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Presa bipasso: cos'è e a cosa serve

Spesso non si conoscono le differenze tra le varie prese elettriche, in Italia la presa più comune è quella bipasso. Scopritela in questo articolo

Ultimo aggiornamento 26-03-2024

Giorgio Santacroce

Tecnico riparazioni elettroniche

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Che cosa significa presa bipasso? Come scegliere quella giusta per un uso domestico? Di quanti tipi ne esistono? Scopri tutto in questo articolo.

Che cosa significa presa bipasso? Come scegliere quella giusta per un uso domestico? Di quanti tipi ne esistono? Scopri tutto in questo articolo.

Spesso in molti non conoscono le differenze tra le varie prese elettriche, che hanno il fondamentale scopo di rendere disponibile la corrente elettrica all’utenza. A loro volta le spine servono per trasferire l’energia elettrica dalla rete agli utilizzatori. Eppure ne esistono di diversi tipi e misure, tant’è che quando si deve allacciare un elettrodomestico alla rete, il 50% dei casi hai bisogno di un adattatore. La presa più comune in Italia è quella bipasso. Andiamo a scoprirne di più.

Che cos’è la presa bipasso e quali tipologie esistono

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Una delle domande più frequenti in rete e nei negozi di elettrodomestici è proprio relativa a cosa vuol dire presa bipasso. Il nome, però, ci aiuta a capire: bipasso vuol dire doppio passo e si riferisce ad una presa che può ospitare spine di due dimensioni diverse. In questo caso le prese sono di 10 A (presa piccola) e 16 A (presa grande), infatti possiamo notare i buchi di dimensione non uguale con il foro di messa a terra in comune.

La presa bipasso, conosciuta anche come bivalente (CEI 23-50 P 17/11), è la più diffusa nelle case italiane. La sua particolarità è quella di combinare due tipologie di prese in un’unica soluzione:

Perché scegliere la presa bipasso?

Attenzione:

È molto simile alla P 10, con la differenza che può supportare una corrente massima di 16 A e di conseguenza una potenza di circa 3500 A. Oltre alla presa bipasso da 16 A, molto funzionale è la presa elettrica multistandard, che unisce le tipologie sopra descritte in una sola presa. In questa presa è presente il sistema della presa schuko tedesca, insieme ad una o anche due prese bipasso, in modo tale da poter utilizzare indifferentemente le spine da 10 A o da 16 A di ogni tipo.

La presa bipasso: versatile ma con qualche limite

La presa bipasso è la più diffusa nelle case italiane grazie alla sua versatilità: può ospitare sia la spina piccola da 10 A che la spina grande da 16 A, coprendo la maggior parte delle esigenze domestiche. Tuttavia, presenta un limite: non è compatibile con le spine europee di tipo E+F (CEE 7/7 e CEE 7/17), utilizzate su molti dispositivi elettrici moderni come aspirapolveri, forni a microonde, frigoriferi e computer.

Come ovviare a questo problema?

Esistono degli adattatori che permettono di inserire spine diverse da quelle a standard italiano. Tuttavia, è consigliabile evitarli per elettrodomestici che assorbono molti ampere (come aspirapolveri o forni a microonde). In questi casi, la soluzione migliore è installare direttamente una presa Schuko, più sicura e affidabile per elevate potenze.

Perché la presa Schuko è più sicura?

La presa Schuko è dotata di due contatti laterali che fungono da messa a terra, offrendo una maggiore protezione contro le scosse elettriche in caso di guasto all’apparecchio.

In conclusione, la presa bipasso è una soluzione versatile per la maggior parte delle esigenze domestiche. Tuttavia, per elettrodomestici con spine europee o che assorbono elevati amperaggi, è consigliabile optare per la presa Schuko, più sicura e affidabile.

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