Diffusione sonora: cosa prendere in considerazione per un buon impianto
Stai pensando di installare un impianto di diffusione sonora per la musica o la televisione? Scopri quali sono le migliori opzioni
Mauro Di Gennaro
Radiotecnico installatore
Stai pianificando di installare un impianto di diffusione sonora per la musica o la televisione? Oltre a rendere un ambiente più accogliente e confortevole, l’impianto di diffusione sonora ti permette di interagire agilmente con dispositivi capaci, per esempio, di riprodurre messaggi vocali e tanto altro. C’è chi addirittura sfrutta la diffusione sonora per escogitare sistemi di sicurezza di ultima generazione.
Stai pianificando di installare un impianto di diffusione sonora per la musica o la televisione? Oltre a rendere un ambiente più accogliente e confortevole, l’impianto di diffusione sonora ti permette di interagire agilmente con dispositivi capaci, per esempio, di riprodurre messaggi vocali e tanto altro. C’è chi addirittura sfrutta la diffusione sonora per escogitare sistemi di sicurezza di ultima generazione.
Se sei interessato a qualcuna delle opzioni che abbiamo menzionato, o vuoi saperne di più sulle tipologie di impianto ad oggi disponibile, ti invitiamo a leggere questo articolo – nella speranza di aiutarti a decidere con più consapevolezza.
- Quali sono le caratteristiche di un impianto di diffusione sonora?
- Come evitare il riverbero
- Impianti di diffusione domestica in casa: come realizzarli?
- Costi per un impianto di diffusione sonora
Quali sono le caratteristiche di un impianto di diffusione sonora?
Gli impianti di diffusione sonora possono essere di due diverse tipologie:
- Impianti live
- Impianti per il suono riprodotto
Negli impianti live, il suono viene amplificato nell’ambiente col microfono aperto e può essere soggetto a quello che viene definito effetto Larsen. Negli impianti a suono riprodotto, invece, non vi è alcun microfono aperto. Si tratta di dispositivi ottimali per la diffusione di messaggi vocali e musica.
Entrambi questi impianti richiedono il posizionamento strategico degli altoparlanti ed, eventualmente, dei microfoni nel caso degli impianti live. Il motivo è proprio l’effetto Larsen: si tratta di un fischio che ti sarà già capitato di sentire, più volte, quando si verifica il ritorno del suono emesso dall’amplificatore del microfono. Evitare questo fenomeno è facile, a patto che si conoscano le dinamiche dell’acustica e si sappia dove occorre posizionare i vari elementi.
Per quanto riguarda gli impianti per il suono riprodotto, l’effetto Larsen non è un problema. Rimane però la questione della diffusione omogenea e corretta del suono, che dovrebbe essere una delle preoccupazioni principali quando si va a installare un sistema. La progettazione dipende da tanti fattori, ma tra gli obiettivi principali vi sono un audio pulito, privo di disturbi e distorsioni.
Come evitare il riverbero
Esistono dei dispositivi, conosciuti con il nome di casse direttive che consentono all’installatore di controllare la direzione del suono – ovvero il fascio acustico – evitando per esempio che esso possa andare a infrangersi contro ai microfoni. Le casse direttive permettono inoltre di regolare il suono in modo da evitare il riverbero e ridurre la dispersione della potenza sonora.
Ricordati che il corpo umano è una superficie con assorbimento del 100%. Quando vai a ragionare su un impianto di diffusione sonora, dovrai anche considerare la posizione in cui le persone saranno normalmente collocate nello spazio – come, per esempio, davanti a un mobile della cucina, o magari sul divano.
Impianti di diffusione domestica in casa: come realizzarli?
L’impianto di diffusione sonora in casa dev’essere un piacere e un lusso. Se il suono non si diffonde in maniera corretta, risulta assai difficile valutare positivamente l’investimento. L’impianto di diffusione sonora domestico si compone di svariati amplificatori e diffusori da collocare in vari punti della casa, a scelta e non per forza in tutte le stanze. Tali casse, collegate all’impianto elettrico, consentono l’ascolto da un impianto HI-FI o da un computer della propria musica, podcast o audiolibri, in qualsiasi punto della casa ci si trovi.
Cosa comporta? Non solo una migliore acustica in una stanza individuale, ma la possibilità di diffondere l’audio ovunque, anche tramite canali separati, così che ognuno possa ascoltare la sua musica in una stanza diversa. Immagina l’opzione sonora in cucina, mentre prepari da mangiare, o in bagno, mentre ti rilassi nella vasca piena di bolle di sapone. Come puoi immaginare, un impianto di diffusione sonora può migliorare significativamente la qualità della vita in casa. Lo stesso vale per gli spazi esterni, facendo attenzione a non disturbare i vicini: esistono dei kit per la diffusione sonora che possono essere allacciati anche all’esterno dell’abitazione.
I migliori progetti di diffusione domestica in casa sono su misura, e vengono realizzati con eventuali cablaggi che passano all’interno del muro per evitare inestetici impianti a vista. Naturalmente il costo dell’impianto è commisurato allo sforzo, e può richiedere opere murarie.
Costi per un impianto di diffusione sonora
Prima di rivolgerti a un eventuale impiantista, dovresti effettuare un progetto studiato insieme a un tecnico del suono, il quale saprà indicarti la posizione delle casse e dei diffusori per evitare i problemi che ti abbiamo già elencato. Oltre al costo del progetto, che dovrai acquistare anche l’impianto di diffusione.
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