Impianti domotici e antifurti

Impianto domotico: cos'è, applicazioni, funzionamento e quanto costa

Gli impianti domotici sono sistemi di automazione in grado di migliorare la qualità della vita in casa. Consentono di controllare da remoto (da uno smartphone, un tablet, un PC) l’attività di qualsiasi elettrodomestico, dall’accensione allo spegnimento della TV, delle luci fino all’avvio della lavatrice o del sistema di riscaldamento. L’impianto dipende da una centralina di comando e da sistemi connessi tra loro mediante un protocollo wireless. Un impianto domotico consente di risparmiare sui costi in bolletta nonché di controllare gli ambienti interni ed esterni della casa anche a distanza. La tecnologia utilizzata da questi impianti innovativi richiede però costi di installazione elevati ed una preparazione adeguata, con competenze specifiche ed aggiornamenti da parte di ingegneri, architetti, geometri e montatori. Il prezzo finale dipende sostanzialmente dal tipo di prestazioni che si intende ottenere, dall’estensione dell’abitazione in metri quadri, dal numero di stanze interconnesse e dalla quantità di sistemi da installare. Giusto per fare qualche esempio, un impianto base in una casa da 70 mq costa intorno a 7000 euro.

Gli impianti domotici sono sistemi di automazione in grado di migliorare la qualità della vita in casa. Consentono di controllare da remoto (da uno smartphone, un tablet, un PC) l’attività di qualsiasi elettrodomestico, dall’accensione allo spegnimento della TV, delle luci fino all’avvio della lavatrice o del sistema di riscaldamento. L’impianto dipende da una centralina di comando e da sistemi connessi tra loro mediante un protocollo wireless. Un impianto domotico consente di risparmiare sui costi in bolletta nonché di controllare gli ambienti interni ed esterni della casa anche a distanza. La tecnologia utilizzata da questi impianti innovativi richiede però costi di installazione elevati ed una preparazione adeguata, con competenze specifiche ed aggiornamenti da parte di ingegneri, architetti, geometri e montatori. Il prezzo finale dipende sostanzialmente dal tipo di prestazioni che si intende ottenere, dall’estensione dell’abitazione in metri quadri, dal numero di stanze interconnesse e dalla quantità di sistemi da installare. Giusto per fare qualche esempio, un impianto base in una casa da 70 mq costa intorno a 7000 euro.

Per proteggere un’abitazione da intrusioni non autorizzate si può ricorrere a sistemi passivi (le tradizionali inferriate) oppure attivi. Questi ultimi (i ben noti antifurti), a differenza delle classiche cancellate o recinzioni, avvisano il proprietario di movimenti sospetti e di un ingresso non consentito nelle aree private. I moderni sistemi di antieffrazione attiva oltre a riprodurre il suono delle sirene inviano un messaggio di testo oppure una chiamata vocale ai numeri memorizzati nella centralina (lo stesso proprietario di casa, le autorità e un parente). Per installare un sistema di questo tipo è sempre bene affidarsi a personale competente e di fiducia, in grado di rilasciare la documentazione necessaria che attesti il montaggio a norma e a perfetta regola d’arte. I sistemi di ultima generazione sono flessibili e professionali. Mediante l’installazione di sensori volumetrici è possibile proteggere a 365 gradi ogni area della casa, comprese le porte e le finestre, gestibili attraverso una semplice applicazione scaricata sul cellulare. Dall’App è possibile controllare anche lo stato dell’impianto, il disinserimento e effettuare una videoverifica.

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