Aspetti tecnici dei condizionatori: monosplit, multisplit, quali le differenze?
Condizionatori monosplit o dual split: quali sono le reali distinzioni che caratterizzano questi apparecchi? Ecco tutte le informazioni utili su questi modelli
Giorgio Santacroce
Tecnico riparazioni elettroniche
Quando l’estate si fa calda, difficilmente si riesce a sopportare le alte temperature senza l’ausilio di un buon condizionatore d’aria, dispositivo che fino a qualche decennio fa era considerato un lusso di pochi.
Quando l’estate si fa calda, difficilmente si riesce a sopportare le alte temperature senza l’ausilio di un buon condizionatore d’aria, dispositivo che fino a qualche decennio fa era considerato un lusso di pochi.
Dal condizionatore tradizionale monosplit, al condizionatore portatile, al condizionatore dual split, la scelta per il consumatore al giorno d’oggi è molto ampia e con un investimento relativamente basso può portarsi a casa un buon apparecchio in grado di garantire una buona durata nel tempo.
Se sei indeciso nella scelta del condizionatore più adatto alle tue esigenze, scopriamo insieme quali sono i modelli migliori e quali sono le loro caratteristiche.
Condizionatore mono split e multi split: quale scegliere?
Al giorno d’oggi in commercio sono reperibili tantissime tecnologie, sempre più innovative, ricche di funzionalità particolari e dotate di nuove impostazioni, qualità, nonché design innovativi.
In molti avranno sentito parlare degli impianti di climatizzazione mono split e dual o multi split, spesso però non è chiaro di cosa di tratti precisamente. Non resta quindi che scoprire quali sono le distinzioni tra questi due modelli per fare le scelta migliore.
Condizionatore mono split
In realtà, le principali differenze tra impianti di climatizzazione mono split e multi split sono molto semplici ed evidenti. Ciò che contraddistingue un condizionatore mono split, ossia ogni sua unità interna, è che questo sistema deve essere connesso ad un’unità esterna. Quest’ultima ha il compito di essere collegata all’altra. Precisamente, ogni dispositivo esterno deve collegarsi ad un’unica unità interna dell’impianto di condizionamento.
Il condizionatore mono split è particolarmente adatto per case di modeste dimensioni abitati da una o al massimo tre persone. Il motivo è semplice: il condizionatore supportando un impianto solo, oltre a raffreddare meno metri quatri, tende a soddisfare le esigenze di un numero limitato di persone.
Condizionatore multi split (o dual split)
I condizionatori dual o multi split, da come si può facilmente intuire, grazie a un motore più potente e a numerose unità collegabili in più stanze, riescono a soddisfare le esigenze di un grande numero di persone presenti nell’edificio o nell’abitazione.
Questo è possibile in quanto le numerose unità esterne collegate al motore principale, riescono a generare in ciascun ambiente aria fredda, calda o deumidificata. Il risultato è che ciascuna stanza potrà beneficiare di una temperatura che a seconda dell’utilizzo di ciascun utente potrà variare.
Inoltre, è possibile attivare e gestire questa funzione attraverso l’uso di un telecomando apposito, con il quale si ha la possibilità di controllare nello specifico l’unità interna.
Generalmente i climatizzatori multi split si possono suddividere in varie categorie, in base alla quantità massima di unità interne che si possono collegare alla medesima unità esterna.
Le tipologie più comuni e più facili da reperire sono sicuramente i climatizzatori dual split. In particolare, quest’ultimi si caratterizzano per la possibilità di essere connessi ad un’unità esterna, ossia un massimo di 2 unità di condizionatori multi split interni. Si tratta dunque di una tipologia specifica di multi split, consigliata soprattutto nel caso in cui si desidera climatizzare 2 ambienti differenti. In questo modo, i condizionatori dual split garantiscono un’ottima efficacia per coloro che vogliono riscaldare o raffreddare degli spazi diversi.
Vi sono poi i climatizzatori “trial” con i quali è possibile connettere non più di 3 unità interne ad una unità esterna. Come per i condizionatori dual split, questa tipologia multi split è invece la soluzione più adatta se si desidera climatizzare 3 ambienti differenti.
Vi sono poi i cosiddetti climatizzatori “quadri”, grazie ai quali è possibile collegare non oltre 4 unità esterne ad una interna. L’installazione di questo apparecchio è consigliata per ottenere la temperatura desiderata in 4 camere differenti.
La scelta di un modello piuttosto che un altro deve naturalmente essere valutata sulle necessità dei singoli o dei nuclei familiari. Ne consegue che se una famiglia non ha più di due figli il condizionatore dual split può essere sufficiente, mentre per nuclei da 5 o più persone in casa potrebbe essere necessario uno o due split in più.
Condizionatore mono split o dual split? Quale scegliere?
Dunque, è preferibile optare per un climatizzatore mono split o multi split? Questa decisione deve essere presa in base alle necessità personali ed abitative, nonché a particolari dettagli che caratterizzano la casa. Infatti, questo tipo di scelta potrebbe essere differente a seconda del contesto in cui andrà installato l’impianto di climatizzazione.
Per esempio, se si tratta di un’abitazione semplice, dove sarà sufficiente raffreddare o riscaldare un unico ambiente, l’impianto di condizionamento multi split potrebbe rivelarsi una scelta piuttosto eccessiva ed inutile. Al contrario, sarebbe la soluzione ideale se si desidera climatizzare un ambiente commerciale. Infatti, all’interno di uffici o sedi lavorative, optare per l’impianto di condizionamento multi split, preferibilmente dotato di tecnologia “inverter”, garantirebbe un’eccellente funzionalità e allo stesso tempo permetterebbe di risparmiare sui consumi. Le spese saranno minori e l’aria condizionata sarà un ottimo aiuto per affrontare le giornate particolarmente calde o fredde.
Scegli uno dei nostri migliori professionisti! Richiedi un preventivo gratis a CONDIZIONATORI
CHIEDI ORA