Come funziona il nuovo Bonus elettrodomestici 2025 senza ristrutturazione: tutte le novità
Il Bonus elettrodomestici 2025 si avvicina: ecco le novità, da quando parte e come richiedere lo sconto in base al tuo ISEE
Maria Francesca Pinna
Content Manager
- Come funziona il Bonus elettrodomestici 2025 senza ristrutturazione
- Chi può richiedere il Bonus elettrodomestici 2025?
- Bonus elettrodomestici, da quando si può usare?
- Perché l'attuazione del bonus è in ritardo?
- Nessun click day: come richiedere il Bonus elettrodomestici?
- Come funziona il Bonus elettrodomestici 2025 senza ristrutturazione
- Chi può richiedere il Bonus elettrodomestici 2025?
- Bonus elettrodomestici, da quando si può usare?
- Perché l'attuazione del bonus è in ritardo?
- Nessun click day: come richiedere il Bonus elettrodomestici?
Grande attesa per il nuovo Bonus Elettrodomestici che permetterà di risparmiare fino a 200 euro sull’acquisto di lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie e tanti altri prodotti. La caratteristica interessante del incentivo è che si può chiedere senza ristrutturazione ed è una valida alternativa a quello che invece è normalmente associato a una ristrutturazione: parliamo del Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2025 che offre una detrazione fiscale del 50% sulla spesa totale.
Il Governo per lo sconto senza ristrutturazione ha stanziato 50 milioni di euro per questa manovra. Nel frattempo, emergono importanti novità dall’emendamento al Decreto Bollette. Ma per attendere la conferma e l’ufficialità del bonus occorre attendere il decreto attuativo. Vediamo tutti gli aggiornamenti.
Come funziona il Bonus elettrodomestici 2025 senza ristrutturazione
Il Bonus elettrodomestici prevede uno sconto sull’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica. In particolare, si può avere uno sconto del 30% del prezzo. Per capire quanto si può risparmiare bisogna calcolare l’ISEE.
- per le famiglie con ISEE sotto 25.000 euro il contributo massimo è di 200 euro
- per le famiglie con ISEE sopra 25.000 euro il contributo massimo è di 100 euro.
Ogni nucleo familiare può ottenere lo sconto per un solo elettrodomestico.
Chi può richiedere il Bonus elettrodomestici 2025?
L’incentivo è pensato per tutti i cittadini italiani che acquistano presso uno dei rivenditori autorizzati. In particolare, è diretto alle famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro infatti per loro lo sconto raddoppia.
Ti potrebbe interessare: Quali bonus puoi avere con ISEE fino a 15.000 euro
Bonus elettrodomestici, da quando si può usare?
L’incentivo è in vigore dal 1° gennaio 2025 con la Legge di Bilancio, tuttavia c’è un ritardo e non si sa ancora qual è la data di partenza per usufruire dello sconto. Infatti, bisogna attendere il decreto attuativo e si pensa che possa arrivare entro l’estate 2025.
Una volta operativo, si potrà utilizzare per l’acquisto nei negozi di elettronica ed elettrodomestici fino al 31 dicembre 2025.
Nel frattempo, per non farsi trovare impreparati, si può già iniziare ad elaborare l’ISEE, un documento essenziale per poter ottenere lo sconto.
Per l’incentivo sono stati stanziati 50 milioni di euro come prevede la Legge di Bilancio 2025 ed è pensato per incentivare i consumatori ad acquistare elettrodomestici basso consumo.
Perché l’attuazione del bonus è in ritardo?
In origine, la norma prevedeva incentivi per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, appartenenti almeno alla nuova classe B, a patto che fossero prodotti all’interno dell’Unione europea e accompagnati dallo smaltimento del vecchio apparecchio.
Il problema? In Italia, la produzione di elettrodomestici di classe B o superiore è quasi del tutto assente. Questo avrebbe finito per premiare soprattutto prodotti realizzati in altri Paesi europei, anche da marchi extra UE, in particolare asiatici. Si vuole invece incentivare il Made in Italy.
Per risolvere il problema legato alla produzione, è stata introdotta una importante modifica nel Decreto che ha quindi ritardato il processo: l’articolo acquistato deve essere prodotto dentro l’Unione Europea, una necessità anche per rispondere ai dazi degli Stati Uniti. Ad oggi si sta lavorando a un apposito decreto attuativo che definirà con precisione quali elettrodomestici potranno essere incentivati. Rimane comunque un punto fermo: dovranno essere prodotti in uno stabilimento situato nell’Unione europea.
Un altro requisito fondamentale riguarda lo smaltimento: l’acquisto del nuovo elettrodomestico dovrà essere accompagnato dalla rottamazione di un apparecchio con classe energetica inferiore.
Nessun click day: come richiedere il Bonus elettrodomestici?
Inizialmente il Bonus elettrodomestici si poteva richiedere tramite click day, ma in un secondo momento questa decisione è stata accantonata per evitare congestioni informatiche e altri problemi.
L’emendamento presentato da Silvio Giovine, deputato di Fratelli d’Italia, permette di capire come accedere al bonus: prevede che il contributo per l’acquisto di elettrodomestici venga gestito tramite la piattaforma PagoPA e in particolare si ricorrerà a IDPay, evoluzione del portale che aveva già gestito il “cashback” di Stato.
I dettagli operativi saranno definiti con un decreto attuativo. Secondo le prime ipotesi, sarà possibile accedere alla piattaforma tramite SPID o Carta d’identità elettronica (CIE), fare richiesta del contributo e ricevere un voucher digitale (forse in formato QR code) da presentare al rivenditore al momento dell’acquisto.
Se hai bisogno di sostituire e installare un elettrodomestico a regola d’arte affidati agli esperti vicini a te: risparmia chiedendo tanti preventivi gratuiti e personalizzati su PagineGialle Casa.
Scegli uno dei nostri migliori professionisti! Richiedi un preventivo gratis a elettricisti
CHIEDI ORA