Quale tipo di irrigazione scegliere per il giardino?

Ogni giardino ha bisogno di un impianto di irrigazione, ma quale scegliere? Scopri le diverse tipologie di irrigazione e a quale affidarsi per il prato

• Impianto di irrigazione per giardino: 5 consigli per la progettazione
• I vantaggi degli impianti di irrigazione automatica
• Quali sono i migliori impianti di irrigazione?

• Impianto di irrigazione per giardino: 5 consigli per la progettazione
• I vantaggi degli impianti di irrigazione automatica
• Quali sono i migliori impianti di irrigazione?

Quando si tratta di mantenere il proprio giardino rigoglioso e in salute, la scelta del sistema di irrigazione giusto rappresenta una decisione fondamentale. Con una vasta gamma di opzioni disponibili, che vanno dall’irrigazione manuale alle soluzioni automatizzate, è importante comprendere qual è la migliore per il proprio spazio verde, le diverse possibilità e i vantaggi offerti da ciascuna. In questa guida, esploreremo i vari tipi di irrigazione disponibili per il giardino e forniremo informazioni preziose per aiutarti a prendere la decisione migliore in base alle tue esigenze specifiche.

Impianto di irrigazione per giardino: 5 consigli per la progettazione

Per fare in modo che il giardino sia sempre in salute bisogna accertarsi che le varie piante presenti abbiano sempre a disposizione il giusto quantitativo di acqua, in base anche alla stagione. Infatti, non solo l’assenza di acqua, ma anche la sua abbondanza, può arrecare danni al verde come, ad esempio, l’insorgenza di malattie fungine sulle piante.

Per tali motivi, la progettazione dell’impianto di irrigazione del giardino dev’essere pensata e organizzata con grande cura. Le variabili da tenere in considerazione, prima di scegliere l’impianto adatto sono:

• La dimensione e forma del giardino: è necessario realizzare una planimetria che tiene conto della presenza di viali e alberi, per calcolare la quantità d’acqua da dover impiegare, il numero di irrigatori e il loro posizionamento;
• Portata della rete idrica: è una variabile fondamentale da conoscere in quanto influenza tutte le altre;
• Calibratura: ovvero la pressione dell’acqua a disposizione che consente poi di scegliere l’impianto maggiormente idoneo;
• Possibilità di programmazione: verificare se vi è la possibilità di applicare una suddivisione settimanale dei turni e della durata dell’irrigazione a seconda delle condizioni climatiche e della stagione;
• Tipo di pianta: alcune piante hanno bisogno di più acqua di altre. In questo caso potrebbe essere utile un sistema di irrigazione a zone e a goccia.

I vantaggi degli impianti di irrigazione automatica

Un giardino verde è il sogno di molti, ma mantenerlo in salute richiede tempo, impegno e, soprattutto, una gestione efficiente dell’acqua. Qui entra in gioco l’impianto di irrigazione automatica, un alleato indispensabile per tutti gli amanti del verde, che offre innumerevoli vantaggi:

