Sverniciare il ferro: tutte le tecniche e gli attrezzi per farlo
Sverniciare il ferro al meglio non è sempre facile. Per questa ragione è possibile utilizzare tecniche e attrezzi differenti. Scopri quali in questa pagina
Angelo Barillà
Fabbro Serramentista
Sverniciare il ferro in modo efficace non è facile, soprattutto se non si è degli esperti. Di fatto, esistono diverse tecniche per attuare al meglio questa operazione. Ma perché viene verniciato il ferro? Semplicemente per migliorarne l’estetica e per proteggerlo dalla corrosione, che può essere causata dall’acqua, dall’umidità e dall’ossigeno presente nell’aria.
Con il passare del tempo, tuttavia, lo strato di vernice, anche se steso in maniera adeguata, tende a degradarsi e a distaccarsi, il che rende necessario dover provvedere alla riverniciatura. Per raggiungere un buon risultato, è necessario preparare al meglio il substrato, eliminando tutti i residui della vecchia vernice.
Tuttavia, è bene specificare che, alcune volte non è indispensabile intervenire pesantemente sulle superfici ammalorate. Ciò è possibile, però, solo se si è abbastanza volenterosi da attuare dei cicli regolari di restauro, che consentono di tenere sotto controllo la ruggine. In questi casi è sufficiente attuare delle semplici passate con la carta vetrata e provvedere, successivamente, alla riverniciatura.
Sverniciare il ferro in modo efficace non è facile, soprattutto se non si è degli esperti. Di fatto, esistono diverse tecniche per attuare al meglio questa operazione. Ma perché viene verniciato il ferro? Semplicemente per migliorarne l’estetica e per proteggerlo dalla corrosione, che può essere causata dall’acqua, dall’umidità e dall’ossigeno presente nell’aria.
Con il passare del tempo, tuttavia, lo strato di vernice, anche se steso in maniera adeguata, tende a degradarsi e a distaccarsi, il che rende necessario dover provvedere alla riverniciatura. Per raggiungere un buon risultato, è necessario preparare al meglio il substrato, eliminando tutti i residui della vecchia vernice.
Tuttavia, è bene specificare che, alcune volte non è indispensabile intervenire pesantemente sulle superfici ammalorate. Ciò è possibile, però, solo se si è abbastanza volenterosi da attuare dei cicli regolari di restauro, che consentono di tenere sotto controllo la ruggine. In questi casi è sufficiente attuare delle semplici passate con la carta vetrata e provvedere, successivamente, alla riverniciatura.
Sverniciatura meccanica e chimica
Prima di provvedere alla sverniciatura del ferro vera e propria, è necessario attuare una pulizia superficiale, in modo da asportare le scaglie di vernice in procinto di staccarsi. Ma come fare? Di fatto, è necessario dotarsi di alcuni strumenti fondamentali, come spazzole di acciaio o in filo di acciaio e di carta vetrata. Ovviamente, questi strumenti richiedono un po’ di impegno fisico.
Se non si ha molto tempo a disposizione o non si vuole fare troppa fatica, è possibile passare ai mezzi meccanici, come il trapano elettrico e la smerigliatrice, dotati di spazzola d’acciaio. Tuttavia, sverniciare il ferro con il trapano porta ad agire in maniera localizzata, il che vuol dire che il tempo necessario per ultimare l’operazione può essere estremamente lungo.
Per ovviare a questo problema è possibile ricorrere ad uno sverniciatore chimico, che richiede occhiali di protezione, guanti da lavoro e pennello per l’applicazione. In passato questo genere di prodotti erano a base di cloruro di metilene, mentre oggi hanno una composizione chimica meno pericolosa. Per procedere al meglio è necessario stendere il preparato, quasi sempre in gel, sul supporto da trattare, e lasciarlo agire per qualche minuto. Successivamente, è fondamentale rimuoverlo, avvalendosi di una spatola e di un raschietto.
Cos’è un convertitore di ruggine?
È un prodotto speciale che trasforma la ruggine in un composto stabile e aderente alla superficie del ferro. In questo modo, non solo elimini la ruggine, ma proteggi anche il metallo da future corrosioni.
Perché usare un convertitore di ruggine?
- Facile da usare: basta applicare il prodotto sulla superficie arrugginita e lasciare agire.
- Non richiede spazzolatura o carteggio: ideale per superfici difficilmente raggiungibili.
- Non danneggia le parti già verniciate: perfetto per cancelli, ringhiere e altri oggetti con parti verniciate.
- Protegge il metallo dalla ruggine: una volta applicato, il convertitore di ruggine crea una barriera protettiva contro la corrosione.
Come si usa un convertitore di ruggine?
- Pulisci la superficie da polvere e detriti.
- Applica il convertitore di ruggine con un pennello o una spugna.
- Lascia agire il prodotto per il tempo indicato sulla confezione.
- Sciacqua la superficie con acqua.
Ecco alcuni esempi di dove puoi usare il convertitore di ruggine:
- Termosifoni
- Cancelli
- Ringhiere
- Automobili
- Attrezzi
- Macchinari
Consiglio:
- Per ottenere i migliori risultati, segui attentamente le istruzioni sulla confezione del prodotto.
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