Deumidificatori a parete: come funzionano e quanto costano
Contro condensa, muffa e aria poco salubre, puoi utilizzare un deumidificatore a parete. Ne esistono diversi per modello e funzioni.
Giorgio Santacroce
Tecnico riparazioni elettroniche
Problemi di umidità in casa? Quelle terribili macchie nere che si formano, specialmente d’inverno, su alcune delle pareti di casa ti fanno preoccupare? È normale: l’umidità in casa non è solo causa di situazioni estetiche sgradevoli: la muffa è insalubre e può causare danni a chi ci vive dentro e la respira tutti i giorni.
Problemi di umidità in casa? Quelle terribili macchie nere che si formano, specialmente d’inverno, su alcune delle pareti di casa ti fanno preoccupare? È normale: l’umidità in casa non è solo causa di situazioni estetiche sgradevoli: la muffa è insalubre e può causare danni a chi ci vive dentro e la respira tutti i giorni.
Ecco perché i deumidificatori sono così popolari oggigiorno: sono una soluzione eccellente per risolvere i problemi di umidità nelle stanze che ne hanno bisogno, come quelle meno esposte al sole o dove si producono grandi quantità di vapore – come il bagno e la cucina. I deumidificatori da parete fanno al caso tuo? Eccoti qualche informazione dettagliata.
- Cosa fa il deumidificatore?
- Dove si usa il deumidificatore?
- Deumidificatore per le pareti di casa
- Deumidificatore a parete: prezzi e consumi
- Meno umidità nell’aria per vivere in modo più sano
Cosa fa il deumidificatore?
Un deumidificatore a parete funziona contro l’umidità localizzata, quella che si crea, per esempio, in cucina, nel locale adibito a lavanderia o in cantina. Esso funziona sottraendo all’aria circolante l’umido in eccesso, raccogliendolo in una tanica inserita al suo interno.
Al tempo stesso, l’apparecchio produce un flusso d’aria più salutare perché privato non solo della maggiore umidità ma anche di tutti quegli elementi estranei come peli e polvere. Per di più, alcuni modelli fungono da ionizzatore. Sono cioè in grado di arricchire l’aria emessa con ioni negativi, capaci di regalarci un ambiente più sano perché pieno di ossigeno attivo.
La differenza con un normale deumidificatore da terra, è che il deumidificatore a parete può essere appeso da qualche parte e lasciare libero il passaggio. L’umidità accumulata viene smaltita da un tubo apposito che scarica in un punto esterno, o dev’essere rimossa manualmente svuotando la vaschetta ogni 4-8 ore di utilizzo, in base alla capienza.
Dove si usa il deumidificatore?
Un apparecchio deumidificante è efficace negli ambienti chiusi in cui, a causa delle attività che vi sono svolte, si produce un’umidità molto intensa. Facciamo qualche esempio. I deumidificatori sono preziosi per assorbire la condensa della cucina o quella della tavernetta nel seminterrato.
Un deumidificatore a parete per il bagno risolve i problemi di umido e cattivo odore, senza dover nemmeno aerare la stanza. L’altro impiego ricorrente di questo dispositivo è nelle palestre. In sala attrezzi così come in quella per lo spinning, risulta davvero importante, anche dal punto di vista igienico, disporre di aria salutare per allenarsi con intensità.
Deumidificatore per le pareti di casa
Come abbiamo già anticipato, il mercato di questo articolo offre molte alternative. I deumidificatori, anzitutto, si differenziano per la presenza o meno dell’igrostato. Tale strumento, utile a misurare il livello di umidità presente nell’aria, se integrato nel deumidificatore, segnala quando l’umidità raggiunge una certa soglia.
Su molti modelli è inoltre disponibile la funzione asciugabiancheria, attraverso cui il deumidificatore aumenta la velocità di ventilazione per un bucato asciutto e pronto, anche al chiuso. I deumidificatori fissi a parete, spesso, possono essere adoperati pure a terra e spostati da un punto a un altro.
Il deumidificatore può essere molto utile per asciugare i muri che soffrono di muffa o per eliminare la condensa dalle finestre nei mesi più freddi dell’anno. Non solo: un ambiente meno umido è più vivibile e confortevole sia d’estate che d’inverno, riducendo il bisogno di accendere il condizionatore, il quale tende a consumare molto di più.
Deumidificatore a parete: prezzi e consumi
I prezzi del deumidificatore a parete partono da una soglia base di 50 euro. Parliamo di un modello molto semplice, la cui potenza di deumidificazione è costituita da 220 ml al giorno. A un costo di 80 euro, corrisponde un deumidificatore capace di aspirare 700 ml di liquido nelle 24 ore, comprensivo anche di ionizzatore.
Salendo si arriva alla cifra di 130 euro per un apparecchio in grado di produrre 14 litri di liquido al giorno, assicurando un consumo energetico di poco più di un centinaio di watt. Questo modello ha perfino una modalità di funzionamento ultra silenziosa e tanica che segnala il limite raggiunto.
E quanto consuma un deumidificatore? In linea generale, un deumidificatore di buona qualità, la cui potenza è di circa 200-300 W, consuma circa 0,2/0,3 kWh nella prima ora in cui viene utilizzato. Successivamente tende a ridurre il consumo fino a spegnersi al raggiungimento della percentuale di umidità desiderata. Infinite volte meno di un condizionatore, per risultati sulla qualità di vita di un ambiente decisamente notevoli!
Meno umidità nell’aria per vivere in modo più sano
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