare quando si acquistano le piastrelle. Anche la qualità, la durata e l’estetica sono importanti, pertanto valuta sempre attentamente le tue scelte per trovare il giusto equilibrio.
I prezzi delle piastrelle del bagno variano a seconda di diversi fattori, come il materiale, le dimensioni, la qualità e il design. Ecco alcuni prezzi da considerare in base ai materiali più utilizzati in bagno:
- Piastrelle in ceramica. Queste sono le più comuni e abbordabili, con prezzi che vanno da meno di 5 euro al metro quadrato fino a 15-20 euro al metro quadrato per i modelli di qualità superiore.
- Piastrelle in porcellana. Queste sono un po’ più costose rispetto alle piastrelle in ceramica, con prezzi che vanno da 15 a 40 euro al metro quadrato. Sono più resistenti e durature delle piastrelle in ceramica.
- Piastrelle in marmo. Il marmo è un materiale molto elegante e costoso, con prezzi che possono arrivare fino a 100 euro al metro quadrato o più.
- Piastrelle in mosaico. Le piastrelle in mosaico sono spesso utilizzate per creare disegni e motivi personalizzati, e possono essere costose, con prezzi che possono arrivare fino a 150 euro al metro quadrato o più.
importante tenere presente che questi prezzi possono variare a seconda delle regioni e delle marche, e possono essere influenzati dalle eventuali spese di trasporto e di posa. È importante confrontare i prezzi presso diversi rivenditori e considerare il rapporto qualità-prezzo prima di effettuare un acquisto.
3 idee per la ristrutturazione bagno senza togliere piastrelle
Se vuoi cambiare i rivestimenti del tuo bagno, non è necessario mettere in programma lo smantellamento delle piastrelle, perché c’è ancora qualche soluzione che puoi adottare:
- Dipingere le piastrelle. Puoi decidere di rinnovare le piastrelle esistenti con una nuova vernice per piastrelle. Questo può essere un modo economico per cambiare il colore delle piastrelle e creare un nuovo look per il tuo bagno. Tuttavia, è importante utilizzare vernici specifiche per piastrelle e preparare adeguatamente le piastrelle prima di dipingerle.
- Sovrapporre sticker per piastrelle. In alternativa, si può ricorrere a un rivestimento adesivo per piastrelle o a una pellicola adesiva per cambiare il colore o il design delle piastrelle esistenti. Queste soluzioni sono disponibili in fogli o in design pretagliati di misure standard.
- Coprire le piastrelle con la resina. Rinnovare le piastrelle con la resina può essere un modo semplice e conveniente per dare un nuovo aspetto alle piastrelle esistenti. La resina epossidica è una soluzione comune per rinnovare le piastrelle esistenti. La resina viene mescolata con un indurente e applicata sulla superficie delle piastrelle. La resina viene quindi polimerizzata e indurita, creando una superficie solida e resistente. C’è poi la resina acrilica, meno resistente della resina epossidica, ma più semplice da applicare. La resina acrilica viene applicata con un rullo o un pennello e quindi lisciata per creare una superficie liscia.
Si raccomanda di utilizzare sempre la resina con un professionista o un’impresa specializzata per garantire che l’applicazione sia eseguita correttamente e per evitare danni alle piastrelle o al bagno.
Tieni in mente che, anche se si può ristrutturare il bagno senza cambiare le piastrelle, in alcuni casi può essere utile considerare di farlo se le piastrelle sono danneggiate, vecchie o se non ti piace più il loro design. Inoltre, sostituire le vecchie piastrelle è ancora più conveniente con il Bonus ristrutturazione, ma vediamo come funziona e come risparmiare sull’acquisto.
Le piastrelle rientrano nel Bonus ristrutturazione bagno?
Il Bonus ristrutturazione è una agevolazione fiscale introdotta dal governo italiano per incentivare la ristrutturazione degli edifici e migliorarne l’efficienza energetica.
Tra i vari materiali agevolabili con il Bonus ristrutturazione rientrano anche le piastrelle e tutti i rivestimenti per il bagno e gli altri ambienti della casa, che possono essere scontati del 50%. Per poter accedere a questo bonus è necessario che l’intervento rispetti alcune condizioni:
- Le piastrelle devono essere necessarie per la ristrutturazione e non essere meramente decorative.
- L’intervento di ristrutturazione deve essere effettuato su immobili esistenti, e non su quelli di nuova costruzione.
- L’intervento deve essere eseguito da imprese qualificate o da professionisti abilitati e deve essere documentato attraverso fatture e documenti che attestino i lavori eseguiti.
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