Smart speaker: cosa sono e come rendono la casa più intelligente
Cosa sono gli Smart Speaker? Come possono rendere la nostra casa più intelligente? Quali sono i migliori? Scopri di più su PG Casa
Non c’è nessun dubbio: la vera novità del 2018 sono stati gli Smart Speaker. Sono apparsi in sordina, ma hanno conquistato in fretta il mercato, raggiungendo le vette delle classifiche tra gli oggetti più venduti nel black Friday e tra i regali più ambiti per Natale. Forse perché sono la naturale estensione di uno smartphone per la nostra casa o perché sono discreti e divertenti, in ogni caso sono il primo passo per un’automazione domestica.
Non c’è nessun dubbio: la vera novità del 2018 sono stati gli Smart Speaker. Sono apparsi in sordina, ma hanno conquistato in fretta il mercato, raggiungendo le vette delle classifiche tra gli oggetti più venduti nel black Friday e tra i regali più ambiti per Natale. Forse perché sono la naturale estensione di uno smartphone per la nostra casa o perché sono discreti e divertenti, in ogni caso sono il primo passo per un’automazione domestica.
Come funziona uno Smart Speaker?
Prima di vedere quali sono i modelli disponibili in Italia, vediamo un attimo cosa sono gli Smart Speaker e quali sono le quattro caratteristiche comuni per tutte le aziende produttrici:
- Hanno uno o più microfoni
- Dispongono di una cassa audio
- Fondamentale è il collegamento Wi-Fi
- Cervello di tutte le operazioni è un software di intelligenza artificiale, che raccoglie le informazioni dei comandi impartiti dall’utente per tradurle in risposte e azioni.
In poche parole, l’aspetto è quello di una piccola cassa audio, che risponde ai nostri comandi vocali grazie ad una connessione internet. Quindi, possiamo rientrare a casa e ordinare l’accensione delle luci o della radio, o la programmazione tv: grazie al riconoscimento vocale il nostro comando verrà eseguito.
I modelli da acquistare
Attualmente, in Italia sono due le case che si contendono il mercato con i loro Smart Speaker: Google e Amazon.
Google ha puntato sul Google Home, al cui interno troviamo lo stesso software degli smart phone, ovvero il Google Assistant. Per Amazon il software è Alexa, con tutte le sue varie estensioni, gli Amazon Echo. Proprio quest’anno è uscito anche l’Apple HomePod, che si è già conquistato la sua parte di mercato tra i fans che lo attendevano con ansia.
Qual è quello che funziona meglio? Per rispondere la Loou Ventures – società americana di Minneapolis – ha effettuato una prova mettendo a confronto le varie intelligenze artificiali dell’impianto domotico. Per questa sfida sono stati presi in considerazione 4 prodotti(in America sono già disponibili, noi dovremo aspettare ancora un po’): Google Home con Google Assistant, Apple HomePod con Siri, Amazon Echo con Alexa e Harmon Kardon Invoke con Corana (della Microsoft). Sono state poste diverse domande, come dov’è il caffè più vicino? Puoi ordinarmi altri tovaglioli di carta? Come posso arrivare in centro con l’autobus? Con chi giocano i Twins stasera? Ricordami di chiamare Steve alle 2 di oggi. Risultato? Google Home ha vinto la sfida, è riuscito a comprendere il 100% delle domande e ha risposto con una precisione dell’88%.
Cosa possono fare?
L’elenco delle potenzialità degli Smart Speaker è davvero lungo! Che la scelta sia Google Home o Amazon Echo il risultato sarà lo stesso: la nostra casa sarà più domotica. Possono spegnere la luce o accendere la Tv comodamente dal divano, far partire l’episodio seguente della serie che stiamo vedendo, avviare quella canzone romantica proprio nel momento del dessert. Inoltre, è un aiuto per le persone molto impegnate, può impostare la sveglia, ricordarti le cose segnate in agenda, informarti sul traffico e le condizioni meteo. Il prodotto è utile anche per le faccende domestiche, può far partire il riscaldamento o la lavatrice da remoto.