Sdoppiatore antenna tv: caratteristiche e guida alla scelta
Lo sdoppiatore antenna TV, o partitore, serve a dividere il segnale proveniente dall’antenna principale e distribuirlo a più televisori senza dover installare un nuovo impianto: scopriamo come funziona.
Alessia Mancini
Content manager e blogger
- Sdoppiatore antenna tv: cos'è e a cosa serve
- Sdoppiare antenna tv senza perdere segnale: cosa sapere
- Sdoppiatore antenna tv: consigli sull'installazione
Quando si desidera collegare più televisori alla stessa antenna senza perdere qualità nel segnale, la soluzione ideale è utilizzare uno sdoppiatore antenna TV. Questo dispositivo, noto anche come partitore, permette di distribuire il segnale in modo efficiente tra più uscite, garantendo una ricezione ottimale su ogni televisore. Tuttavia, scegliere il modello giusto richiede attenzione, poiché esistono diverse tipologie di sdoppiatori, ognuna con caratteristiche specifiche. Approfondiamo le principali funzionalità di questi dispositivi per individuare quello più adatto alle proprie esigenze.
Sdoppiatore antenna tv: cos’è e a cosa serve
Lo sdoppiatore per l’antenna TV, noto anche come partitore o splitter, è un dispositivo utilizzato per dividere il segnale proveniente dal cavo principale dell’antenna e distribuirlo in più ambienti della casa. Questo strumento è essenziale per chi desidera installare una seconda televisione senza dover ricorrere a un nuovo impianto.
Il partitore è dotato di un connettore di ingresso, indicato con la sigla “IN“, dove viene collegato il cavo principale dell’antenna. Da qui, il segnale viene suddiviso e inviato a due o più uscite, contrassegnate come “OUT“. A queste uscite vengono collegati i cavi che trasporteranno il segnale TV nei diversi ambienti. In questo modo, lo stesso segnale può raggiungere più televisori senza perdita significativa di qualità.
Se, ad esempio, si ha una TV in soggiorno e si desidera aggiungerne una in camera da letto, basterà utilizzare uno sdoppiatore per distribuire il segnale, facendo arrivare un cavo alla nuova postazione. Questa soluzione è perfetta per distribuire il segnale in più stanze dello stesso piano. Se, invece, è necessario portarlo a un piano superiore, sarà preferibile utilizzare un derivatore, un dispositivo più adatto a questa esigenza.
Gli sdoppiatori si dividono in due categorie principali:
- Sdoppiatori da esterno: progettati per resistere alle intemperie, hanno un grado di protezione IP65 e vengono installati all’aperto, come sul tetto o sul balcone.
- Sdoppiatori da interno: più diffusi e facili da gestire, questi dispositivi vengono inseriti all’interno di una scatola di derivazione, spesso la stessa in cui arriva il cavo principale dell’antenna. Questa soluzione è preferita perché semplifica eventuali interventi di manutenzione.
Sdoppiare antenna tv senza perdere segnale: cosa sapere
Quando si utilizza un partitore per dividere il segnale dell’antenna TV, è importante sapere che una parte del segnale originale verrà inevitabilmente dispersa. Questa perdita può essere minima e quasi impercettibile oppure significativa, influenzando la qualità delle immagini sul televisore.
Oltre alla naturale attenuazione dovuta allo sdoppiamento, ci sono altri elementi che possono incidere sulla qualità della trasmissione. La distanza tra l’antenna e il televisore più lontano può ridurre la potenza del segnale, mentre un errato puntamento dell’antenna verso la sorgente può compromettere la ricezione. Anche le condizioni atmosferiche avverse, come forte vento o pioggia, possono disturbare la trasmissione, specialmente in zone montuose.
Se si desidera ridurre la perdita di segnale al minimo, o addirittura eliminarla, è consigliato l’uso di un derivatore. Questo dispositivo, esteticamente simile al partitore, ha però una funzione diversa: permette di prelevare il segnale e mantenerne una qualità elevata su specifiche diramazioni, senza distribuirlo in modo uniforme.
La scelta tra partitore e derivatore dipende quindi dall’obiettivo della distribuzione del segnale. Il partitore è la soluzione ideale quando si vuole dividere il segnale in più uscite in modo equo, mentre il derivatore è preferibile se si deve portare il segnale a un televisore lontano, mantenendo una buona qualità. Se il segnale dell’antenna non è particolarmente forte, valutare l’uso di un derivatore può essere la soluzione migliore per evitare problemi di ricezione e godere di immagini nitide su tutti i televisori di casa.
Sdoppiatore antenna tv: consigli sull’installazione
Per installare correttamente uno sdoppiatore per l’antenna TV, è fondamentale avere a disposizione tutti i componenti necessari. Serviranno un partitore, un cavo coassiale da 50 ohm, un cavo di alimentazione, un morsetto di terra, un connettore di antenna, una chiave a brugola e un paio di pinze.
Il primo passo consiste nel collegare i morsetti di terra del partitore alla messa a terra dell’antenna per garantire un’installazione sicura. Successivamente, bisogna collegare un cavo coassiale da 50 ohm al connettore di antenna, fissandolo saldamente. L’altro estremo del cavo va collegato al partitore, assicurandosi che il collegamento sia stabile e privo di interferenze.
Dopo aver collegato il cavo del segnale, si procede con il cavo di alimentazione, che va inserito nel partitore e poi collegato a una presa elettrica. Per garantire un fissaggio solido e sicuro, è importante utilizzare la chiave a brugola per stringere bene i connettori dei cavi e del partitore stesso.
Una volta completato l’assemblaggio, il sistema è pronto per essere utilizzato. Il partitore ha il compito di ricevere i segnali dall’antenna e distribuirli ai diversi televisori o dispositivi connessi. Ogni apparecchio riceverà una parte equivalente del segnale, assicurando una ricezione ottimale su più schermi contemporaneamente.
Domande frequenti:
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Quando usare un derivatore e quando un partitore?
Il partitore è la soluzione ideale quando si vuole distribuire il segnale in parti uguali tra più uscite. Invece, il derivatore è più indicato quando si desidera prelevare il segnale privilegiando una o più connessioni, mantenendone alta la qualità.
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Dove va messo il partitore tv?
Il partitore deve essere installato all'interno di una scatola di derivazione, generalmente quella in cui arriva il cavo dell'antenna principale dall'esterno. Questo metodo è oggi il più utilizzato perché facilita eventuali interventi di manutenzione in caso di guasto.
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A cosa serve il derivatore TV?
L'uso di un derivatore permette di distribuire il segnale TV in abitazioni su più piani in modo efficiente, riducendo al minimo le perdite e garantendo un'ottima qualità di visione in ogni ambiente.