Come risparmiare nella sostituzione degli infissi
Cambiare gli infissi non è una spesa che tutti possono permettersi, ma diventa necessaria se la struttura non è perfettamente isolata: ecco 5 consigli per risparmiare
Gli infissi sono considerati i punti deboli di ogni casa, perché sono il principale contatto con l’esterno e quindi, rischiano di essere una fonte di dispersione termica.
Gli infissi sono considerati i punti deboli di ogni casa, perché sono il principale contatto con l’esterno e quindi, rischiano di essere una fonte di dispersione termica.
Sostituire le porte e le finestre non è una spesa irrisoria e a volte può capitare che non ci si possa permettere un investimento di diverse migliaia di euro. Al contempo però, se la struttura di una casa non è perfettamente isolata, la loro sostituzione diventa fondamentale, per evitare di incorrere in consumi eccessivi e di inquinare l’ambiente: ecco quindi alcuni consigli per risparmiare.
Sostituire gli infissi può essere low cost?
Questa è la domanda che molti si pongono, perché si sa che la sostituzione di porte e finestre isolanti può risultare piuttosto dispendiosa. Eppure è molto importante per non far perdere valore alla propria abitazione, ma anche per evitare consumi inaspettati a causa della dispersione termica.
Quando si scelgono dei nuovi infissi, il prezzo è determinato da diverse variabili tra cui: il materiale, il numero e la dimensione degli infissi, la tipologia, le finiture, il costo di trasporto e la manodopera. Per capire quindi se questa operazione può essere effettuata in modo low cost, si devono valutare tutti questi elementi:
Materiale
Tra i materiali più economici e con una migliore tenuta termica c’è il PVC. A differenza del legno e dell’alluminio infatti, il PVC ha un costo al mq più basso che si aggira tra i 100 e i 200 euro. Si tratta di un materiale versatile, che può essere adattato allo stile della casa e permette di mantenere un ottimo isolamento termico e acustico.
Uno dei materiali più pregiati invece è il legno, che risulta quello più adatto per un risultato estetico di pregio e per un corretto isolamento. Il suo costo varia tra 150 e i 250 euro al metro quadro.
Infine c’è l’alluminio che ha un costo decisamente più elevato e arriva fino a 400 euro al mq, ma ha un’ottima tenuta contro gli agenti atmosferici. Esistono anche infissi in alluminio a prezzi economici, ma può capitare che siano senza taglio termico e quindi, siano poco isolanti.
Agevolazioni fiscali
Per risparmiare è molto importante verificare anche che il materiale scelto permetta di accedere all’ecobonus, il PVC ad esempio grazie alle sue doti isolanti, rientra tra le agevolazioni fiscali dello Stato e per questo, permette di ripagarsi l’investimento in pochi anni.
Tipologia di infisso
La tipologia delle finestre è da considerare perché influisce molto sul costo finale del prodotto e della manodopera. Ad esempio le finestre fisse hanno un prezzo decisamente minore rispetto ai vasistas e a quelle scorrevoli. Inoltre si deve valutare anche il grado di utilizzo degli infissi, si possono acquistare finestre in PVC usate e risparmiare quindi sulla manodopera, si possono anche scegliere finestre in PVC già pronte, magari da rimanenze di magazzino e anche in questo caso, si può risparmiare notevolmente sul costo d’acquisto.
Finitura
La finitura degli infissi è molto importante, oltre al materiale di base con cui sono costruite, si devono valutare anche il colore e i trattamenti richiesti. Colori neutri come il bianco e l’avorio, o comunque colori fuori moda come il bronzo per l’alluminio hanno un prezzo più basso rispetto ad altri tipi di finiture. Infatti, se si richiedono delle finestre in PVC su misura, i prezzi possono aumentare notevolmente.
Costi di trasporto e manodopera
Infine ci sono i costi di trasporto e di manodopera, scegliere un’azienda vicina alla propria abitazione permette di risparmiare o annullare quasi i costi di trasporto, mentre per la manodopera, si possono chiedere più preventivi per valutare quello meno costoso.
Chi ha esperienza con il fai da te potrebbe anche provare a installare i nuovi infissi in autonomia, ma il rischio è quello di non effettuare correttamente tutte le procedure e quindi, non isolare la casa in modo appropriato.