Cancelli automatici: tutto quello che c'è da sapere

Cancelli automatici: l'importanza della scelta del motore

I cancelli automatici rappresentano la soluzione più amata e apprezzata nel settore della domotica applicata ad ambienti residenziali oppure luoghi di lavoro. Infatti, riescono a delimitare l’accesso in una determinata zona in maniera estremamente pratica e confortevole. Indubbiamente un bel vantaggio in termini di comodità ma anche di sicurezza. Infatti, rivolgendosi ad un’azienda specializzata, si acquista un prodotto rispettoso della direttiva macchine 2006/46/CE e Dlgs 17/10. Questo significa installazione a regola d’arte in tutti gli aspetti: bordi sensibili, rete metallica, doppie fotocellule, palo antiribaltamento per gli scorrevoli e funi anticaduta per cancelli a ante battente. Insomma, si minimizza il rischio incidenti. Detto questo, la parte più importante dei cancelli automatici è il motore. Contrariamente a quanto si possa pensare, sono disponibili diverse soluzioni che vanno valutate in funzione delle caratteristiche del cancello e delle condizioni climatiche che solitamente si manifestano. In particolare, il motore può essere singolo oppure doppio a seconda del peso del cancello e delle condizioni climatiche (deve essere più potente in caso di costanti raffiche di vento). Inoltre, il motore può essere interrato oppure installato nella parte esterna magari direttamente sul braccio del cancello. A prescindere dalla tipologia di motore, esso viene azionato con un radiocomando oppure cliccando sull’apposito tasto inserito nel citofono.

I cancelli automatici rappresentano la soluzione più amata e apprezzata nel settore della domotica applicata ad ambienti residenziali oppure luoghi di lavoro. Infatti, riescono a delimitare l’accesso in una determinata zona in maniera estremamente pratica e confortevole. Indubbiamente un bel vantaggio in termini di comodità ma anche di sicurezza. Infatti, rivolgendosi ad un’azienda specializzata, si acquista un prodotto rispettoso della direttiva macchine 2006/46/CE e Dlgs 17/10. Questo significa installazione a regola d’arte in tutti gli aspetti: bordi sensibili, rete metallica, doppie fotocellule, palo antiribaltamento per gli scorrevoli e funi anticaduta per cancelli a ante battente. Insomma, si minimizza il rischio incidenti. Detto questo, la parte più importante dei cancelli automatici è il motore. Contrariamente a quanto si possa pensare, sono disponibili diverse soluzioni che vanno valutate in funzione delle caratteristiche del cancello e delle condizioni climatiche che solitamente si manifestano. In particolare, il motore può essere singolo oppure doppio a seconda del peso del cancello e delle condizioni climatiche (deve essere più potente in caso di costanti raffiche di vento). Inoltre, il motore può essere interrato oppure installato nella parte esterna magari direttamente sul braccio del cancello. A prescindere dalla tipologia di motore, esso viene azionato con un radiocomando oppure cliccando sull’apposito tasto inserito nel citofono.

In fase di analisi dei rischi e di scelta di un cancello automatico bisogna tenere in considerazione molti aspetti tra cui anche l’utilizzo che se ne fa. In virtù di questa caratteristica, i costruttori propongono sul mercato tre differenti tipologie di cancelli automatici. La prima tipologia è quella a uso residenziale dedicata a case unifamiliari con il cancello che viene utilizzato poche volte al giorno. La seconda tipologia è quella a uso condominiale con un numero di utilizzi maggiore. Infine esistono anche i cancelli automatici a uso intensivo che vengono azionati per diverse centinaia di volte durante una giornata. Per quanto riguarda la scelta del motore bisogna fare un distinguo anche rispetto alla tecnologia. Solitamente per gli utilizzi residenziali si preferisce un motore elettromeccanico. Per altri usi, invece, si opta per un motore a funzionamento idraulico in grado di sviluppare maggiore potenza per cui adatto per cancelli di grandi dimensioni. A proposito di dimensioni, nella valutazione dei cancelli automatici questo aspetto deve essere tenuto in grande considerazione. Se gli spazi sono angusti si preferisce optare per cancelli scorrevoli mentre se c’è una certa superficie, si può anche scegliere i cancelli a battente che indubbiamente dal punto di vista estetico sono preferiti.

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