Bonus Infissi: cos'è e come ottenere l'agevolazione per porte e finestre
Il Bonus Infissi 2023 si poteva ottenere tramite Superbonus, Bonus Ristrutturazioni ed Ecobonus. Scopri cos'è cambiato nel 2024
Sofia Barbera
Dottoressa in economia
- Bonus Infissi 2024 ed Ecobonus
- Bonus Infissi 2024: come averlo col Superbonus
- Bonus Infissi 2024 e Bonus Ristrutturazioni
- Come ottenere il Bonus finestre 2024
- Bonus Infissi 2024 ed Ecobonus
- Bonus Infissi 2024: come averlo col Superbonus
- Bonus Infissi 2024 e Bonus Ristrutturazioni
- Come ottenere il Bonus finestre 2024
Il Bonus Infissi rimane una delle agevolazioni più apprezzate dai contribuenti italiani, consentendo di risparmiare sull’acquisto di porte, finestre, serramenti, tapparelle, persiane, tende da sole e altri elementi simili.
Nel 2024, il Bonus Infissi è ancora disponibile ma con alcune modifiche rispetto agli anni precedenti. Non è più legato al Superbonus 110%, che è terminato nel 2023. Tuttavia, è possibile usufruire dell’Ecobonus o del Bonus Ristrutturazioni per ottenere detrazioni fiscali sulla sostituzione di infissi e serramenti.
L’Ecobonus offre una detrazione del 50% o 65% (a seconda dei casi) sulle spese sostenute, mentre il Bonus Ristrutturazioni prevede una detrazione del 50%. Entrambe le agevolazioni sono valide fino al 31 dicembre 2024, salvo ulteriori proroghe.
Bonus Infissi 2024 ed Ecobonus
Nel 2024, l’Ecobonus rappresenta ancora una valida opzione per risparmiare sulla sostituzione degli infissi, offrendo detrazioni fiscali che possono variare dal 50% al 75%, a seconda del tipo di intervento e dell’edificio. La detrazione massima è stata ridotta a 60.000 euro e il bonus è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024.
Per poter beneficiare dell’Ecobonus, è necessario dimostrare di aver raggiunto specifici obiettivi di efficientamento energetico dell’abitazione, come il miglioramento della classe energetica. Gli infissi sostituiti devono delimitare un volume riscaldato e garantire una conduttività termica inferiore o uguale ai limiti stabiliti per la zona climatica in cui si trova l’immobile.
Il costo massimo detraibile per i serramenti è di 600 euro al metro quadro in zone A, B e C e di 800 euro nelle zone dalla D alla F.
Bonus Infissi 2024: come averlo col Superbonus
Il Superbonus 110%, ora 90%, non è più disponibile per i nuovi interventi a partire dal 2024. Durante il periodo di validità, era possibile sostituire gli infissi a costo zero sfruttando il Superbonus, a patto che l’intervento di sostituzione degli infissi fosse accompagnato da almeno un intervento trainante, come l’installazione del cappotto termico, e che gli interventi complessivi portassero a un miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio.
Bonus Infissi 2024 e Bonus Ristrutturazioni
Nel 2024, il Bonus Ristrutturazioni rappresenta ancora un’opzione per ottenere una detrazione fiscale sulla sostituzione degli infissi. Questa detrazione è pari al 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro. Per poter usufruire del bonus, è necessario che l’immobile oggetto dell’intervento sia sottoposto a lavori di ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo.
A differenza dell’Ecobonus, il Bonus Ristrutturazioni non richiede il raggiungimento di specifici obiettivi di efficientamento energetico, ma è sufficiente che la sostituzione degli infissi rientri nell’ambito dei lavori di ristrutturazione dell’immobile.
Come ottenere il Bonus finestre 2024
Se si sceglie di usufruire del Bonus Infissi tramite Ecobonus o Bonus Ristrutturazioni, la detrazione fiscale si ottiene in sede di dichiarazione dei redditi. A causa delle modifiche normative introdotte nel 2023, le opzioni di cessione del credito e sconto in fattura non sono più disponibili per i nuovi interventi.
Tra le spese detraibili rientrano anche quelle relative a consulenza e progettazione. Optando per la detrazione, il contribuente riceve un rimborso IRPEF ripartito in 10 rate annuali di pari importo.
Dopo aver scelto la modalità di fruizione del bonus, è necessario avviare la pratica e presentare la documentazione richiesta all’ENEA entro 90 giorni dal termine dei lavori. È importante informarsi sulle ultime novità legislative e consultare un professionista del settore per assicurarsi di rispettare tutti i requisiti e le procedure necessarie per ottenere la detrazione fiscale.
Bisogna stare attenti alle scadenze, riassunte nell’infografica sui Bonus Casa.
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