Quanto consuma il condizionatore dual split?
Con l'arrivo del caldo, tutti noi ricorriamo all'utilizzo del condizionatore. Ma quanto consumano i condizionatori dual split?
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
Con l’arrivo dell’estate e l’aumento delle temperature, il calore può diventare sempre più intenso, rendendo necessario l’utilizzo di un climatizzatore d’aria per mantenere l’ambiente fresco e confortevole: i condizionatori sono tra gli elettrodomestici più diffusi per combattere il caldo e l’afa, sia nelle abitazioni private che all’interno di uffici ed esercizi commerciali; sul mercato, infatti, è disponibile un’ampia gamma di prodotti diversi, che possono soddisfare ogni genere di esigenza. Una fondamentale distinzione riguarda il numero di unità refrigeranti installabili, ossia gli split: è infatti possibile optare per climatizzatori mono split, dual split o multi split.
Con l’arrivo dell’estate e l’aumento delle temperature, il calore può diventare sempre più intenso, rendendo necessario l’utilizzo di un climatizzatore d’aria per mantenere l’ambiente fresco e confortevole: i condizionatori sono tra gli elettrodomestici più diffusi per combattere il caldo e l’afa, sia nelle abitazioni private che all’interno di uffici ed esercizi commerciali; sul mercato, infatti, è disponibile un’ampia gamma di prodotti diversi, che possono soddisfare ogni genere di esigenza. Una fondamentale distinzione riguarda il numero di unità refrigeranti installabili, ossia gli split: è infatti possibile optare per climatizzatori mono split, dual split o multi split.
I condizionatori dual split o multi split sono in genere caratterizzati da una maggiore potenza, e sono particolarmente indicati per la climatizzazione di luoghi piuttosto ampi o di case molto grandi. Naturalmente climatizzatori più potenti comporteranno un maggior consumo energetico; di conseguenza, bisogna valutare attentamente diversi fattori, tra cui la dimensione del locale dove andrà installato, la potenza del dispositivo e l’utilizzo a cui sarà destinato. Con PG Casa scopri qual è il consumo di un condizionatore dual split e quando conviene optare per questa tipologia di dispositivo.
- Quando scegliere un condizionatore dual split
- Quanti KW consuma un condizionatore dual split
- Come diminuire i consumi del condizionatore
Quando scegliere un condizionatore dual split
La scelta del condizionatore migliore dipende naturalmente dalle esigenze personali e dalle proprie abitudini. Innanzitutto bisogna valutare quante unità refrigeranti sono necessarie per rinfrescare efficacemente l’aria e mantenere un’atmosfera piacevole: se vuoi installare il condizionatore in una sola stanza, puoi optare per i condizionatori mono split; essi prevedono il collegamento di un solo dispositivo interno ad un motore esterno, e sono solitamente sufficienti per la climatizzazione di piccoli appartamenti o locali dalle dimensioni ridotte.
Se invece preferisci dotare ogni ambiente con un sistema di climatizzazione indipendente, dovrai scegliere i condizionatori dual split o multi split; essi consentono di allacciare due o più unità refrigeranti ad un unico motore esterno, e rappresentano la soluzione ideale per mantenere freschi gli spazi particolarmente estesi o le abitazioni in cui tutte le stanze vengono utilizzate spesso contemporaneamente. Questi dispositivi inoltre consentono un ingombro ridotto all’esterno dell’abitazione, contribuendo a migliorare esteticamente la facciata degli edifici.
Un altro elemento da considerare è la potenza dei dispositivi e di conseguenza il consumo energetico: a seconda della metratura dei locali da climatizzare e delle caratteristiche del luogo, bisognerà quindi selezionare un impianto dotato di un appropriato wattaggio (solitamente riportato sull’etichetta energetica del prodotto). Uno dei principali inconvenienti dei condizionatori multi split sta proprio nel fatto che il motore esterno viene attivato a pieno regime anche quando solo una delle unità è in funzione: per evitare gli sprechi bisogna quindi valutare accuratamente la propria scelta anche in base al modo di utilizzo.
Quanti KW consuma un condizionatore dual split
I parametri per valutare quanto consuma un condizionatore dual split rispetto a un impianto con unità singola, sono molteplici. Una prima accortezza può essere quella di selezionare un dispositivo con classe energetica avanzata (da A a A+++), che ti consentirà di abbattere i costi in bolletta. Oltre che dalla classe energetica, l’efficienza di un condizionatore è determinata anche dalla potenza in BTU: acronimo di British Termal Unit, esso stabilisce la capacità di raffreddamento di un dispositivo in un’unità di tempo pari a un’ora.
Determinare i BTU necessari per climatizzare efficacemente una stanza non è semplice, in quanto bisogna tenere conto di diverse variabili, come la dimensione dell’area, il grado di isolamento termico, l’esposizione solare o la presenza di eventuali fonti di calore; approssimativamente per un locale di 20 – 30 mq serviranno dai 6.000 ai 9.000 BTU/h, mentre per luoghi più ampi saranno necessari dai 1200 ai 1800 BTU/h.
La potenza del motore determina quanti KW di corrente vengono assorbiti: una maggiore differenza tra la temperatura esterna e quella impostata all’interno, comporterà un consumo più alto. Un climatizzatore di 9000 BTU consuma in media 250 Watt (0,25 kWh) alla potenza minima, fino a 1200 Watt (1,2 kWh) alla potenza più elevata, con un assorbimento di circa 750 Watt (0,75 kWh). I dispositivi da 1200 BTU consumano in genere tra i 300 Watt (0,3 kWh) e i 1450 Watt (1,45 kWh), con un assorbimento stimato sui 1050 Watt (1,5 kWh).
Come diminuire i consumi del condizionatore
Per evitare l’aumento dei costi delle bollette quando si installa un condizionatore, è indispensabile innanzitutto attivare un’offerta proporzionata al proprio fabbisogno energetico; in più, ci sono diversi accorgimenti che possono contribuire a diminuire i consumi ed ottenere prestazioni più efficienti:
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