Dimensioni TV: come scegliere il televisore in base all'ambiente?
Come scegliere la dimensione della TV? Sicuramente non è un’impresa facile, soprattutto a causa della vastissima offerta di prodotti sul mercato
Mauro Di Gennaro
Radiotecnico installatore
Scegliere il televisore non è un’impresa facile, soprattutto a causa della vastissima offerta di prodotti attualmente sul mercato. Una scelta accurata permetterà di ottenere un’esperienza di visione soddisfacente e inoltre permetterà al televisore acquistato di esprimere tutte le sue potenzialità tecniche.
Scegliere il televisore non è un’impresa facile, soprattutto a causa della vastissima offerta di prodotti attualmente sul mercato. Una scelta accurata permetterà di ottenere un’esperienza di visione soddisfacente e inoltre permetterà al televisore acquistato di esprimere tutte le sue potenzialità tecniche.
Da tenere presente al momento di scegliere il televisore sono essenzialmente la misura dello schermo e la qualità dell’immagine. A partire da esse, con alcune semplici operazioni si potrà stabilire a quale distanza dallo schermo deve essere posizionato il divano e quindi quanto dev’essere grande la stanza destinata ad accogliere quel tipo di televisore.
- Dimensioni TV: le variabili
- Qual è la distanza ideale da un televisore?
- Scegliere dimensione TV: alcuni esempi
- Cosa cambia con la definizione 4K?
- Dove si posiziona un televisore?
Dimensioni TV: le variabili
L’obiettivo fondamentale al momento di scegliere il televisore è raggiungere la massima godibilità visiva durante il suo utilizzo. Contrariamente a quanto si pensi, un televisore di grandi dimensioni non deve necessariamente essere visto da lontano: se offre una buona risoluzione delle immagini può essere guardato a “distanza ravvicinata” senza stancare lo sguardo.
Le dimensioni di un televisore vengono espresse in pollici e la misura che viene fornita è quella della diagonale dello schermo. A una stessa diagonale possono corrispondere misure diverse del televisore a seconda dell’inclinazione della diagonale stessa. Se a questa variabile si aggiunge che ogni modello ha una cornice e un supporto di dimensioni differenti rispetto agli altri, si comprende che ci sono variabili imprevedibili quando ci si accinge a determinare l’ingombro di un televisore, quindi la strategia migliore sarà sempre quella di andare a osservare da vicino il televisore che si intende acquistare e misurarne l’ingombro dal vivo per essere certi che possa essere contenuto comodamente nel mobile destinato a ospitarlo.
Qual è la distanza ideale da un televisore?
A prescindere dall’ingombro effettivo di un televisore, l’unica misura da tenere in considerazione al momento di stabilire la distanza ideale a cui guardarlo è quella in pollici (tenendo presente che ogni pollice equivale a 2,54 cm). Oltre a questo si dovrà conoscere la risoluzione dello schermo.
Per calcolare la distanza ideale da cui guardare un televisore HD si dovrà moltiplicare la diagonale dello schermo per 3,9.
La distanza ideale per un televisore in Full HD si individuerà moltiplicando la diagonale dello schermo per 2,6.
Per un televisore in Ultra HD si dovrà moltiplicare la diagonale per 1,3.
Scegliere dimensione TV: alcuni esempi
Per fare qualche esempio, se le dimensioni di una stanza permettono di posizionare il divano al massimo a 1,5 metri dallo schermo, sarà meglio optare per uno schermo Full HD da 24 pollici o per un Ultra HD tra 40 e 46 pollici. I tv full HD e Ultra HD sono infatti ideali per una visione ravvicinata.
Se l’ambiente che si ha a disposizione consente di posizionare il divano tra i 2 e i 3 metri dallo schermo allora si potrà acquistare un TV HD da 19 pollici, un Full HD da 32 pollici o un Ultra HD da 55 pollici.
Se c’è la possibilità che si debba cambiare abitazione dopo aver comprato il televisore, è sempre meglio orientarsi sulla scelta di un televisore Ultra HD, che assicura una buona esperienza visiva sia da una distanza ravvicinata sia da una distanza maggiore. In generale, più aumenta la dimensione dello schermo, più dovrebbe aumentare anche il numero totale di pixel, ovvero la risoluzione. Risoluzioni più alte rendono l’immagine più bella e i pixel meno visibili.
Cosa cambia con la definizione 4K?
Non bisogna tornare troppo indietro nel tempo per ricordarsi del periodo in cui più ci si avvicinava al televisore, più l’immagine diveniva sfocata e poco definita. Era dunque necessario mantenersi a una certa distanza dallo schermo per non vedere i pixel. Con i nuovi schermi TV OLED e TV LED Ultra HD 4K è possibile stare molto più vicini allo schermo senza perdere fuoco, in ottemperanza delle distanze di sicurezza per la nostra vista.
Dove si posiziona un televisore?
Prima di ragionare sulle dimensioni, è opportuno individuare la parete di casa più adatta ad ospitarlo. Solo allora sarà possibile fare un ragionamento sulle dimensioni necessarie. Scegli, per esempio, una parete perpendicolare rispetto alle finestre, così eviterai il riflesso quanto più è possibile. Oltre a questo, ricordati che il televisore è uno strumento costoso da montare su una superficie sicura e stabile. Se la dimensione del televisore non si adatta al mobile su cui poggia, sappi che gli schermi moderni hanno dei piedini intercambiabili che possono migliorare notevolmente la qualità di appoggio.
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