Impianto elettrico interrato per giardino: vantaggi, materiali, normativa
L’impianto elettrico interrato per il giardino consente di illuminare tutta la zona senza elementi a vista. Come realizzarlo in sicurezza e a chi rivolgersi
Raffaella Festari
Content Marketing Specialist
Hai la possibilità di creare un giardino nello spazio di casa tua e vuoi capire come muoverti? Oltre alla scelta estetica di piante, arbusti, fiori e aiuole, c’è tanto lavoro da organizzare e fare: dall’arredo per l’esterno facendo attenzione a scegliere il materiale giusto per trascorrere le belle giornate d’estate all’aperto, ai giochi per i bambini fino all’illuminazione.
Per essere vissuto di giorno e di sera il giardino deve avere per forza alcuni punti di accesso alla corrente elettrica per agevolare l’ingresso all’aria, viverla nelle ore serali e garantire maggiore sicurezza a tutta la casa grazie alla luce che illumina tutta la zona scoraggiando così anche l’ingresso di ladri e malintenzionati.
Le opzioni da prendere in considerazione sono tante, affidandosi anche alle energie rinnovabili ma certamente quello che serve è portare la corrente sul posto o via aerea oppure tramite un impianto elettrico interrato più vantaggioso in quanto nessun elemento sarà a vista e andrà ad intaccare lo spazio verde. Vediamo cosa serve per realizzarlo, qual è la normativa ed i vantaggi che ne seguono.
Impianto elettrico interrato: cosa serve
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Per realizzare un impianto elettrico interrato da giardino è necessario realizzare dei lavori che consentano di portare la corrente elettrica nell’aria qualora questa ne sia sprovvista. Ecco allora che serve effettuare degli scavi per inserire le tracce per le tubazioni isolanti e le cassette di derivazione nelle quali vanno inseriti i cavi elettrici. Fatto questo le linee dovranno essere collegate tra di loro per dare modo a lampade e lampioncini da giardino di funzionare a modo.
È evidente, dunque, che è necessario tutto quanto di solito serve per realizzare un impianto elettrico casalingo: dal contatore al quadro elettrico passando per gli interruttorimagnetotermici differenziali, i meglio conosciuti “salvavita”, i vari punti luce fino a prese, pulsanti e interruttori per esterno. È chiaro, quindi, che è importante e necessario rivolgersi ad un esperto del settore per fare in modo che l’impianto elettrico interrato venga progettato e realizzato nel migliore dei modi ed i lavori vengano eseguiti in totale sicurezza. Ma la normativa cosa dice a riguardo? Vediamo tutto nel dettaglio.
La normativa sull’impianto elettrico da giardino
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Un impianto elettrico da giardino per essere sicuro e ben funzionante deve essere per forza di cose a norma di legge e dunque corredato da un progetto illuminotecnico. Questo include non solo la Dichiarazione di conformità dell’intero impianto ma anche le fotometrie dei vari apparecchi inseriti. Documentazione questa che può essere rilasciata solo da una ditta serie e qualificata, abilitata a realizzare questo tipo di lavori impegnandosi nella progettazione e nella realizzazione dell’impianto.
Ma questo non è tutto. C’è da attenersi, infatti, anche alla norma UNI 10819 e alle leggi regionali che sono state formulate per regolare il fenomeno dell’inquinamento luminoso riferito alle fonti di luce artificiale che si rivolgono in modo diretto verso il cielo. Per questo motivo le installazioni fatte in giardino devono essere provviste di schermatura adeguata.
Realizzare un impianto elettrico interrato in giardino non è molto complicato, la cosa essenziale è rivolgersi ad un professionista abilitato che possa seguire tutto l’iter dei lavori, dalla progettazione alla realizzazione fino al rilascio delle certificazioni a norma di legge. Metti da parte il fai da te che se ti fa risparmiare in un primo momento può costarti caro col passare del tempo mostrando diversi problemi.
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