Quanto costa cambiare la scheda elettronica del condizionatore?

La scheda elettronica interna può essere la causa di un malfunzionamento del tuo condizionatore. Scopri quanto costa sostituirla

Con l’arrivo della stagione estiva il condizionatore diventa il principale alleato per combattere l’afa e il caldo torrido e soffocante. Ma cosa fare se l’apparecchio comincia a dare problemi, si blocca oppure non si accende, smettendo completamente di funzionare? Possono essere diverse le cause, una fra queste è un possibile guasto alla scheda elettronica interna, una componente indispensabile per il corretto funzionamento del climatizzatore. Fortunatamente si tratta di un pezzo che può essere sostituito abbastanza facilmente. Ma quanto costa cambiare la scheda del condizionatore per far di nuovo funzionare l’apparecchio? Scoprilo in questo articolo di PG Casa.

Con l’arrivo della stagione estiva il condizionatore diventa il principale alleato per combattere l’afa e il caldo torrido e soffocante. Ma cosa fare se l’apparecchio comincia a dare problemi, si blocca oppure non si accende, smettendo completamente di funzionare? Possono essere diverse le cause, una fra queste è un possibile guasto alla scheda elettronica interna, una componente indispensabile per il corretto funzionamento del climatizzatore. Fortunatamente si tratta di un pezzo che può essere sostituito abbastanza facilmente. Ma quanto costa cambiare la scheda del condizionatore per far di nuovo funzionare l’apparecchio? Scoprilo in questo articolo di PG Casa.

• Scheda elettronica del condizionatore: cos’è?
• Scheda del condizionatore: cause di malfunzionamento
• Quanto costa cambiare la scheda del condizionatore?

Scheda elettronica del condizionatore: cos’è?

Prima di scoprire quanto costa cambiare la scheda del condizionatore è utile capire di cosa si tratta e perché è una componente fondamentale per il corretto funzionamento dell’apparecchio.

In commercio esistono diversi tipi di condizionatori che possono differenziarsi per funzionamento, potenza e quantità di consumo energetico. I condizionatori a split sono, solitamente, i più diffusi all’interno delle abitazioni e si compongono di due unità, collegate da tubi di rame: quella esterna, posta al di fuori dell’abitazione (generalmente accanto alla finestra oppure sul balcone) e quella interna, chiamata per l’appunto “split”, che può essere montata su una parete o posta su ruote. L’unità interna è proprio quella che serve alla diffusione dell’aria condizionata.

Accendendo l’apparecchio si mettono in moto diverse componenti, innescando un ciclo termodinamico che è governato e gestito proprio dalla scheda elettronica del condizionatore. Ma dove si trova la scheda inverter del condizionatore?

La scheda elettronica è posta nell’unità interna solitamente vicino al display o al sensore che riceve il telecomando, in pratica sulla parte destra dell’apparecchio. È dotata di diversi sensori che hanno il compito di misurare i diversi parametri dell’ambiente che dovrà essere climatizzato, attivando di conseguenza diverse componenti. In sostanza quindi si può dire che la scheda elettronica del condizionatore è la centralina che ha il compito di comandare le varie parti di questo utilissimo elettrodomestico.

Scheda del condizionatore: cause di malfunzionamento

Premendo sul pulsante di accensione del telecomando la scheda del condizionatore viene attivata, mettendo in moto un ciclo termodinamico che, in pochi minuti, riesce a creare un ambiente climatizzato confortevole e fresco all’interno della stanza in cui è installato l’apparecchio. Anche se può sembrare un processo quasi immediato si compone da diversi passaggi essenziali.

Dopo che la scheda viene attivata infatti, il compressore dell’unità esterna comprime il fluido refrigerante portandolo ad alta pressione e, a sua volta, il fluido viene raffreddato nel condensatore, passando poi nell’organo di laminazione e confluendo, a bassa temperatura, nell’unità interna attraverso il tubo di collegamento. L’evaporante dell’unità interna provvede alla vaporizzazione del liquido freddo e alla sua diffusione all’interno dell’ambiente tramite la ventola.

Non è tuttavia raro che la scheda split smetta di funzionare in modo corretto, impedendo di conseguenza al climatizzatore di diffondere l’aria fresca all’interno dell’ambiente. Fra le cause principali del guasto vi sono solitamente problemi di natura elettrica. Infatti basta un calo di corrente o un corto circuito per danneggiare la struttura interna della scheda che, a causa del danno, potrebbe smettere di rispondere ai comandi. Solitamente il malfunzionamento si manifesta attraverso l’unità esterna che parte a fatica o addirittura non si accende per niente.

Quanto costa cambiare la scheda del condizionatore?

Se il guasto riguarda la scheda elettrica l’unico modo per far funzionare di nuovo l’apparecchio è provvedere alla sua sostituzione. È utile sottolineare che la sostituzione della scheda dovrebbe essere sempre eseguita da un professionista, in grado di eseguire l’operazione tenendo conto del modello e delle caratteristiche dell’impianto di climatizzazione da riparare. Ma come si sostituisce la scheda del condizionatore e quali sono i costi?

Il procedimento viene eseguito aprendo l’unità interna, prestando molta attenzione a non danneggiare i vari pezzi, montati ad incastro. Una volta smontato l’involucro esterno dello split il professionista provvederà, con molta cautela, a rimuovere la scheda elettronica danneggiata che si trova sulla destra e installare un pezzo di ricambio originale oppure una scheda elettronica universale, compatibile con l’apparecchio. Una volta collegata la scheda nuova si potrà procedere a richiudere l’apparecchio e testarne la funzione.

Il procedimento, eseguito dalle mani di un esperto, è piuttosto semplice e non richiede troppo tempo, ma quanto costa cambiare la scheda del condizionatore? Di solito, la scheda del condizionatore ha un prezzo che varia a seconda del modello e della marca dell’apparecchio. Si parte da circa 55 euro qualora si scelga di installare una scheda di ricambio di tipo universale, ma è possibile anche spendere intorno ai 180 euro per la sostituzione se invece è necessario acquistare una scheda elettronica originale.