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Come progettare un impianto tv per il digitale terrestre

Scopriamo insieme come progettare in modo corretto un impianto d'antenna da collegare alla propria tv per il digitale terrestre

Ultimo aggiornamento 30-05-2024

Mauro Di Gennaro

Radiotecnico installatore

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La progettazione di un impianto tv per il digitale terrestre deve essere fatta con metodo, seguendo necessariamente un insieme di regole e consigli che possono essere estremamente utili.

La progettazione di un impianto tv per il digitale terrestre deve essere fatta con metodo, seguendo necessariamente un insieme di regole e consigli che possono essere estremamente utili.

Ciò consente di evitare spiacevoli problematiche, come la ricezione del segnale in maniera non ottimale, con la conseguente impossibilità nell’usufruire in modo corretto della propria televisione. Infatti, per fare in modo che tutto ciò non avvenga, l’installazione dell’impianto tv per il digitale terrestre deve essere eseguita da personale specializzato, che valuterà con scrupolo e attenzione tutti gli elementi e le variabili necessarie per la realizzazione.

Vediamo brevemente alcuni consigli da seguire per riuscire nell’impresa e qual è il costo di un impianto per antenna tv.

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La scelta dei pali e dei supporti

Per poter procedere con la progettazione di un impianto per antenne tv che funzioni a dovere, innanzitutto è necessario che eseguire un sopralluogo tecnico, possibilmente da parte di una professionista che sia in grado di valutare tutti gli aspetti.

Infatti esistono tantissimi fattori che possono influenzare l’effettivo funzionamento dell’impianto, come la ricezione del segnale, le modalità d’installazione, il montaggio dei supporti su cui andrà collocata l’antenna principale e così via.

La scelta di tali aspetti è estremamente importante, dal momento che un errore in questa fase potrebbe comportare spiacevoli conseguenze durante la realizzazione, come il danneggiamento dell’antenna a causa dalla mancata resistenza del supporto agli agenti atmosferici.

Per questo motivo, ad esempio, vengono utilizzati di solito i pali telescopici e non quelli componibili, che risultano molto più semplici da montare e da installare sul luogo prescelto.

Inoltre offrono la possibilità di cambiarne l’estensione a piacere, cosa che può essere molto utile nel caso fosse necessario posizionare l’antenna più in alto possibile, in modo da migliorarne la ricezione.

Altra cosa da considerare è il momento flettente del palo, un valore che ne indica la resistenza alle condizioni meteorologiche, tra cui le raffiche di vento ad alta velocità. Per il fissaggio si può anche far uso di ganci e filamenti metallici, disposti in maniera opportuna in modo da evitare qualsiasi tipo di problema.

Come scegliere l’antenna giusta

Un altro componente che ricopre un ruolo fondamentale nell’impianto tv digitale terrestre è l’antenna. Nella fase di progettazione il tipo di antenna e il suo posizionamento sono scelte molto importanti, poiché un errore potrebbe causare difficoltà di varia natura.

In commercio esiste un’ampia scelta di antenne, con caratteristiche tecniche e prestazioni che variano in base alla fascia di prezzo, capaci di soddisfare ogni esigenza.

Tuttavia quando si deve scegliere un’antenna si prendono in considerazione alcuni aspetti, come la capacità di convertire il segnale elettromagnetico in segnale elettrico, che successivamente verrà trasportato dal cavo verso la tv, la polarizzazione che determina se l’antenna vada installata in orizzontale o in verticale, l’intensità e la direzione del vento, il rapporto avanti-indietro che permette di capire la direttività dell’antenna e così via.

In base alle esigenze di chi progetta e monta l’impianto per il digitale terrestre, si andrà a scegliere un’antenna Yagi, una a pannello oppure un’antenna logaritmica. Prima di acquistarla però è necessario che vengano effettuate delle misurazioni precise, valutando la potenza del segnale ricevuto e tutti i parametri appena citati, compreso il numero di prese tv che saranno collegate all’antenna stessa.

Amplificatori di segnale per antenne tv

E’ bene chiarire che il segnale tv per potersi materializzare sull’apparecchio televisivo sotto forma di immagine deve avere tre caratteristiche fondamentali: una sufficiente potenza, una buona stabilità e un limitato numero di errori (o disturbi). 

Occorre che questi tre parametri siano al di sopra di una determinata soglia critica sotto la quale l’immagine non si forma, o si forma sotto forma di quadrettini colorati, inficiando anche l’audio, che può sentirsi a scatti. 

L’antennista professionista dispone di apparecchiature in grado di valutare e ottimizzare la ricezione. Volendosi avventurare nel far da sé, in genere se il trasmettitore è a portata ottica, è sufficiente montare l’antenna correttamente e sarà possibile usufruire del segnale ad uno o più apparecchi televisivi. 

Ma se il segnale dovesse essere stabile e privo di disturbi ma debole, occorre amplificarlo in maniera opportuna, in modo da poterne usufruire adeguatamente. Viceversa, se il segnale è forte, stabile e pulito, ma si vogliono collegare diverse prese ad altrettanti apparecchi televisivi, occorre prevedere qualcosa che aumenti la quantità di segnale senza però renderlo instabile e disturbato. 

Questo compito può essere svolto solamente grazie alla presenza di un amplificatore per il segnale tv del digitale terrestre compatibile.

Esattamente come le antenne, anche per questo dispositivo esistono varie tipologie e modelli in commercio, tuttavia la scelta viene effettuata in base al numero di antenne che si possiedono e in base alla quantità e qualità del segnale ricevuto. Ad esempio per gli impianti che ne hanno soltanto una si può installare un amplificatore a un ingresso, ma per gli impianti a più antenne occorre scegliere un amplificatore a più ingressi bilanciando però attentamente le regolazioni al suo interno. Compito questo riservato agli esperti del settore, in quanto un buon risultato molto spesso è dovuto solo alla fortuna. 

Infine c’è un ultimo componente che generalmente viene sottovalutato, ma che nell’impianto tv per il digitale terrestre ricopre un ruolo fondamentale, capace di migliorare o peggiorare la qualità della navigazione tra i canali tv.

Si tratta della distribuzione domestica, che rappresenta lo scheletro dell’impianto, e che deve essere realizzato a regola d’arte in modo che ad ogni presa arrivi la stessa quantità e qualità di segnale, evitando sempre e comunque di realizzare le derivazioni con cavi collegati tra loro in parallelo. 

Fondamentale è anche il cavo coassiale, che collega l’antenna alla televisione, deve avere una schermatura efficiente per scongiurare eventuali dispersioni di segnale. Esso è l’anello finale della catena e la sua cattiva qualità può rovinare la ricezione. 

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