• Risparmio di tempo e denaro. L’aspetto più evidente degli impianti di irrigazione automatica è la loro capacità di risparmiare tempo ed evitare sprechi d’acqua. Una volta installati, questi sistemi si prendono cura dell’irrigazione senza alcun intervento manuale. La programmazione preimpostata li fa accendere e spegnere nei momenti giusti, assicurando che il tuo giardino riceva l’acqua necessaria senza eccessi.
• Facilità di gestione. Questi sistemi sono estremamente facili da gestire. Non richiedono alcuna manutenzione regolare, a differenza dei tradizionali sistemi di irrigazione a goccia. Puoi goderti il tuo giardino senza preoccuparti di tubi, spruzzatori o timer manuali.
• Soluzione per chi viaggia spesso. Se sei una persona che viaggia spesso per lavoro o piacere, un impianto di irrigazione automatica è un investimento intelligente. Non dovrai più dipendere da vicini o amici per innaffiare le tue piante durante la tua assenza. Il tuo giardino rimarrà verde e rigoglioso anche quando sei lontano.
• Benefici per chi ha problemi di mobilità. Le persone con mobilità limitata spesso trovano difficile irrigare manualmente il prato. Gli impianti di irrigazione automatica rappresentano un sollievo significativo, poiché non richiedono sforzi fisici e consentono di mantenere il giardino in ottime condizioni senza stress.
• Efficienza in periodi di siccità. Durante periodi di siccità, innaffiare manualmente il giardino diventa una sfida. Gli impianti di irrigazione automatica assicurano che le tue piante ricevano la giusta quantità d’acqua, aiutando a preservare la bellezza del tuo giardino anche nelle condizioni più difficili.
• Controllo remoto. Alcuni sistemi di irrigazione automatica offrono la possibilità di controllare l’irrigazione da remoto tramite smartphone e app dedicate. Questo significa che puoi gestire l’irrigazione anche quando sei fuori casa, garantendo che tutto si attivi e disattivi secondo la programmazione, indipendentemente dalla tua posizione.

Quali sono i migliori impianti di irrigazione?

• Impianto di irrigazione fuori terra: detto anche di superficie, è composto da diversi tubi a vista che coprono tutta l’area del giardino. Aprendo i rubinetti centrali l’acqua raggiungerà tutte le aree desiderate. È più utilizzato nei grandi campi agricoli dove la quantità di terreno da irrigare è molto ampia.
• Impianto di micro irrigazione: è un sistema di irrigazione che permette un controllo totale sul dove e quanto irrigare in moda da eliminare gli sprechi d’acqua. È un sistema di irrigazione localizzata ideale per piante, arbusti, siepi e fiori che si trovano su balconi, orti o aiuole delimitate da muretti.
• Impianto irrigazione a pioggia: l’acqua cade sul terreno sotto forma di piccole goccioline, riproducendo l’effetto della pioggia naturale;
• Impianto irrigazionea goccia: è composto da un timer, alimentato con una batteria, collegato a un rubinetto e a dei piccoli tubicini che regolano la periodicità dell’irrigazione. I tubicini sono dotati di microfori che rilasciano l’acqua in maniera graduale. Questo sistema è adatto ad aree di piccole o medie dimensioni come terrazze e balconi.
• Impianto a manichette e tubi forati: sono realizzati in materiale plastico e vengono posizionati sotto lo strato che protegge il terreno
• Impianto per scorrimento o infiltrazione laterale: in questo caso l’acqua scorre tra un’aiuola e l’altra in appositi solchi preparati preventivamente.
• Impianto di irrigazione interrato: definito in questo modo perché il circuito, realizzato con tubi in polietilene e raccordi a innesto, non è visibile. L’acqua viene erogata tramite irrigatori a scomparsa. Questi possono avere una testina fissa o mobile, sono azionati direttamente dalla forza dell’acqua e fuoriescono da terra solamente quando inizia l’irrigazione.

Certamente, ora, un quadro più completo, è anche più facile scegliere potendolo fare in maniera corretta e mirata in base alla conformazione del giardino e delle singole esigenze, evitando anche inutili sprechi di acqua. Gli impianti di irrigazione ci permettono di fornire sempre la giusta quantità di acqua alle piante, anche nel caso in cui, per qualche giorno, non possiamo occuparcene personalmente e allo stesso tempo evitano che si formino dei ristagni. Per evitare di fare una scelta sbagliata però, spendere dei soldi inutilmente senza raggiungere l’effetto desiderato, è bene farsi consigliare da un esperto del settore. Un professionista della cura del giardino e del verde, saprà sicuramente dare il giusto consiglio in merito ed effettuare anche un’installazione fatta a regola d’arte.

Devi scegliere l’impianto di irrigazione per il giardino? 

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