Come si realizza un impianto elettrico in camera da letto
Per realizzare un impianto elettrico in camera da letto bisogna conoscere misure e distanze tra prese. Affidarsi a un professionista è la soluzione migliore: ecco come fare e quanto costa
Giorgio Santacroce
Tecnico riparazioni elettroniche
- Quanti interruttori e prese posizionare in camera da letto?
- Come scegliere la posizione delle prese in camera da letto?
- Quanto costa realizzare un impianto elettrico in camera da letto?
- Quanti interruttori e prese posizionare in camera da letto?
- Come scegliere la posizione delle prese in camera da letto?
- Quanto costa realizzare un impianto elettrico in camera da letto?
L’impianto elettrico è strettamente funzionale al comfort e alla sicurezza della tua casa. Se stai pianificando la ristrutturazione degli impianti, dovrai considerare tutte le tue necessità quotidiane e le eventuali scomodità riscontrate nel vecchio impianto per decidere la posizione ottimale delle prese e dei punti luce.
Questo è tanto più importante in camera da letto, fulcro del riposo e del relax. Qui sia le prese che i punti luce devono adattarsi a tutte le esigenze della famiglia: vediamo come realizzare un impianto elettrico considerando il numero di prese, le distanze e le misure previste dalle normative.
Quanti interruttori e prese posizionare in camera da letto?
La progettazione dell’impianto elettrico in una stanza deve far riferimento al Nuovo Allegato A della norma CEI 64-8/3, che fornisce specifiche prescrizioni per diversi locali come ingresso, cucina, bagno, corridoio, e giardino, ma anche per la camera da letto. In questo caso, per progettare lo schema dell’impianto elettrico camera da letto, dobbiamo tenere in considerazione soprattutto la metratura della stanza. Nel dettaglio:
- per una camera di 8-12 mq sono necessarie 4 prese di corrente, 1 presa TV, 1 presa dati;
- per una camera di 12 – 20 mq occorrono 5 prese di corrente, 1 presa TV, 1 presa dati;
- per una camera da letto maggiore di 20 mq occorrono 6 prese di corrente, 1 presa TV, 1 presa dati.
Ovviamente sentiti libero di aggiungere quante prese vogliate, ma verificate che almeno ci siano le dotazioni minime.
Per quanto riguarda il numero dei punti luce, questo dipende dalle proprie esigenze di illuminazione. Oltre all’interruttore per spegnere e accendere la luce principale, possiamo aggiungere ulteriori punti luce vicino al comodino o ad un’eventuale scrivania per controllare quella principale: un’ulteriore comodità che evita di doversi alzare dal letto per spegnere la luce. Infine, se vogliamo posizionare degli applique a parete direttamente collegati all’impianto, dobbiamo aggiungere altri punti luce per accendere le luci dal letto o da altri punti della stanza.
Come scegliere la posizione delle prese in camera da letto?
La scelta del numero, del tipo di prese elettriche e della loro collocazione in camera da letto deve rispettare precisi criteri per evitare l’utilizzo successivo di prolunghe e adattatori. Per scegliere la posizione delle prese dobbiamo innanzitutto identificare tre categorie funzionali della stanza da letto, ovvero:
- Prese letto. È consigliabile installare delle prese accanto al letto matrimoniale per poter collegare una lampada da comodino o ricaricare il cellulare. Quali misure tenere in considerazione? La distanza dal bordo del letto deve essere di almeno 20 cm. L’altezza consigliata è di due prese in linea, con la prima a 30 cm dal pavimento, nascosta dal comodino, e la seconda a 10 cm dal piano del comodino. Se la struttura del letto è già predisposta per l’installazione delle prese/interruttori, è necessario verificare attentamente il mobile e, se possibile, farlo insieme ad un elettricista.
- Prese tv. La normativa 64/8 richiede che anche la camera da letto abbia una presa TV. È consigliabile installare il gruppo prese TV ad un’altezza di 150 cm dal pavimento per appenderlo al muro e risparmiare spazio. Se non fosse possibile, la presa TV deve essere posizionata a 10 cm dall’altezza del mobile su cui si desidera appoggiare la televisione.
- Prese di servizio. In camera da letto, è importante prevedere la presenza di prese Schuko per l’utilizzo di un ferro da stiro. Queste prese dovrebbero essere posizionate a un’altezza di 30 cm dal pavimento, all’ingresso della stanza o sui lati dove non ci sono mobili.
Solitamente, in una placca elettrica a parete vengono montate 1 o 2 prese per spine italiane da 10 o 16 Ampere a sinistra e una presa a pozzetto per spine schuko a destra.
Quanto costa realizzare un impianto elettrico in camera da letto?
Quando si pianifica una ristrutturazione, il dubbio principale ha a che fare con il costo di un impianto elettrico a norma. Il costo di un impianto elettrico a norma dipende dalle dimensioni dell’abitazione e può variare dai 1.500 ai 6.000 euro.
Tuttavia, non è l’unico fattore da considerare. Altri aspetti che influiscono sul costo sono la complessità dell’impianto, i materiali utilizzati, la manodopera e i requisiti normativi. Per garantire che l’impianto elettrico sia a norma, è importante che soddisfi tutti i requisiti richiesti dalle normative di sicurezza elettrica.
Scegli uno dei nostri migliori professionisti! Richiedi un preventivo gratis a rifacimento impianto elettrico
CHIEDI ORA