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Con il caldo aumenta il rischio legionella: come prevenirlo sanificando il condizionatore

Non tutti sanno che tra legionella e aria condizionata c’è una stretta correlazione. Ecco come prevenirla sanificando gli impianti

Ultimo aggiornamento 05-07-2024

Ugo Sollazzo

Idraulico termotecnico

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Quando il caldo inizia a farsi sentire, è difficile resistere all’accensione dell’aria condizionata per godersi un ambiente più fresco. Non bisogna però dimenticare che è necessario farne buon uso dei condizionatori ed effettuare controlli e manutenzioni periodiche che, oltre a essere obbligatorie, evitano anche problemi di salute.

Quando il caldo inizia a farsi sentire, è difficile resistere all’accensione dell’aria condizionata per godersi un ambiente più fresco. Non bisogna però dimenticare che è necessario farne buon uso dei condizionatori ed effettuare controlli e manutenzioni periodiche che, oltre a essere obbligatorie, evitano anche problemi di salute.

Soprattutto nei sistemi che sfruttano l’acqua per il raffrescamento, il ristagno dell’acqua può scatenare un vero e proprio focolaio di batteri. La legionella rientra tra questi. Se l’acqua è contaminata, riattivando il condizionare si facilita la propagazione aerea del batterio, che può causare affaticamento, mancanza di respiro, diarrea, dolori muscolari o polmonite. Ma questo rischio si può prevenire con un’azione di manutenzione regolare e sanificazione degli impianti. Come muoversi in vista della stagione estiva?

Legionellosi: i rischi per la salute

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La legionella è un batterio che si trova naturalmente nel suolo e nell’acqua, e che prolifera quando la temperatura è compresa tra 25°C e 45°C. Ciò spiega perché in estate rappresenti una minaccia concreta.

La legionella è presente nella maggior parte degli impianti che utilizzano acqua calda (piscine, terme, acqua calda sanitaria, ecc.), in alcuni impianti di condizionamento e nei dispositivi di refrigerazione. La modalità di trasmissione della malattia è l’inalazione di acqua contaminata. Se minuscole goccioline d’acqua contaminata vengono diffuse nell’aria, diventa estremamente facile inalare il batterio.

Sebbene ne esistano diversi tipi, la specie più pericolosa per l’uomo è la legionella pneumophila. Nella sua forma banale, il paziente soffre di febbre con sindrome influenzale, dolori muscolari e tosse secca, risolvibile in pochi giorni. Nella sua forma più grave, può portare alla morte nel 20% dei casi. L’infezione è responsabile della polmonite che a volte progredisce verso l’insufficienza respiratoria.

Nella maggior parte dei casi, gli anziani, i fumatori, le persone con un sistema immunitario indebolito e le persone di età superiore ai 45 anni corrono un rischio maggiore di contrarre problemi respiratori.

Perché è importante la manutenzione del condizionatore?

L’antidoto contro la legionella sta nella prevenzione. La legionella è una malattia quasi del tutto prevenibile attraverso un’adeguata ispezione, test e manutenzione dell’impianto di condizionamento. Per prevenire la comparsa della legionella nel condizionatore, è necessario eseguire una regolare manutenzione del condizionatore, che ne prolungherà la vita e migliorerà la qualità dell’aria ambiente.

È necessario pulire i filtri con acqua saponata e svuotare le vaschette della condensa se il vostro modello di condizionatore ne è dotato. Un’ispezione visiva dei componenti interni rileverà anche eventuali perdite e pozze di acqua stagnante.

Si consiglia inoltre una pulizia completa dell’apparecchio interno ed esterno con acqua leggermente diluita con candeggina e una semplice spugna. Per scongiurare ogni tipo di rischio, è possibile anche effettuare specifici controlli periodici sulla microbiologia e sugli aspetti fisico-chimici relativi alla qualità dell’acqua.

Queste procedure, che andrebbero effettuate almeno due volte l’anno, sono tanto più importanti se l’apparecchio non viene utilizzato da diversi mesi. Tuttavia, il ricorso a metodi fai da te non si rivela sempre efficace. Soltanto un tecnico abilitato può eseguire un lavoro a regola d’arte.

I sistemi di condizionamento dell’aria di media e alta potenza, infatti, devono essere verificati obbligatoriamente da un professionista, in particolare con il controllo dei circuiti idraulici. Oltre alla pulizia regolare, deve essere attuato un trattamento preventivo per mantenere una concentrazione accettabile dei batteri, e nei casi critici un trattamento sanificante per scongiurare qualsiasi rischio di contaminazione.

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