Ionizzatore d'aria: cos'è, come funziona e quanto costa
Se stai cercando un apparecchio che renda l’aria di casa più pulita, lo ionizzatore per ambienti è lo strumento adatto. Scopri come funziona e i costi
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
- Cos'è e come funziona uno ionizzatore d'aria
- Perchè ionizzare l'ambiente
- Controindicazioni sull’utilizzo di uno ionizzatore
- Quale ionizzatore acquistare e quanto costa
- Cos'è e come funziona uno ionizzatore d'aria
- Perchè ionizzare l'ambiente
- Controindicazioni sull’utilizzo di uno ionizzatore
- Quale ionizzatore acquistare e quanto costa
L’aria che respiriamo ha un impatto significativo sulla nostra salute e il nostro benessere. Per migliorare la qualità dell’aria che ci circonda, sempre più persone si affidano agli ionizzatori d’aria. Ma cosa sono esattamente e come funzionano?
In questo articolo, esploreremo il mondo degli ionizzatori d’aria, scoprendo cosa sono, come operano e quali benefici possono offrire.
Cos’è e come funziona uno ionizzatore d’aria
Uno ionizzatore d’aria è un dispositivo progettato per migliorare la qualità dell’aria all’interno di un ambiente, emettendo ioni negativi nell’aria circostante. Gli ioni negativi sono particelle cariche che si legano a particelle dannose presenti nell’aria, come polvere, polline, odori sgradevoli e agenti inquinanti.
L’azione degli ioni negativi contribuisce a neutralizzare le particelle cariche positivamente, che sono spesso presenti in grandi quantità a causa di fattori come l’inquinamento atmosferico e l’uso di dispositivi elettronici. Questo processo di ionizzazione aiuta a ridurre la presenza di allergeni, germi e altre sostanze nocive nell’aria, contribuendo a creare un ambiente più salubre e pulito.
Gli ionizzatori d’aria possono essere utilizzati in diverse situazioni, come in casa, in ufficio o in ambienti pubblici. Sono particolarmente utili per le persone che soffrono di allergie, asma o sensibilità alle sostanze inquinanti presenti nell’aria. Inoltre, possono aiutare a eliminare gli odori sgradevoli e a migliorare la sensazione di freschezza nell’ambiente.
È importante notare che gli ionizzatori d’aria non sono purificatori d’aria completi e potrebbero non eliminare tutte le sostanze nocive presenti nell’ambiente. Tuttavia, possono fornire un’ulteriore misura di pulizia dell’aria e contribuire al benessere generale.
Perchè ionizzare l’ambiente
L’aria è il bene fondamentale per la sopravvivenza della specie umana e respirare aria di qualità è importantissimo. La concentrazione di ioni negativi che si riscontra mediamente nelle nostre case è di 100 ioni negativi/cmc e negli uffici si scende anche a 50 ioni-/cmc.
Secondo gli studiosi, la qualità dell’aria ottimale all’interno di un edificio dovrebbe avere una concentrazione di 2000-4000 ioni negativi per centimetro cubo. Con meno di 1000 ioni negativi/cmc, il rendimento delle persone potrebbe non essere ottimale. Da questi dati si rende chiaro quanto possa essere importante uno ionizzatore per migliorare la qualità dell’aria e della vita. Esistono certamente altri rimedi, come alcune piante o delle lampade particolari, ma lo ionizzatore resta lo strumento più efficace.
Che cosa si intende però esattamente con “ioni negativi”? Gli ioni, positivi o negativi, si creano aggiungendo o sottraendo elettroni dalle particelle naturalmente presenti nell’aria. Attraverso uno ionizzatore, si creano degli anioni (ioni negativi) che si possono legare alle particelle inquinanti dell’aria come ad esempio sporco, polvere, fumo e allergeni. A questo punto le particelle contaminanti sospese nell’aria acquisiscono carica elettrostatica e diventano più pesanti. Allora non fluttueranno più fino ad essere respirate da noi, ma tenderanno a precipitare, andando a liberare l’aria che respiriamo dagli elementi negativi.
Ionizzare un ambiente diviene dunque molto importante per ridurre il carico di polveri sottili nell’aria. Questo migliorerà notevolmente la nostra salute psicofisica, andando a intervenire su problemi di sonnolenza, alterazioni del ritmo cardiaco, problemi respiratori, mal di testa, irritazione di occhi, naso e gola, asma, allergie varie e senso di spossatezza.
Se anche tu percepisci uno o più di questi sintomi, potresti aver bisogno di ridurre il carico di particelle “cattive” nell’aria, andando a ionizzarla per evitare complicazioni più serie nel tempo. L’OMS, ovvero l’Organizzazione mondiale della sanità, ha posto estrema attenzione su questo problema grave eppure invisibile, specificando che nelle nostre case spesso l’aria è più cattiva di quella esterna, dalle 5 alle 50 volte peggiore di quella che respiriamo fuori casa.
A provocare il peggioramento dell’aria negli spazi indoor potrebbero essere i prodotti per la pulizia, le materie plastiche, il fumo di sigaretta, ma anche le candele, i profumatori per l’ambiente, i camini e le stufe a legna o addirittura l’asciugatura dei panni in casa.
Controindicazioni sull’utilizzo di uno ionizzatore
Uno ionizzatore d’aria produce ozono, oltre a ioni negativi. L’ozono è un gas tossico se respirato in alte concentrazioni. Per questo motivo, se acquistate uno ionizzatore d’aria, controllate bene le specifiche tecniche: l’emissione di ozono del congegno non deve superare 0,1 ppm (parti per milione). Per questo motivo, è importante ricordare che è sempre fondamentale areare le stanze dell’abitazione o dell’ufficio, anche in presenza del miglior ionizzatore sul mercato. Scegli un modello di alta qualità per evitare del tutto questa incombenza, e assicurati di non sbagliare per poter vivere un ambiente di casa più consapevole.
Abbiamo detto in precedenza che gli ioni negativi “si appesantiscono” e “precipitano”. Cosa significa? Significa esattamente questo: gli ioni diventano pesanti e cadono a terra. Dopo l’utilizzo di uno ionizzatore, dunque, diviene necessaria la pulizia dell’ambiente attraverso l’uso di un buon aspirapolvere. Alcuni modelli di ionizzatore ovviano a questo problema tramite una grata di raccolta elettrostatica che raccoglie automaticamente le particelle “cattive”.
In caso lo ionizzatore non faccia al caso tuo, esistono diversi modelli di condizionatori con filtro ionizzatore.
Quale ionizzatore acquistare e quanto costa
Gli ionizzatori per ambienti sono disponibili in diverse dimensioni e fasce di prezzo. È consigliabile evitare di optare per modelli economici e orientarsi verso una fascia media, con un prezzo minimo di 100 euro. È fondamentale valutare attentamente la posizione in cui verrà collocato lo ionizzatore e richiedere un preventivo adeguato. Molti ionizzatori possono essere posizionati a parete, mentre la maggior parte può essere appoggiata a terra o su mobili. Inoltre, ricordati di prestare attenzione alla manutenzione dei filtri, che devono essere cambiati regolarmente per garantire il corretto funzionamento dell’ionizzatore.
Hai deciso di posizionare uno ionizzatore d’aria in casa?
Scegli uno dei nostri migliori professionisti! Richiedi un preventivo gratis a ionizzatori
CHIEDI ORA